Pedonalizzazioni Roma: le zone chiuse al traffico


Prosegue l’ampliamento delle pedonalizzazioni a Roma, per favorire sempre più la fruizione della città a piedi e in bicicletta e migliorare la qualità della vita di abitanti e visitatori. Sono in programma interventi sia nel centro storico sia al di fuori. Ecco una panoramica di cosa sta cambiando nella viabilità della capitale.

Con il suo patrimonio culturale unico al mondo, Roma è da sempre una meta di respiro mondiale e il Giubileo 2025 lo sta dimostrando. Tuttavia, il traffico congestionato e l’inefficienza dei trasporti hanno a lungo rappresentato ostacoli per la vivibilità dei suoi quartieri. Le pedonalizzazioni a Roma, così come le numerose opere urbanistiche in cantiere e altre misure quali la ZTL Fascia Verde, si stanno affermando come soluzione strategica per rendere la città più accessibile, sostenibile e sicura.

L’ampliamento delle aree con accesso riservato a pedoni e ciclisti incentiva la mobilità dolce e favorisce la trasformazione di vie e piazze, una volta liberate dalle auto, in luoghi di incontro, socialità e sviluppo. Il potenziamento dei mezzi pubblici e la creazione di nuove ZTL a Roma, Città 30 (sono previste 78 zone entro il 2030) e isole ambientali incentivano una mobilità sostenibile riducendo la dipendenza dall’auto privata.

Il dato rilevante è che, oltre ai rioni storici, l’attenzione si sta spostando anche verso aree semi-centrali e periferiche. In centro e fuori, interventi mirati stanno restituendo o restituiranno presto spazi urbani alla collettività.

Pedonalizzazioni a Roma: le novità in arrivo

Pochi mesi fa, a ottobre 2024, il Campidoglio ha approvato il Piano particolareggiato del traffico (PPT) del centro storico. Lo strumento prevede 6 isole ambientali nella zona dell’Ansa Barocca, cioè la grande porzione abbracciata dalla curva del Tevere che inizia presso Castel Sant’Angelo e che racchiude alcuni dei luoghi più importanti della Roma monumentale. Queste isole saranno:

  • Navona;
  • Pantheon;
  • Portico d’Ottavia;
  • Quirinale;
  • Trevi;
  • Tridente.

Le prime pedonalizzazioni verranno introdotte in Via dei Banchi Nuovi e in Via del Governo Vecchio. In un secondo momento si aprirà il cantiere di Via Giulia. La chiusura totale al traffico è prevista anche in Via del Portico d’Ottavia (vicino il ghetto ebraico) e Via Catalana.

Al di fuori del centro storico, sono in corso i lavori per la pedonalizzazione di Piazzale Quattro Venti (quartiere Monteverde) e a Fonte Meravigliosa (zona EUR-Cecchignola). Si lavora inoltre in una serie di quartieri e zone in tutta la capitale:

  • Alessandrino;
  • Balduina;
  • Colli Aniene;
  • Etruria;
  • Mura Ardeatine;
  • Pigneto;
  • San Saba;
  • Testaccio;
  • Torpignattara;
  • Trastevere;
  • Villa Certosa.

Alcuni interventi conclusi

Tra gli interventi conclusi, dal 2022 Via Cesare Ricotti a Casal Bertone è stata chiusa al traffico. Quindi, a Casal Monastero, in Viale Ratto delle Sabine, è avvenuta una parziale pedonalizzazione di questa strada e l’istituzione di una zona a velocità ridotta.

Largo Millesimo a Torrevecchia è diventato una piazza pedonale. Via delle Terme Deciane, all’Aventino, è stata interessata invece da misure per il controllo della velocità, con la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati, in ingresso e in uscita dalla zona 30, per rallentare le auto dirette a Via del Circo Massimo e sul lungotevere.

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Le principali pedonalizzazioni a Roma

Sono tre le maggiori pedonalizzazioni a Roma varate negli ultimi anni.

Via dei Fori Imperiali

Via dei Fori Imperiali, l’arteria che collega il Colosseo a Piazza Venezia attraversando un parco archeologico unico al mondo, è completamente chiusa al traffico, a eccezione dei mezzi ATAC e, nel tratto da Largo Corrado Ricci a Piazza Venezia, anche di taxi, NCC e vetture con permesso invalidi. L’intero tratto è pedonalizzato nelle domeniche e giorni festivi e l’ultimo sabato del mese (escluso veicoli dei servizi pubblici di decoro, emergenza e cantieri metro C).

Sul sito di Roma Mobilità sono indicati i percorsi alternativi delle linee dei bus 117, 118, 87, 87R, 85, 85R, 75, 75R, 51 e quelli da seguire per i veicoli privati. I bus turistici non possono transitare nel tratto da Largo Corrado Ricci al Colosseo e in quello tra Largo Corrado Ricci e Piazza Venezia. Escluse dal transito anche le auto del car sharing.

Via del Corso

In Via del Corso, il rettilineo che unisce tra Piazza Venezia e Piazza del Popolo nel cuore di Roma, il tratto da Largo Goldoni a Via delle Convertite è stato interamente pedonalizzato. In tal modo si permette così la piena fruibilità, da parte di residenti e turisti, di una strada di elevato interesse commerciale.

Questo è stato possibile attraverso alcune modifiche alla viabilità privata (auto con permesso ZTL, car sharing, taxi e NCC) e al trasporto pubblico, con Via Tomacelli resa a sensi unici contrapposti.

Via Appia Antica

In Via Appia Antica (nel tratto compreso tra Viale di Porta Ardeatina e il Grande Raccordo Anulare) e in Via di Porta San Sebastiano, la domenica e nei festivi è vietata la circolazione dei veicoli a motore nella fascia oraria 9:00-18:00.

È consentito l’attraversamento di Via Appia Antica negli incroci Via di Tor Carbone-Via Erode Attico e Via di Torricola-Via Casal Rotondo. Le deroghe, con limite di velocità a 30 km/h, sono previste per mezzi di soccorso, forze armate, forze dell’ordine, ATAC, RomaTPL, bus turistici, taxi, cortei nuziali, residenti e domiciliati, disabili, lavoratori e visitatori di attività produttive dotate di parcheggio interno.

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Articolo Modificato Il:3 Marzo 2025



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