Sol2Expo, inaugurato a Veronafiere il salone dell’olio d’oliva


È stata inaugurata domenica 2 marzo, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, l’edizione 2025 di Sol2Expo – Full Olive Experience, il Salone dedicato al mondo dell’olivo e dell’olio, in programma fino a martedì 4 marzo a Veronafiere.

Dopo 28 edizioni in convivenza con Vinitaly, Sol2Expo debutta come rassegna autonoma, raddoppiando la superficie espositiva per valorizzare la centralità e l’interesse di un prodotto simbolo del Made in Italy. In fiera, per le 230 aziende espositrici presenti, l’attività di incoming condotta da Veronafiere e Agenzia ICE che porterà a Verona oltre 70 top buyer selezionati e invitati da 26 Paesi, con presenze significative da Stati Uniti, Cina, Svizzera, Danimarca e Finlandia, a cui si sommano operatori del settore attesi dall’Italia e dall’Estero.

Per il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: «Qualitativamente l’Italia è imbattibile nel settore dell’olio e questo deve avere un riconoscimento in termini di valore. L’olio extravergine di oliva italiano deve essere pagato il giusto prezzo, che deve corrispondere alla qualità del prodotto in tavola, riconoscendo il lavoro, i diritti dei lavoratori, dell’ambiente e degli oneri che i nostri imprenditori agricoli devono sostenere. Come ricorda il naming di Sol2Expo, la crescita dell’olio italiano dovrà essere esponenziale. Aver investito sulla centralità sull’olio extravergine sta portando risultati a livello internazionale. Andiamo avanti – ha concluso il ministro – e da queste iniziative prendiamo come spunto la necessità di fare sistema, di guardare gli obiettivi comuni, facendo squadra tra istituzioni e mondo produttivo per difendere l’impresa, la cultura, l’identità, la tradizione e l’ambiente».

Francesco Lollobrigida-3

«Sol2Expo vuole essere un momento di incontro e confronto di e per la filiera, un punto di raccordo tra imprese, istituzioni e consumatori – ha spiegato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. La scelta di realizzare una manifestazione interamente dedicata all’olivo e all’olio risponde proprio alla necessità di valorizzare un prodotto del made in Italy che, oggi più mai, deve credere nel suo ruolo da protagonista, sui mercati così come sulle tavole. È a servizio di questa ritrovata centralità che abbiamo inaugurato l’attività di monitoraggio e analisi del comparto con l’Osservatorio Sol2Expo-Nomisma e potenziato l’offerta formativa e le proposte del Salone, per un programma che conta più di 50 appuntamenti».

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Agricoltura

 

All’inaugurazione di Sol2Expo sono intervenuti anche Matteo Zoppas, presidente Agenzia-ICE; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Federico Caner, assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, e Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona (dichiarazioni sotto). Presenti al taglio del nastro anche Matteo Gelmetti, vicepresidente Veronafiere; Adolfo Rebughini, direttore generale Veronafiere, Antonella Capriotti, event manager di Sol2Expo, i sottosegretari all’Agricoltura e alla Cultura, Patrizio La Pietra e Gianmarco Mazzi; Bruno Giordano, presidente Fondazione Cariverona, e gli assessori regionali all’Agricoltura Giancarlo Righini (Lazio), Gianluca Gallo (Calabria) e Salvatore Barbagallo (Sicilia).

Nei due padiglioni dedicati e nelle sale convegni di Veronafiere, un fitto palinsesto di incontri, cooking show, degustazioni e approfondimenti pensati rispondere alle esigenze di diversi target di pubblico, dai consumatori finali agli operatori professionali. Sul fronte delle presenze, il Salone vede partecipare rappresentanti delle associazioni di filiera, Italia Olivicola insieme all’Associazione italiana Frantoiani Oleari – AIFO; Filiera Olivicola Olearia Italiana – FOOI-Interprofessione; Unapol; Unaprol insieme l’associazione amica Frantoi Oleari Associati – FOA Italia e Fondazione EVOO School; e conta sulla presenza di tutte le regioni produttive, rappresentate da collettive o singole aziende (Basilicata, Abruzzo, Puglia, Campania, Sicilia, Lazio, Veneto, Calabria, Liguria, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Marche).

Sol2Expo 2025-4

Tra gli appuntamenti da segnalare nella seconda giornata di Sol2Expo, domani, lunedì 3 marzo alle ore 11.30, il convegno Italia chiama Europa per il rilancio olivicoltura, in area talk al padiglione 2, con gli interventi del sottosegretario Masaf Patrizio La Pietra, del parlamentare europeo Dario Nardella, membro della Commissione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, e il parlamentare europeo Stefano Cavedagna, insieme alle Associazioni di settore Unaprol, Italia Olivicola e Unapol.

Matteo Zoppas, presidente Agenzia-ICE, ha spiegato: «L’olio è un elemento strategico della catena agroalimentare che negli ultimi anni ha conosciuto un trend di crescita importante: 3 miliardi di export nel 2024, +45% rispetto al 2023 (che già chiudeva a +15% sul 2022) e +57% rispetto al 2019, dando così un contributo significativo al comparto agroalimentare. Nel passaggio dai 64,5 miliardi del 2023 di export dell’agroalimentare ai 69 del 2024 – 5 miliardi di differenza – ben 1,5 miliardi è infatti dovuto all’incremento dell’olio. Per questo diventa opportuna una fiera internazionale dedicata, quale Sol2Expo che debutta quest’anno in questa sua versione solista, fuori dal Vinitaly, che abbiamo voluto insieme a Veronafiere. Dei buyer esteri presenti in fiera, circa la metà è stata portata da ICE che ha come compito quello di promuovere e sviluppare l’internazionalizzazione del Made in Italy».

«Il settore olivicolo italiano ha tutte le potenzialità per recuperare posizioni nel panorama internazionale – ha aggiunto Patrizio La Pietra, sottosegretario al Masaf -. Per valorizzare la nostra produzione dobbiamo partire dalla nostra qualità elevatissima e puntare con decisione su innovazione, modernizzazione dei processi produttivi e sulla promozione. Proprio eventi di grande rilevanza quale è Sol2Expo possono e devono giocare un ruolo strategico in un’ottica promozionale del nostro oro verde».

Damiano Tommasi, sindaco di Verona, ha detto: «È un orgoglio essere qui con tutte le istituzioni presenti per l’avvio della prima edizione di Sol2Expo che porta in primo piano un comparto importante del Made in Italy. Come ogni inizio c’è trepidazione e attesa, ma è una sfida che Verona accetta molto volentieri. In questa sede vorrei sottolineare anche un piccolo progetto che accompagna questa rassegna, ossia l’iniziativa che ci vedrà piantare 200 olivi nelle nostre scuole. Con Sol2Expo Verona ha l’ambizione di diventare anche la capitale dell’olio».

Federico Caner, assessore all’Agricoltura della Regione Veneto, ha invece sottolineato: «Con due denominazioni, Garda e Veneto, circa 12 milioni di valore, 4.500 aziende in 5.000 ettari, il Veneto è una regione che non ha grandi quantità ma che esprime molta qualità, finalmente con una fiera dedicata. La nostra regione conta 72 milioni di presenze turistiche e l’olio d’oliva rappresenta il territorio in maniera caratteristica, una dimensione sui cui vogliamo spingere. Viviamo di bellezze artistiche, naturali e culturali, ma è l’enogastronomia a muovere il 30% dei turisti internazionali».

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Saldo e stralcio

 

«Dopo la Liguria, nel Nord Italia, il Veneto con la provincia di Verona è il maggior produttore di olio. Una città e una provincia vocate che valgono due terzi della produzione regionale. Verona ha nel suo Dna una cultura dell’olio che non è seconda a nessuno e Sol2Expo esprime proprio questa vocazione, favorendone export e internazionalizzazione», ha detto Flavio Massimo Pasini, presidente della Provincia di Verona.



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