Si parte domani, e sarà un’edizione da record quella di Key- The Energy Transition Expo, in programma fino a venerdì in Fiera a Rimini. Organizzata da Ieg (Italian Exhibition Group), in pochi anni Key è infatti diventato l’evento di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo, dedicato al futuro dell’energia. Venti padiglioni (4 in più rispetto al 2024), 90mila metri quadrati di superficie espositiva, oltre 1.000 espositori ( il 20% in più rispetto allo scorso anno), di cui oltre il 30% internazionali, 350 hosted buyer e delegazioni attesi da più di 50 Paesi, con Nord Africa, Medio Oriente, Balcani ed Est Europa che costituiscono le aree più rappresentate. Sono questi i numeri di Key 2025 che propone sette aree tematiche dedicate ad altrettanti settori merceologici: fotovoltaico, eolico, idrogeno, efficienza energetica, energy storage, e-mobility e sustainable city. Fra le novità, inoltre, si segnala il potenziamento dello spazio riservato all’idrogeno, nella nuova area Hype-Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells.
“Questa edizione di Key – conferma l’ad di Ieg, Corrado Peraboni – sarà la più grande realizzata fino a oggi, tornando a fare del nostro quartiere fieristico il centro nevralgico della transizione e dell’efficienza energetica. In un contesto geopolitico come quello attuale, caratterizzato da incertezze e instabilità, un evento come Key rimane un punto fermo, confermando il proprio ruolo di guida di questa trasformazione e di network di riferimento per la community globale del settore dell’energia. Un network sempre più internazionale: non a caso per l’idrogeno abbiamo predisposto uno spazio dedicato, rafforzato rispetto alle edizioni passate, organizzato da Ieg insieme ad Hannover Fairs International GmbH (Hfi), filiale italiana di Deutsche Messe Ag”.
Key 25 consolida, dunque, il proprio ruolo di network di riferimento per la community globale della transizione e dell’efficienza energetica, in grado di favorire l’incontro e il confronto fra tutti gli stakeholder interessati e l’interlocuzione con le Istituzioni, con l’obiettivo di fare sistema, contribuendo ad incentivare l’individuazione di soluzioni condivise per accelerare la decarbonizzazione. Taglio del nastro alle 12, alla presenza del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che alle 14.30 sarà anche protagonista del Key Energy Summit. Key-The Energy Transition Expo è una vera occasione privilegiata per la community globale del settore per ricevere informazioni e formazione sulle novità, le normative, gli strumenti e le tecnologie che stanno plasmando il futuro dell’energia.
Da domani al 7 marzo saranno oltre 100 gli eventi, gli incontri e i convegni a comporre un ricco palinsesto internazionale definito dal Comitato tecnico scientifico della manifestazione, presieduto dal professor Gianni Silvestrini e formato da istituzioni, associazioni industriali di categoria, associazioni tecnico-scientifiche, enti e fondazioni. Molto più di una rassegna fieristica, Key 25 è una fucina di contenuti per approfondire a 360° il tema della transizione energetica e dell’importanza dell’efficienza per la decarbonizzazione e per scoprire gli ultimi trend e le prospettive di sviluppo del mercato, confrontandosi con i maggiori esperti del settore.
Fra i temi centrali di questa edizione di Key ci saranno il controllo dei costi dell’energia, ma anche le nuove opportunità, anche occupazionali, offerte dalla transizione energetica e gli strumenti innovativi per finanziarla. Per la prima volta a Key, si parlerà anche di intelligenza artificiale applicata al settore energetico. Oggi, per gli operatori, c’è intanto un’anteprima importante. Al Palacongressi è infatti in programma Key Choice–Unlock the future of Ppa, l’evento B2b di Key-The Energy Transition Expo, organizzato da Ieg in collaborazione con Elemens e con il supporto di SolarPlaza.
Il tema è quanto mai di attualità: individuare gli strumenti più idonei per mitigare, controllare e contenere i costi dell’energia, riducendo le emissioni e aumentando la competitività. In questo scenario, i Power Purchase Agreements (Ppa) si confermano una soluzione strategica, offrendo protezione dai picchi di prezzo e rappresentando un’opzione per il disaccoppiamento dai volatili costi del gas. Su questo strumento così decisivo per il futuro energetico, torna a puntare i riflettori Key Choice-Unlock the future of ppa.
L’evento si svolge dalle 10 alle 18, ed è organizzato in due momenti. La mattina, dalle 10 alle 13, sarà dedicata all’interazione fra le parti, con incontri di business e occasioni di networking.
Nel pomeriggio, invece, è in programma un convegno in due sessioni dedicato ad analizzare, commentare e comprendere che tipo di direzione sta prendendo il mercato delle rinnovabili e come i Ppa, grazie anche al futuro supporto di nuove garanzie pubbliche, potranno far coincidere le esigenze dei clienti finali e quelle del sistema elettrico italiano.
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