Lo scenario dei mercati finanziari si sta riscaldando in questo inizio di 2025, con le Borse sempre più nervose a causa delle numerose incertezze su crescita, geopolitica e commercio internazionale, in particolare dopo i numerosi annunci di dazi doganali da parte dell’amministrazione Trump.
È un panorama incerto, che promette una certa volatilità sui mercati per mesi a venire e che richiede sempre di più di poter contare, nell’investimento del proprio patrimonio, sulle migliori competenze di gestione attiva e di una diversificazione geografica, anche per proteggersi dal rischio Paese. Senza dimenticare la necessità di una prospettiva strategica e tattica del proprio intero portafoglio ben coordinata.
Per chi detiene capitali all’estero una gestione centralizzata del proprio patrimonio non è sempre facile da ottenere, quantomeno nella misura che lo scenario di oggi richiede. È il caso delle migliaia di italiani che detengono, secondo le ultime stime, oltre 80 miliardi di euro di risparmi in Svizzera. Un mercato, quello elvetico, tradizionalmente visto come un porto sicuro in tempi di tempesta sui mercati, ma che si scontra con la difficoltà di avvalersi di una gestione e di una consulenza cross-border centralizzata ed efficace per il proprio patrimonio.
Per offrire un servizio che colmi questo gap è attivo, unico in Italia, il progetto di advisory internazionale di Banca Generali, BG International, che abbatte i confini della consulenza finanziaria tra Italia e Svizzera. Con questo servizio innovativo e al momento unico sul panorama italiano, la terza private bank italiana permette a chi risiede nel nostro Paese ma possiede capitali nella Confederazione di essere seguito da un unico consulente di fiducia, un punto di riferimento in grado di offrire una gestione strategica e personalizzata.
Un servizio innovativo diventato realtà con la concessione della licenza LPS (Libera prestazione di servizi bancari) da parte di Banca d’Italia a BG Suisse Private Bank, la prima banca italiana ad aver ottenuto la licenza dalle autorità di vigilanza svizzere (FINMA) da 15 anni a questa parte.
In particolare, BG International rende già disponibili per i clienti le soluzioni di gestione patrimoniale della banca del Leone, su sette linee selezionate in base al livello di rischio. Si tratta di prodotti all’avanguardia e con un consolidato track record, che permettono di costruire soluzioni di investimento strutturate e personalizzate in grado di combinare, grazie alla funzione multilinea, diverse strategie e stili di gestione in base alle esigenze del cliente in termini di propensione al rischio e orizzonte temporale. In questo modo gli investimenti possono essere racchiusi in un unico contratto di gestione, sfruttando una gestione flessibile e attiva su base tattica e strategica.
Un servizio che vuole offrire l’opportunità di unire il valore dei servizi di gestione patrimoniale alla diversificazione geografica offerta da un investimento del proprio patrimonio su base cross-border, attraverso la gestione di un unico private banker di fiducia, basato in Italia. Infatti, come detto, grazie a BG International, i clienti fiscalmente residenti in Italia, ma che detengono regolarmente capitali all’estero, hanno la possibilità di essere seguiti dal proprio private banker di fiducia in Italia, per estendere il valore della gestione centralizzata del patrimonio con il proprio banker in Italia anche alle masse detenute cross-border. Il consulente, basato in Italia, può così gestire le posizioni nei due Paesi in totale trasparenza e convergenza, a vantaggio della clientela che può avvalersi così di un solo punto di riferimento.
“Il modello di BG International è un servizio unico, pensato per il cliente per offrire uno strumento in grado di semplificarne davvero la gestione finanziaria del suo patrimonio. Un risultato della nostra capacità di innovazione, a cui si aggiunge il valore dei nostri prodotti e che si fonda sul valore dei nostri professionisti. Una grande squadra di private banker al vertice del settore per capacità di valorizzare e proteggere il patrimonio dei clienti, come dimostrano i numeri sul loro portafoglio medio, ai vertici del settore in Italia”,
spiega Marco Bernardi, vicedirettore generale di Banca Generali.
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