manifestanti ebrei chiedono il cessate il fuoco


Israele ha annunciato il blocco totale degli aiuti umanitari a Gaza, sospendendo l’ingresso di beni e forniture essenziali. La decisione, concordata con gli Stati Uniti, arriva dopo la pressione su Hamas per il rilascio degli ostaggi. Intanto, le proteste si moltiplicano: manifestanti israeliani chiedono il cessate il fuoco e il ritorno degli ostaggi.


Blocco degli aiuti umanitari

Israele ha ufficializzato il blocco degli aiuti destinati a Gaza, chiudendo tutti i punti di accesso alla Striscia. La decisione è stata presa dopo la fine della prima fase del cessate il fuoco, poiché Hamas non ha accettato il piano proposto dagli Stati Uniti.

Secondo quanto riportato dai media israeliani, il premier Benjamin Netanyahu ha deciso di sospendere ogni ingresso di aiuti “per aumentare la pressione su Hamas” e costringerlo a rilasciare metà degli ostaggi israeliani. Il ministro dell’ultradestra Itamar Ben-Gvir ha esultato: “Meglio tardi che mai. Ora bisogna aprire le porte dell’inferno”.

Prestito personale

Delibera veloce

 

Fonte foto: ANSA

Proteste in Israele per il cessate il fuoco e il proseguimento della fase 2

Questa mossa sta mettendo ulteriormente a rischio la popolazione palestinese, che già dipendeva completamente dagli aiuti internazionali.

Hamas chiede il cessate il fuoco

Hamas ha condannato la decisione di Netanyahu, definendola un “ricatto a buon mercato” e un crimine di guerra. Secondo il gruppo, Israele sta sabotando gli accordi già raggiunti per la prosecuzione della tregua e sta violando l’intesa con i mediatori internazionali.

Un alto funzionario di Hamas, Mahmoud Mardawi, ha dichiarato che l’unico modo per arrivare alla stabilità è il ritiro totale delle forze israeliane da Gaza e l’attuazione della seconda fase dell’accordo, che prevede la fine delle ostilità. Israele, invece, sostiene che il piano deve essere rivisto e che la tregua dovrà coprire il periodo della Pasqua e del Ramadan, con il rilascio di metà degli ostaggi da parte di Hamas.

Intanto, gli Stati Uniti continuano a fornire sostegno a Israele con nuove forniture di bombe, rafforzando le accuse di parzialità nel processo di mediazione. Il professore Stephen Zunes, esperto di Medio Oriente, ha spiegato il modus operandi delle negoziazioni: “Hamas e Israele accettano un accordo, poi Israele cerca di rivederlo a proprio favore, gli Usa propongono una versione più pro-Israele e poi danno la colpa a Hamas per averlo rifiutato”.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Israele accusato di crimine di guerra

La comunità internazionale sta reagendo con forte preoccupazione. Kenneth Roth, ex direttore di Human Rights Watch, ha accusato Israele di utilizzare la fame come arma di guerra, un atto considerato crimine di guerra secondo le Convenzioni di Ginevra. “Israele, in quanto potenza occupante, ha l’obbligo di facilitare gli aiuti umanitari, non di bloccarli” ha dichiarato Roth, sottolineando che questa strategia è già stata menzionata nei mandati di arresto richiesti contro Netanyahu alla Corte Penale Internazionale.

Intanto, proteste si sono accese in Israele: centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alla residenza di Netanyahu e alle case di diversi ministri, chiedendo la ripresa del cessate il fuoco e il ritorno degli ostaggi. Anche molti ebrei americani e internazionali hanno preso parte alle manifestazioni, condannando la politica di assedio su Gaza.

Nel frattempo, il ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar ha liquidato come “bugie” gli allarmi lanciati dalle organizzazioni umanitarie sulla carestia in Gaza. Eppure, i dati delle Nazioni Unite indicano che oltre 19.000 bambini sono stati ricoverati per malnutrizione acuta negli ultimi mesi e che 37 minori sono morti per fame o disidratazione solo nell’ultimo anno.



Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

israele-aiuti-umanitari-a-gaza

Fonte foto: ANSA





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link