Domande di partecipazione da oggi al 4 aprile
MESSINA – A distanza di due mesi e mezzo dall’approvazione del regolamento per l’assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica, arriva il bando per partecipare e con il quale saranno stilate le graduatorie. Dalle 18 di oggi e fino al 4 aprile, accedendo con lo Spid o con Carta d’identità elettronica sul sito del Comune, potranno essere inoltrati i documenti. Ci saranno due sportelli fisici a Palazzo Zanca e Palazzo Satellite per aiutare nella compilazione online anche chi non ha la possibilità di farlo a casa. Le domande saranno protocollate automaticamente e questo permetterà di accedere ai dati in tempo reale, abbattendo notevolmente i tempi per le graduatorie. E sarà un bando “aperto”, cioè la domanda presentata dalle famiglie potrà essere aggiornata con una riapertura ogni 6 mesi.
Ma “non è un termine perentorio”, ha spiegato l’assessora alle Politiche sociali, Alessandra Calafiore. “La piattaforma consentirà una facilitazione nella presentazione delle domande. Abbiamo chiesto il supporto del Ced per far vedere come sarà presentata. L’obiettivo è far conoscere questa possibilità ma soprattutto di avere una risposta che riguarda le case. Abbiamo stanziato i fondi Pinqua per l’acquisto degli alloggi e i fondi Fua per le ristrutturazioni. Così aumenteranno le possibilità di avere una casa. Ma la strategia è complessa e prevede anche i fondi di altri progetti, oltre a interlocuzioni continue ad esempio con Unione inquilini. Ci saranno a Palazzo Satellite e a Palazzo Zanca due punti di facilitazione dalle 9 alle 12 per aiutare a presentare le domande. La tematica del disagio abitativo è cruciale. Da una parte ha riguardato le persone che vivevano nelle baracche e il risanamento, dall’altra adesso vogliamo date risposta a tante famiglie in difficoltà, che non riescono a pagare un affitto a causa dell’impoverimento generale. L’alloggio avrà canone popolare e consentirà di dare una situazione di vita migliore a tante persone”.
Basile: “L’assegnazione delle case Erp nel segno della trasparenza”
Da parte sua, così il sindaco Federico Basile: “L’apertura di questo bando è un segnale concreto dell’impegno dell’amministrazione nel garantire il diritto alla casa a chi ne ha bisogno. Abbiamo lavorato affinché il processo di assegnazione fosse il più trasparente ed efficiente possibile, semplificando le procedure grazie alla digitalizzazione delle domande. Il nostro obiettivo è fornire risposte rapide e concrete, evitando quei rallentamenti burocratici che in passato hanno ostacolato l’accesso agli alloggi Erp. Stiamo investendo risorse importanti per ampliare e migliorare il patrimonio abitativo perché sappiamo bene che la casa non è solo un tetto sopra la testa. Ma un elemento essenziale per la dignità e la stabilità delle persone. Invito tutti coloro che ne hanno diritto a presentare domanda e a rivolgersi ai punti di assistenza predisposti, per ricevere supporto in ogni fase della procedura”.
Calafiore: “Un sostegno a tutta la popolazione”. Cicala: “Avanti con la digitalizzazione”
Il numero degli alloggi si saprà “più avanti perché gli acquisti si stanno facendo progressivamente. Ci sono situazioni aperte che ci consentiranno di avere soluzioni immediate in rapporto tra metratura e componenti dei nuclei familiari”. E i requisiti? “Ci sono quelli oggettivi sul reddito e quelli soggettivi, che sono tanti e riguardano ad esempio disabilità, sfratti, pignoramenti, disagi sociali. Ma anche chi è senza fissa dimora, le donne solo con i bambini, gli anziani. Ci sono parametri che possono soddisfare tutte le esigenze della popolazione e non soltanto alcune”.
Poi l’assessore Roberto Cicala, che si è concentrato sulla digitalizzazione: “Da tempo siamo impegnati nella trasformazione dei documenti in digitale per garantire una maggiore velocità e precisione nella competizione. I risultati li avremo quasi in tempo reale”.
Clelia Marano: “Si possono attivare politiche strutturali per la casa”
Soddisfatta anche Clelia Marano di Unione Inquilini: “Questo bando ci dà la possibilità dopo tanti anni di avere contezza del disagio abitativo e lavoreremo con numeri reali. Potremo attivare quindi strategie risolutive, con politiche strutturali. I dati in tempo reale ci permetteranno di fare questo. Ma il bando è importante anche perché sarà aperto, cioè le famiglie potranno aggiornare la loro situazione ed è una soluzione logica e giusta. Non abbiamo le case per tutti ma in qualche maniera dobbiamo iniziare. Il bando si rivolge a tutti e per la prima volta anche a chi non ha figli. C’è una forma di disagio grossa in città perché nessuno affitta più le case a chi non ha un posto statale. Immigrati, famiglie monogenitoriali e tante altre fasce sono state chiuse. Noi siamo soddisfatti del lavoro fatto fin qui”.
Chi può partecipare
Possono partecipare tutti i cittadini che soddisfano i seguenti requisiti:
1) Cittadinanza italiana;
Cittadinanza in uno Stato aderente all’Unione Europea;
Cittadini stranieri con permesso di soggiorno almeno biennale, titolari di carta di soggiorno o in possesso di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, o pensionati da lavoro o invalidità totale/permanente.
2. Residenza e Attività Lavorativa:
Residenza nel Comune di Messina o svolgimento di attività lavorativa esclusiva o principale nel comune, comprovata da almeno 12 mesi di attività lavorativa negli ultimi 24 mesi, o almeno il 50% dell’ultimo reddito fiscale certificato;
Se lavoratore autonomo, deve risultare che nel Comune di Messina è stato fatturato almeno il 50% delle commesse nell’ultimo anno per l’impresa individuale o partecipata.
3. Economici:
Reddito del nucleo familiare non superiore ai limiti fissati dalla L.R. n. 1/92 e ss.mm.ii.;
Attestazione ISEE valida alla data di presentazione della domanda, che non deve superare i limiti di reddito stabiliti dalla Regione Siciliana.
4. Condizioni del Nucleo Familiare:
Tutti i membri del nucleo familiare devono possedere i requisiti indicati nel bando e mantenerli fino alla conclusione dell’iter di assegnazione.
Motivi di Esclusione:
Saranno escluse le domande dei richiedenti che:
Sono titolari del diritto di proprietà su un alloggio adeguato alle proprie esigenze;
Hanno avuto una precedente assegnazione in proprietà o locazione di un alloggio E.R.P. revocata o decadenza per morosità o altri motivi;
Sono stati sfrattati per morosità negli ultimi 5 anni o hanno ceduto in modo illecito un alloggio precedentemente assegnato.
Modalità di Presentazione della Domanda:
La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite piattaforma digitale, entro il termine fissato dal bando. La registrazione, la compilazione e l’invio della domanda devono essere completati entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione del bando.
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