L’Europa vuole davvero la pace? Tutte le religioni sono “sette”? Ecco cosa si dice a Torino (Cronaca) oggi – Torino Cronaca


Trump vs Zelensky, una sceneggiata? Cosa serve per la pace

Caro direttore, desidero sottoporle una sensazione che da qualche giorno mi frulla nella testa, si tratta di un volo pindarico… molto pindarico… È forse possibile che quanto accaduto nello studio ovale sia tutta una sceneggiata ideata da Trump e concordata con Zelensky per sparigliare carte sotto il naso di Putin? Conoscendo il pragmatismo del Presidente americano, il suo realismo e la sua risolutezza per risolvere le situazioni, non mi stupirei che il volo non fosse poi così pindarico. Se così fosse, a questo punto le chiedo quali potrebbero essere le leve da usare per addivenire a questa benedetta pace? Come pensa Trump di usare l’accaduto per forzare i russi ad un accordo ragionevole?
Renato De Giovannini

Sull’accaduto nello Studio Ovale, lo stesso Trump ha commentato con un «Sarà un gran bel pezzo di Tv» o una frase simile. Cosa fosse pianificato da Trump e dal suo vice JD Vance, possiamo solo fare supposizioni. Di certo c’è che se si vuole arrivare alla pace, l’Europa deve decidere se questa pace la vuole oppure preferisce continuare la guerra per procura, sulla pelle e il sangue dei militari ucraini (ma anche russi: in guerra, si muore sempre dalle due parti). L’Europa con la sua politica balbettante trova più facile sostenere (e armare) Zelensky che arrivare a definire una strategia autentica. Questa è la situazione.
A.Mon.

8 marzo
È ancora una 
festa per le donne?
Gentile direttore, tra pochi giorni è la festa della donna che dovrebbe sottolineare l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche, politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Ad oggi restano ancora i problemi sul lavoro, in quanto le donne sono ancora discriminate in tanti luoghi, ma soprattutto se hanno intenzione di avere dei figli. Si parla ancora di violenze e femminicidi. È davvero una festa questa giornata? Spesso occorre combattere per i diritti basilari in una società ancora complicata, nonostante tante parole sull’uguaglianza. Ancora oggi, molte donne, preferiscono non avere figli in quanto non esiste un giusto supporto economico e sociale. La politica cosa sta facendo di concreto?
Federica Fulco

Testimoni di Geova
In ogni religione
c’è buono e cattivo
Domenica 2/3/2025 a firma Sara Sonnessa leggo un articolo sui Testimoni di Geova dopo abusi e orrore a pag. 12 (L’inchiesta). Voglio subito chiarire che non sono un Testimone di Geova come non sono nemmeno legato alla Chiesa che reputo alla pari di Satana insieme ad altre sette religiose. Devo pero, prendere atto per esperienza diretta, che tra i Testimoni di Geova, ci sono persone pulite, oneste e fermamente convinte su quanto viene riportato sulla Bibbia. Stessa cosa per i preti. In poche parole, non bisogna fare dell’erba tutto un fascio. In ogni religione c’è del marcio e questo lo si è visto nel corso degli anni nella Chiesa Cattolica dentro il Vaticano, dove tra scandali finanziari e abusi sessuali ci sono ancora processi aperti con famiglie rovinate che aspettano di essere risarcite almeno economicamente su orrori subiti da bambini e bambine. Lo stesso attuale Pontefice, non ha potuto nascondere tutti questi abusi sessuali avvenuti da parte della Chiesa nel mondo. Non parliamo poi dei crac finanziari ( Sindona/Calvi). Bene ha fatto TorinoCronaca a denunciare ciò che è successo tra i Testimoni di Geova, male non aver parlato degli stessi abusi che si scoprono tutti i giorni nella Chiesa Cattolica. Nella prossima puntata vi racconterò nel bene e nel male di Testimoni di Geova e di parroci buoni e cattivi. Come in politica, possibile che siano tutti sporchi e corrotti? Spero di no! Se poi vengono a bussare alla porta, basta non aprire.
Tony

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Caro Tony, non si preoccupi: arriverà anche il turno della Chiesa cattolica, nelle nostre inchieste. E di tutte le altre confessioni.

A.Mon.

Interrogativi
Signor sindaco, lei sa come si f
inanzia Askatasuna?
Tempo fa ho conosciuto una persona che in gioventù ha frequentato Askatasuna. Gli ho chiesto chi – secondo lui – foraggia gli occupanti del centro (vitto, trasferte in Italia e non solo, servizi…) pensando che lui confermasse un mio sospetto. Il sospetto che il foraggio provenisse da sinistra. “Noo !”, è stata la sua vigorosa risposta. Secondo il mio interlocutore quel centro si auto-finanza con un massiccio commercio di droga. Possibile? Qual è il suo parere signor sindaco, visto che lei li conosce abbastanza bene? Già che c’è mi sa dire come mai nessuno degli askatasunisti ha mai tentato di cercare seriamente un lavoro?
Un torinese curioso

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