Un drammatico incidente domestico si è consumato nelle campagne intorno a Umbertide, dove una donna di 76 anni, di origini inglesi, ha perso la vita dopo una caduta dal montascale nella propria abitazione. L’anziana, che da tempo lottava con problemi di deambulazione, è deceduta mercoledì all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dopo quattro giorni di ricovero in seguito all’aggravarsi delle lesioni riportate.
Tragico incidente domestico nelle campagne di Umbertide: muore anziana dopo quattro giorni di agonia
Secondo quanto ricostruito, la donna stava utilizzando il montascale per spostarsi all’interno della casa, una soluzione adottata proprio per agevolare i suoi movimenti. Per cause ancora in fase di accertamento, l’anziana sarebbe caduta rovinosamente dal dispositivo, riportando gravi ferite in diverse parti del corpo. Il marito, presente al momento dell’incidente, ha immediatamente allertato i soccorsi.
I sanitari del 118, valutata la gravità della situazione, hanno disposto il trasferimento della paziente con l’elisoccorso Nibbio all’ospedale di Perugia, dove la donna è stata ricoverata in prognosi riservata. Tra le lesioni riportate, figuravano un trauma cranico, diverse fratture e contusioni che hanno reso critiche le sue condizioni sin dal primo momento.
La procura della Repubblica di Perugia ha aperto un fascicolo sulla vicenda senza indagati né ipotesi di reato. La decisione di avviare l’indagine si inserisce nel protocollo ordinario per chiarire con esattezza le circostanze dell’accaduto e verificare eventuali malfunzionamenti del montascale o altre possibili negligenze. La salma resta a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali accertamenti autoptici.
Il tema degli incidenti domestici
L’episodio avvenuto a Umbertide pone l’attenzione su un problema spesso trascurato ma estremamente diffuso: gli incidenti domestici. Secondo i dati Istat, ogni anno in Italia si verificano circa 4 milioni di incidenti domestici, con un’incidenza maggiore tra gli anziani e le persone con difficoltà motorie. Il 70% delle cadute avviene in casa, in particolare nelle scale, nei bagni e nelle cucine. Tra le principali cause figurano la scarsa manutenzione degli ausili domestici, la presenza di tappeti scivolosi, l’uso di calzature inadeguate e la mancanza di supporti adeguati come corrimano e maniglie di sicurezza.
Le lesioni più comuni derivanti da questi incidenti includono fratture, traumi cranici e contusioni multiple. Spesso, per le persone più anziane, anche una caduta apparentemente banale può avere conseguenze gravissime, portando a complicazioni mediche che compromettono la qualità della vita o addirittura risultano fatali. Inoltre, la fragilità ossea e le patologie preesistenti aumentano il rischio di conseguenze irreversibili. Secondo il Ministero della Salute, circa il 10% delle cadute domestiche porta al ricovero ospedaliero, con costi elevati per il sistema sanitario e un impatto significativo sulla vita delle famiglie coinvolte.
Prevenzione e sicurezza: come ridurre i rischi
Per prevenire gli incidenti domestici, soprattutto tra gli anziani, è fondamentale adottare una serie di misure di sicurezza. La prima regola è l’adattamento degli ambienti domestici alle esigenze di chi ha difficoltà motorie. L’installazione di corrimano lungo le scale, la rimozione di ostacoli come tappeti o mobili ingombranti e l’uso di superfici antiscivolo nei bagni sono soluzioni efficaci per ridurre il rischio di cadute.
Anche la manutenzione degli ausili per la mobilità, come montascale e deambulatori, gioca un ruolo fondamentale. È necessario controllare periodicamente il corretto funzionamento di questi dispositivi per evitare malfunzionamenti che potrebbero rivelarsi pericolosi. Inoltre, sensibilizzare gli anziani sull’importanza di utilizzare calzature adeguate, dotate di suole antiscivolo, può fare la differenza.
Un altro aspetto fondamentale è l’illuminazione: una scarsa visibilità aumenta il rischio di inciampi e cadute. Installare luci con sensori di movimento nei punti più critici della casa, come ingressi e corridoi, è una soluzione pratica ed efficace.
Infine, è essenziale promuovere una cultura della prevenzione tra le famiglie e i caregiver, incentivando controlli periodici dello stato di salute degli anziani e adottando strategie che favoriscano il mantenimento della mobilità e dell’equilibrio fisico. La sicurezza domestica non è un dettaglio, ma una priorità per garantire una vita serena e senza rischi evitabili alle fasce più vulnerabili della popolazione.
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