Regione
04 Marzo 2025
Il Piemonte è in prima fila contro il Papilloma virus, ora anche con un accordo sperimentale che permetterà la vaccinazione contro l’Hpv in farmacia, firmato da Federfarma e Assofarma Piemonte
di Redazione Farmacista33
Il Piemonte rafforza la sua strategia di prevenzione contro il Papilloma virus e annuncia un nuovo accordo che consentirà la somministrazione del vaccino anti-HPV anche nelle farmacie del territorio. L’intesa, siglata tra la Regione Piemonte, Federfarma e Assofarma Piemonte, rappresenta un passo concreto per ampliare l’accesso alla vaccinazione e migliorare la copertura immunitaria contro un virus responsabile di numerose patologie oncologiche. L’iniziativa è stata presentata in concomitanza della Giornata Mondiale contro l’infezione da Papilloma Virus che si celebra il 4 marzo, durante la conferenza stampa “Uniti sotto la Mole illuminata contro l’HPV”. Il consigliere regionale Luigi Genesio Icardi, ex assessore alla Sanità della Regione ha anche sottolineato il valore simbolico dell’illuminazione della Mole Antonelliana con la scritta “Stop HPV” in occasione della Giornata Mondiale, proprio per sensibilizzare soprattutto i più giovani sull’importanza della vaccinazione.
Accordo sperimentale con le farmacie
In Piemonte, dove l’offerta della vaccinazione è attiva e gratuita per le ragazze e i ragazzi nell’undicesimo anno di età, i dati di copertura vaccinale raggiunti sono superiori alla media nazionale. “Somministrare il vaccino anti Papilloma virus anche nelle farmacie: questo è l’obiettivo dell’accordo sperimentale oggi condiviso con Federfarma e Assofarma Piemonte per garantire un servizio capillare sul territorio regionale – ha dichiarato Icardi. – Con il potenziamento di questa vaccinazione potremo incrementare il numero dei vaccinati contro l’infezione da Papilloma virus umano con effetti positivi sia in termini di riduzione delle persone che si ammalano, sia dei costi sanitari. I farmacisti, inoltre, hanno già maturato nel corso degli ultimi anni una comprovata competenza nella somministrazione dei vaccini anti-Covid19 e antinfluenzali. Le politiche sanitarie della Regione Piemonte negli ultimi cinque anni hanno fatto molto per integrare maggiormente le Farmacie convenzionate con il Servizio Sanitario Regionale”.
Il valore di questa iniziativa è stato ribadito da Massimo Aglietta, Coordinatore della Rete oncologica Piemonte e Valle d’Aosta, che ha evidenziato l’impatto dell’HPV sulla salute pubblica: “L’infezione da HPV è causa ben nota di cancro della cervice uterina, di altri tumori anogenitali (ano, vulva, vagina e pene) e di tumori della regione testa-collo. Si stima che l’HPV sia responsabile di circa il 97% dei tumori della cervice uterina, dell’88% dei tumori anali, del 70% dei tumori vaginali, del 50% dei tumori del pene, del 43% dei tumori vulvari e di circa il 26-30% dei tumori del distretto testa-collo”.
Il presidente di Federfarma Piemonte, Massimo Mana, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle farmacie territoriali in questa campagna di prevenzione: “Il coinvolgimento delle farmacie territoriali nella campagna di vaccinazione potrà rappresentare un concreto e fattivo contributo per raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale contro l’HPV”.
L’offerta vaccinale in Piemonte
Anche Luigi Viana, Coordinatore delle Associazioni LILT Piemonte, ha evidenziato il successo della regione nella lotta al Papilloma virus: “In Piemonte i dati di copertura vaccinale raggiunti sono superiori alla media nazionale. L’offerta della vaccinazione è attiva e gratuita per le ragazze e i ragazzi nell’undicesimo anno di età. Per le ragazze a partire dalle nate nel 1993 mentre per i ragazzi a partire dai nati nel 2006”.
Il coinvolgimento della cittadinanza passa anche attraverso campagne di sensibilizzazione, come sottolineato da Elisa Picardo, presidente di ACTO Piemonte: “ACTO Piemonte ha scelto di contribuire con la scritta STOP HPV all’illuminazione della Mole per dare un segnale chiaro e diretto alla popolazione a partire dalle generazioni più giovani, in quanto maggiormente esposte al contagio. Si stima che oltre l’80% delle persone sessualmente attive possa contrarre un’infezione da HPV nel corso della vita”.
Dal punto di vista clinico, Franca Fagioli, Direttore del Dipartimento Patologia e Cura del Bambino “Regina Margherita” dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, ha ricordato l’efficacia delle vaccinazioni nella lotta alle malattie prevenibili: “Le vaccinazioni sono uno degli strumenti di prevenzione più efficaci per ridurre l’incidenza di patologie gravi, tra cui quelle oncologiche correlate all’HPV”.
TAG: VACCINAZIONE IN FARMACIA, VACCINO ANTI-HPV, TUMORE
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