Il report City Vision premia le città più vivibili d’Italia, con una sorpresa: i piccoli borghi dominano la classifica della qualità della vita, superando le grandi città.
L’ultima edizione del report City Vision, realizzato da Blum in collaborazione con Prokalos, ha individuato i territori italiani più vivibili, analizzando fattori chiave come accessibilità ai servizi essenziali, sostenibilità ambientale e benessere sociale. Se tradizionalmente si tende a pensare che le grandi città offrano le migliori opportunità, questa ricerca dimostra il contrario: sono i piccoli borghi a garantire una qualità della vita superiore.
Lente di ingrandimento sul podio di City Vision
Credera Rubbiano (provincia di Cremona) conquista il primo posto grazie a una gestione innovativa dei servizi pubblici e a un’attenzione particolare alla sostenibilità. Il borgo ha implementato un piano di mobilità sostenibile, con percorsi ciclopedonali e un sistema efficiente di trasporti pubblici. Inoltre, le politiche di efficientamento energetico hanno portato a una significativa riduzione delle emissioni di CO2, migliorando la qualità dell’aria e la salute dei cittadini.
Al secondo posto, Cordovado (in provincia di Pordenone) ha investito in infrastrutture sostenibili e in programmi di inclusione sociale, rendendo i servizi accessibili a tutte le fasce della popolazione. La valorizzazione del patrimonio storico e naturale ha inoltre contribuito a creare un ambiente equilibrato tra sviluppo e conservazione del territorio.
Completa il podio Imola, che rappresenta l’eccezione in una top ten di piccoli comuni, con i suoi 69mila abitanti. La città ha puntato su una riqualificazione urbana mirata, con il potenziamento del trasporto pubblico e la creazione di spazi verdi per favorire il benessere cittadino. L’attenzione alla sostenibilità ha portato all’implementazione di progetti di economia circolare e all’aumento dell’uso di energie rinnovabili.
La classifica delle città più vivibili: meglio i piccoli borghi
Ecco quindi la lista completa dei dieci comuni più vivibili d’Italia secondo City Vision:
- Credera Rubbiano (Cremona);
- Cordovado (Pordenone);
- Imola (Bologna);
- Casaletto Vaprio (Cremona);
- San Secondo Parmense (Parma);
- Arquà Petrarca (Padova);
- Soverzene (Belluno);
- Collebeato (Brescia);
- Ripalta Cremasca (Cremona);
- Spormaggiore (Trento).
I fattori che determinano la vivibilità
Secondo il report City Vision, una città è vivibile non solo per l’innovazione tecnologica, ma anche per l’equilibrio tra servizi, ambiente e benessere. Le migliori performance sono state registrate nei comuni che hanno investito in tre aspetti fondamentali:
- Accesso efficiente a sanità, istruzione e trasporti;
- Politiche di sostenibilità ambientale, con riduzione dell’impatto ecologico;
- Benessere sociale, inteso come qualità degli spazi urbani e servizi alla persona.
I centri più piccoli si sono distinti per aver implementato strategie di lungo termine, riducendo il traffico, incentivando l’uso di mezzi ecologici e migliorando l’efficienza energetica degli edifici. Molti comuni hanno inoltre sviluppato progetti di riqualificazione urbana per migliorare il decoro e la fruibilità degli spazi pubblici, rendendo le città più vivibili e accoglienti per i residenti.
Nord, Centro e Sud: quali sono le città più vivibili?
La classifica evidenzia un forte predominio del Nord Italia, con la Lombardia in testa per numero di comuni premiati. Tuttavia, anche il Centro e il Sud stanno facendo progressi: Bagno a Ripoli (Firenze) e Treviso emergono tra le migliori città di medie dimensioni, mentre al Sud la qualità della vita sta migliorando in centri come Teramo, L’Aquila e Pescara.
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Il divario tra Nord e Sud è ancora evidente, soprattutto per l’accesso ai servizi pubblici. Tuttavia, alcune città del Meridione stanno colmando il gap. Lecce e Matera, ad esempio, si distinguono per iniziative volte a migliorare la vivibilità attraverso investimenti mirati nell’ambiente e nei trasporti. In alcune aree del Sud, l’introduzione di nuove infrastrutture e il potenziamento della rete digitale stanno quindi favorendo una maggiore qualità della vita per i cittadini.
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