Mercato no stop – Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 marzo

IL MILAN BLINDA REIJNDERS: IL CENTROCAMPISTA OLANDESE HA RINNOVATO FINO AL 2030. IL GENOA CHIEDE 30 MILIONI PER DE WINTER: L’INTER CI PENSA. CONTATTI AVVIATI CON L’ENTOURAGE. GOSENS PRESENTE E FUTURO DELLA FIORENTINA: ANCORA POCHE PRESENZE PER L’ACQUISTO DEFINITIVO. UDINESE, SI LAVORA SULLA DIFESA: OCCHI SU IDZES PER LA PROSSIMA STAGIONE

Tijjani Reijnders ha rinnovato con il Milan. La notizia era nell’aria, mancava solamente l’ufficialità con il comunicato da parte del club rossonero, che è arrivato proprio nella giornata di ieri. Di seguito il contenuto della nota diffusa dai rossoneri con i dettagli del nuovo accordo dell’olandese: “AC Milan è lieto di annunciare di aver rinnovato il contratto di Tijjani Reijnders fino al 30 giugno 2030. Tijjani è al Milan dall’estate 2023, e con il suo dinamismo e la sua qualità è il cuore pulsante del centrocampo milanista. L’olandese, dopo le 90 presenze e i 16 gol realizzati fino ad oggi, continuerà a indossare la maglia rossonera”.

L’Inter sta pensando già ai nuovi acquisti per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da RMC Sport, nella lista degli obiettivi dei nerazzurri è entrato anche Koni De Winter, difensore classe 2002 del Genoa, che ha attirato l’attenzione degli osservatori del club di Viale della Liberazione. Il centrale è stato visionato da vicino nel match contro l’Empoli, che è servito per avere un’ulteriore conferma delle qualità del belga. I contatti tra l’entourage del classe 2002 e l’Inter vanno avanti da diversi mesi e neanche la valutazione di 30 milioni di euro fatta dal Grifone spaventa Marotta. Il Milan invece, al momento, non è interessata al giocatore.

La Fiorentina ha un leader riconosciuto in Robin Gosens. Riconosciuto in primis dai compagni di spogliatoio, oltre che ad esserlo poi anche con le prestazioni sul campo. E non è un caso che il ritorno alla vittoria della squadra di Palladino sia arrivato grazie a un gol segnato dall’esterno tedesco, riproposto nel ruolo che più ama, a tutta fascia. Gosens è il punto di riferimento per i compagni di squadra ma ancor prima per il suo stesso allenatore, Palladino. Una presenza sicura sulla fascia di sinistra, un uomo che si è messo a disposizione della causa senza colpo ferire anche quando c’era da sacrificarsi da quarto di difesa sulla corsia mancina, in una zona che ne limita gli spunti. Per Gosens il futuro è alla Fiorentina. Manca poco e l’acquisto a titolo definitivo da parte dei viola dai tedeschi dell’Union Berlino sarà realtà. Preso in prestito oneroso (0,5 milioni di euro), ha un obbligo di riscatto legato a una tra le due seguenti condizioni: o la qualificazione della Fiorentina a Champions o Europa League, oppure il 60% delle presenze stagionali da almeno 45 minuti. Calcolatrice alla mano, fin qui Gosens ha totalizzato 22 presenze su 25 in Serie A, zero su 6 in Conference League e 1 su 1 in Coppa Italia. Con 11 gare di campionato e fino a sette di Conference ancora da disputare, gli basterebbero 7 presenze per raggiungere il 60%. Se la Fiorentina uscisse agli ottavi, ne servirebbero solo quattro.

L’Udinese continua a guardare al futuro, anche quando i risultati sul campo sono più che positivi. Nonostante il buon momento della squadra di Kosta Runjaic, la dirigenza bianconera è già al lavoro per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. Uno dei temi in discussione riguarda la difesa. Con Maxime Solet sempre più in evidenza e nel mirino di diversi club, e Jaka Bijol che interessa in particolare a Inter e Napoli, l’Udinese sta considerando possibili alternative nel caso arrivassero offerte irrinunciabili per i suoi difensori. Tra i nomi sul taccuino della società friulana, riporta TuttoUdinese, c’è quello di Jay Idzes, capitano del Venezia di Eusebio Di Francesco. Il difensore olandese ha catturato l’attenzione dell’Udinese per le sue qualità tecniche: i primi contatti esplorativi con il suo entourage sono già avvenuti, anche se al momento non si può ancora parlare di una trattativa concreta. L’agente del giocatore sta valutando diverse opzioni, sia in Serie A che all’estero, con club di Bundesliga e Liga che hanno mostrato interesse.
Dal canto suo, Idzes è concentrato sull’obiettivo salvezza con il Venezia, ma non ha nascosto il desiderio di rimanere in Serie A nel caso in cui la sua squadra non riuscisse a mantenere la categoria. Un aspetto che l’Udinese sta seguendo con attenzione, pronta a intervenire nel caso si presentassero le condizioni giuste per un affondo decisivo.

LENS, PIACE TUDOR IN VISTA DELLA PROSSIMA STAGIONE. MA LA CONCORRENZA NON MANCHERÀ. REAL SOCIEDAD, RINNOVO FINO AL 2027 PER IL CLASSE 2004 LEBARBIER. DAL CAMPO ALLA PANCHINA IN 19 ORE: PIZARRO DA GIOCATORE A TECNICO DEL TIGRES

Fra le squadre che apprezzano Igor Tudor, attualmente libero da vincoli contrattuali, c’è anche il Lens. Il club francese, attualmente nono in Ligue 1 con 33 punti insieme a Tolosa e Brest, segue con interesse l’allenatore croato in vista della prossima stagione nel caso in cui non dovesse proseguire con Will Still. Al momento non risultano contatti con il croato, che è entrato però nelle idee del club per la prossima stagione. Tudor peraltro nel corso della sua carriera ha già allenato in Francia con il Marsiglia e dunque conosce bene il campionato. Sul croato comunque c’è e ci sarà tanta concorrenza visti gli ottimi risultati ottenuti in Italia e l’intenzione del tecnico sarebbe comunque quella di avere a disposizione una squadra di vertice.

La Real Sociedad si assicura la firma per i prossimi due anni del giovane centrocampista Alex Lebarbier, che ha rinnovato fino al 2027 con l’obiettivo di fare il proprio esordio in Prima Squadra, visto che per il momento si è disimpegnato solo con le selezioni giovanili della formazione di San Sebastian: “La Real Sociedad e il centrocampista Alex Lebarbier hanno raggiunto un accordo per l’estensione del suo contratto fino alla fine della stagione 2026-27.

In meno di 19 ore da guida per la squadra in campo a guida tecnica in panchina: questo il destino di Guido Pizarro, ex centrocampista del Siviglia, cresciuto al Lanus in Argentina e che fino a ieri difendeva i colori del Tigres sul rettangolo di gioco. La “partita d’addio” per lui sarà stata dunque quella giocata e vinta sul campo del Necaxa per 1-2: il club ha deciso, nel giro di 19 ore dopo tale sfida, di sollevare dall’incarico Veljko Paunovic e di affidare la squadra a Pizarro. Nella veste di nuovo allenatore del Tigres, Pizarro, che ha 34 anni ed ha giocato 27 partite quest’anno segnando anche due gol, ha dichiarato con fermezza che non ci sono stati conflitti all’interno dello spogliatoio durante il mandato dell’ex tecnico Veljko Paunovic, esprimendo gratitudine per i contributi del serbo alla squadra: “Il rapporto con lo staff tecnico si riflette nei risultati, nella dedizione e nell’impegno dimostrati nell’ultima partita. Indipendentemente da chi sia in carica, quello spirito è sempre stato presente e continuerà ad esserlo,” ha spiegato Pizarro.