Il tessuto Mikado occupa, grazie alla sua raffinatezza e alla sua struttura inconfondibile, un posto di rilievo nel vasto universo dei tessuti destinati alla sartoria d’alta moda e alla confezione di abiti da cerimonia. Soprattutto nel settore della moda sposa, questo tessuto è sinonimo di eleganza e prestigio, divenendo la scelta ideale per chi desidera un abito nuziale dal fascino regale. Che si opti per un modello classico e sontuoso, oppure per una silhouette più moderna e minimalista, questa stoffa consente di creare capi dall’eleganza senza tempo, capaci di esaltare la bellezza e la personalità di chi li indossa.
Tessuto Mikado: cos’è
Il Mikado è un tessuto dalla superficie leggermente granulosa, ottenuto tradizionalmente dalla lavorazione della seta. Il suo aspetto lussuoso e la sua struttura compatta lo rendono particolarmente adatto alla realizzazione di abiti sartoriali che necessitano di un certo volume e di una vestibilità impeccabile. Pur appartenendo alla famiglia dei tessuti serici, il Mikado si distingue per la sua consistenza più rigida rispetto al classico raso, garantendo una vestibilità scultorea e una caduta fluida ma controllata. La sua composizione può variare: accanto al pregiato Mikado in seta pura, esistono varianti realizzate in poliestere o miste, che offrono caratteristiche simili a un costo più contenuto. L’impiego di questa stoffa non si limita agli abiti da sposa, ma si estende anche al mondo della moda cerimonia, grazie alla sua capacità di esaltare linee pulite e strutture architettoniche.
Differenze tra raso e Mikado
Nonostante il Mikado e il raso siano entrambi tessuti utilizzati nella creazione di abiti eleganti, le differenze tra i due sono nette sia dal punto di vista visivo che tattile. Il raso, caratterizzato da una superficie liscia e lucida, è noto per la sua leggerezza e morbidezza, risultando particolarmente adatto a drappeggi e silhouette fluide. Il Mikado, al contrario, possiede una struttura più rigida e un aspetto leggermente opaco, conferendo agli abiti una maggiore tridimensionalità. Questa peculiarità lo rende perfetto per modelli dalle linee pulite e geometriche, come abiti da sposa principeschi o minimalisti. Inoltre, il Mikado si distingue per la sua capacità di mantenere la forma senza la necessità di eccessivi supporti interni, garantendo un’eleganza senza tempo.
Il tessuto Mikado nella moda sposa e cerimonia
L’uso del Mikado nel settore bridal è una scelta di classe, particolarmente apprezzata dalle spose che desiderano un look sofisticato. Grazie alla sua struttura compatta, questo tessuto si presta perfettamente alla creazione di gonne ampie, corpetti strutturati e dettagli architettonici, come pieghe e volumi scolpiti. La sua versatilità si manifesta anche nella moda cerimonia, dove viene impiegato per realizzare abiti eleganti, spesso impreziositi da applicazioni in pizzo, ricami o dettagli in cristallo. La gamma cromatica del Mikado è ampia: per gli abiti da sposa predomina il bianco in tutte le sue sfumature, dal puro al crema, mentre per la cerimonia si possono trovare tonalità vibranti e sofisticate, come il blu notte, il borgogna o il verde smeraldo.
Tra i modelli più celebri in Mikado, come anticipato, spiccano gli abiti da sposa in stile principessa, con ampie gonne strutturate e bustini decorati, arricchiti, sovente, da dettagli in pizzo o perline. Un altro stile molto richiesto è il taglio a trapezio, che esalta la silhouette senza appesantirla, perfetto per chi desidera un’eleganza sobria ma raffinata. Per le spose più moderne, il Mikado viene utilizzato anche in abiti dalle linee essenziali e minimali, con tagli netti e scultorei, ideali per un matrimonio dallo stile contemporaneo.
Tessuto Mikado: tipologie e prezzi
Sul mercato esistono diverse varianti di Mikado, che si differenziano principalmente per la composizione. Il Mikado in seta pura è la scelta più pregiata, garantendo un effetto visivo e tattile di ineguagliabile raffinatezza, con un prezzo che può oscillare tra i 70 e i 150 euro al metro, a seconda della qualità della seta utilizzata. Il Mikado in poliestere, invece, rappresenta un’opzione più accessibile, con costi che variano dai 20 ai 50 euro al metro, pur mantenendo un aspetto simile all’originale. Infine, esistono versioni sintetiche o miste, che combinano fibre naturali e artificiali per ottenere un equilibrio tra estetica e praticità. La scelta del tipo di Mikado dipenderà non solo dal budget, ma anche dal tipo di abito che si desidera realizzare: per un effetto sontuoso e luminoso, la seta resta l’opzione ideale, mentre per un risultato più accessibile senza rinunciare all’eleganza, le alternative in poliestere possono rivelarsi altrettanto valide.
Manutenzione del tessuto Mikado
Per preservare la bellezza e la qualità del tessuto Mikado, è fondamentale seguire alcune accortezze nella sua manutenzione. Essendo un materiale delicato, specialmente nella versione in seta, è consigliabile affidare la pulizia degli abiti a lavanderie specializzate, che sapranno trattare il tessuto senza comprometterne la struttura e la lucentezza. Se il Mikado è in poliestere, in alcuni casi può essere lavato a mano o a secco, seguendo le istruzioni specifiche riportate sull’etichetta.
Per evitare la formazione di pieghe indesiderate, è preferibile conservare gli abiti in un luogo fresco e asciutto, appesi su grucce imbottite per mantenere la forma. Nel caso sia necessario stirare il tessuto, è importante utilizzare un ferro a vapore a bassa temperatura e interporre un panno di cotone tra il ferro e il Mikado per evitare danni alla superficie. Con le giuste precauzioni, questo elegante tessuto manterrà intatta la sua bellezza nel tempo.
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link