In esposizione l’8 e 9 marzo la rarissima Cadillac del 1948 usata dal Presidente Truman e prima auto guidata da Liz Taylor.
Tra i modelli anche una Buick del 1942 e una Cadillac del 1953, entrambe dal set di “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores.
Esposti anche rari modelli della regina maledetta dei rally, la Delta S4.
Tra i modelli in mostra la Dallara F385 (1985), il Rolling Chassis della Dallara Stradale e la Dallara SF23
In programma quattro Talk e tre raduni
Parma, 2 marzo 2025 – Le auto americane degli anni ’40 non erano veicoli, erano dichiarazioni d’intenti: più grandi, più audaci, più brillanti di qualsiasi cosa il mondo avesse mai visto. L’immagine concreta del sogno americano, fatto di metallo cromato e pelle pregiata rivivrà dall’8 al 9 marzo ad Automotoretrò con alcuni dei modelli che ne hanno fatto la storia.
L’evento, organizzato da Fiere di Parma in collaborazione con Alberto Gianoglio, trasformerà gli spazi espositivi in un viaggio nell’America del dopoguerra, quando possedere un’automobile non era solo questione di mobilità, ma di status e libertà.
Il rombo della storia americana
La sezione United Motors riporta in vita l’età dell’oro dell’automotive statunitense.
La Cadillac Convertible Coupe 1953, recentemente comparsa nella serie “Miss Fallaci” di Paramount, dominerà lo spazio con la sua presenza regale – un monumento mobile all’estetica degli anni ’50, quando i designer Detroit trasformavano l’acciaio in poesia visiva.
Ad evocare le atmosfere da drive-in, jukebox e quella irripetibile miscela di ribellione e innocenza che definì un’intera generazione la Cadillac Deville 1949 utilizzata per “Grease: Rise of the Pink Ladies“. I suoi dettagli, dall’abitacolo spazioso ai fanali che sembrano occhi sorridenti, raccontano un’America che guardava al futuro con ottimismo sfrenato.
Gli appassionati potranno ammirare la maestosa Cadillac Cabriolet 1958, che per anni ha trasportato celebrità e reali all’Hotel Cipriani di Venezia. Con le sue pinne posteriori audaci e la griglia frontale che ricorda un sorriso hollywoodiano, questa vettura incarnava la promessa americana di abbondanza e grandeur trasportata sulle rive della laguna veneziana.
La collezione includerà gioielli rarissimi come la Cadillac del 1948 del presidente americano Truman, testimone silenziosa di decisioni che hanno plasmato il mondo moderno, nonché prima auto guidata da Elizabeth Taylor, regalo dalla madre alla futura diva per i suoi 16 anni; e la Buick 1942 appartenuta alla moglie di William Cooper Procter (fondatore della famosa Procter&Gamble). Prodotta nei mesi cruciali prima che le fabbriche automobilistiche venissero convertite alla produzione bellica, questa “black-out car” ha attraversato un’epoca di trasformazione radicale dell’industria americana, apparendo perfino nel film su Mike Bongiorno (prodotto da Viola Film e Rai Fiction), prima di diventare parte della memoria collettiva dell’automobile.
Dal set di “Napoli – New York” di Gabriele Salvatores (del 2024 tratto da un soggetto inedito di Federico Fellini e dal suo sceneggiatore Tullio Pinelli con Pierfrancesco Favino) arrivano una Buick del 1942 e una Cadillac del 1953.
Il fascino del legno e dell’acciaio prenderà invece forma nella straordinaria Buick Estate Wagon Woody 1949, testimone di un’epoca in cui la scarsità di acciaio spinse i costruttori a utilizzare pannelli in legno pregiato.
Questa necessità costruttiva si trasformò in un’icona culturale, diventando il simbolo della nascente cultura surf della California, con le tavole che sporgevano dal portellone posteriore mentre i Beach Boys cantavano di “good vibrations” e sogni infiniti.
Le sezioni di Automotoretrò
Automotoretrò esporrà circa dieci rarissimi esemplari stradali di quella che non fu solo un’auto, ma una vera rivoluzione su quattro ruote che trasformò per sempre il motorsport. Tra questi, il pubblico potrà ammirare la S4 Evo 2 di Marco Gramenzi, esemplare unico al mondo equipaggiato con il rivoluzionario motore Triflux, brevettato nel 1988 e capolavoro degli ingegneri Sergio Limone e Claudio Lombardi.
L’area “Dallara Experience” celebra 40 anni di innovazione nei materiali avanzati con un’esposizione sulla fibra di carbonio e le sue applicazioni, dalle pionieristiche alle moderne. Spiccano tra i modelli la Dallara F385 del 1985, il Rolling Chassis della Dallara Stradale e la monoposto Dallara SF23 del campionato giapponese Super Formula.
Un settore speciale renderà omaggio alle due ruote, celebrando i 75 anni di vittorie italiane nel Motomondiale, dal trionfo di Umberto Masetti su Gilera nel 1950 fino ai recenti successi Ducati.
Non mancherà TGM, un “miracolo” parmigiano che ha visto emergere talenti come Michele Rinaldi che, a soli quattordici anni, divenne il primo italiano a vincere un Gran Premio mondiale su una moto italiana. La manifestazione esporrà alcuni modelli storici dell’azienda di Martorano.
A venticinque anni e tre giorni di distanza, Automotoretrò celebra un’icona dell’ingegneria automobilistica italiana: la mitica Panda, lanciata sul mercato il 5 marzo 1980. Il “Pandino”, compagno di viaggio di generazioni di automobilisti, sarà protagonista di una sezione dedicata.
Programma dei talk (Pad 2, Spazio J037)
Si parte Sabato 8 marzo alle ore 15 con “Donne e motori, grazie di esistere”.
Ad intervenire donne che, con coraggio, hanno tracciato nuovi percorsi con determinazione e visione in un settore tanto affascinante quanto complesso.
Alle ore 16 Pierluigi Bonora intervista il due volte campione del mondo Miki Biasion mentre alle ore 17 si continua con “L’incredibile storia di TGM: dall’invenzione al Giappone.
Domenica 9 marzo 2025 ore 10 sarà presentata la monografia “Marco Gramenzi. “Quando la passione si coniuga con la tenacia” di Paolo Martocchia. Al tavolo dei relatori in dialogo con Marco Gramenzi, accanto al Paolo Martocchia.
Alle ore 12 sarà la volta di “Panduma in Tokyo” un dialogo tra Fabrizio Carrubba e Salvatore Morabito attorno all’impresa Vercelli -Tokyo realizzata nell’estate del 2024.
Alle ore 15 il talk con “Ventenni” su quattro ruote (e non solo): perchè ne restano affascinati”. L’incontro intende riflettere su come i motori classici siano oggetto di vivace interesse da parte della nuova generazione di collezionisti. Ma è solo investimento?
Programma Raduni
1° Raduno 100Km di Parma che attraverserà Collecchio, Varano de’ Melegari, Pellegrino Parmense, Salsomaggiore Terme e Fidenza (8-9 marzo ore 10.30);
French Party Meeting – L’evento riservato ai possessori di auto francesi (8-9 marzo h.10.30)
In fiera con la Regina – Raduno internazionale riservato ai possessori di Lancia Delta integrale (8 marzo ore 11)
Automotoretrò è patrocinato da ACI Automobile Club Italia, ASI Automotoclub Storico Italiano, Comune di Parma, FMI Federazione Motociclistica Italiana e Motor Valley. E’ realizzato in collaborazione con Dallara ed Estrela Fiere.
(Foto Enrico Zermani edizione 2024)
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