le nuove agevolazioni della Legge di Bilancio 2025


La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti novità per il settore cinematografico e audiovisivo italiano, confermando l’impegno del governo nel sostenere la produzione culturale e industriale del settore. Le nuove disposizioni prevedono una revisione del credito d’imposta, un incremento dei contributi selettivi e un maggiore sostegno alla digitalizzazione del patrimonio audiovisivo. Questi interventi mirano a rafforzare la competitività delle produzioni nazionali e a stimolare l’innovazione e la qualità del comparto.

Cinema e Audiovisivo: le nuove agevolazioni della Legge di Bilancio 2025

Uno degli interventi principali riguarda il credito d’imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva. La nuova normativa prevede che l’aliquota del tax credit sia riconosciuta in una misura compresa tra il 15% e il 40% del costo complessivo di produzione.

Questa modulazione consente di adeguare l’incentivo in base a una serie di criteri, tra cui:

La dimensione dell’impresa: le piccole e medie imprese potranno beneficiare di aliquote più alte per incentivare la loro competitività nel mercato.

La tipologia di produzione: i film d’autore, i documentari e le opere prime e seconde potranno ottenere una percentuale più elevata di agevolazione fiscale.

Le coproduzioni internazionali: le produzioni che prevedono una collaborazione con partner esteri potranno accedere a un trattamento fiscale più favorevole, nell’ottica di incentivare lo scambio culturale e il posizionamento dell’industria audiovisiva italiana a livello globale.

Oltre alla modulazione dell’aliquota, il nuovo sistema prevede anche una semplificazione delle procedure per accedere al credito d’imposta, riducendo i tempi burocratici e agevolando l’erogazione delle risorse.

Maggior Selettività negli Incentivi per Tutelare le Produzioni Indipendenti

Un altro aspetto rilevante della nuova normativa riguarda la maggiore selettività nell’accesso agli incentivi fiscali. Con la riforma introdotta dalla Legge di Bilancio 2025, le imprese non indipendenti o non europee potrebbero essere escluse dal beneficio, con l’obiettivo di tutelare le produzioni italiane ed europee.

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Questa misura si inserisce in una strategia più ampia volta a:Sostenere il cinema indipendente: il governo vuole incentivare la produzione di opere con una forte identità culturale e artistica, riducendo il rischio che i contributi pubblici finiscano principalmente nelle mani di grandi conglomerati internazionali.Garantire un equo accesso alle risorse: il nuovo sistema di incentivi punta a evitare la concentrazione dei finanziamenti nelle mani di pochi soggetti, favorendo una distribuzione più equilibrata tra le diverse realtà produttive.

Questa scelta riflette la volontà di difendere e valorizzare l’industria audiovisiva nazionale, preservando la diversità culturale e artistica del settore.



Incremento dei Contributi Selettivi e alla Promozione


Un’altra importante novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda l’aumento delle risorse destinate ai contributi selettivi e alla promozione delle opere cinematografiche e audiovisive. La percentuale massima del Fondo per il cinema e l’audiovisivo destinata a queste finalità passa dal 15% al 30%.

L’incremento dei contributi selettivi ha l’obiettivo di:Sostenere progetti di valore artistico e culturale: la nuova disposizione permetterà di finanziare in modo più consistente quelle opere che, pur avendo un importante valore culturale, potrebbero faticare a trovare spazio nei circuiti commerciali.Promuovere il cinema italiano all’estero: una parte delle risorse sarà destinata alla diffusione e promozione delle produzioni italiane nei festival internazionali, rafforzando la presenza del nostro cinema sui mercati stranieri.Incentivare la sperimentazione e l’innovazione: verranno premiati i progetti che introducono nuovi linguaggi, tecnologie e modalità di fruizione, contribuendo all’evoluzione del settore.

Questa misura si propone di rendere il sistema di finanziamenti pubblici più equilibrato e capace di valorizzare le diverse anime del cinema italiano.

Digitalizzazione del Patrimonio Cinematografico e Audiovisivo

La Legge di Bilancio 2025 introduce anche un importante intervento strutturale: la digitalizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo diventa una priorità stabile, con un finanziamento annuale di 3 milioni di euro a partire dal 2025.

Questo piano ha diversi obiettivi:Preservare il patrimonio storico del cinema italiano: molte opere del passato rischiano di andare perdute a causa del deterioramento dei supporti fisici su cui sono state registrate. La digitalizzazione permetterà di conservarle in modo sicuro e di garantirne l’accessibilità.Rendere le opere più fruibili al pubblico: attraverso la digitalizzazione, i film e i documentari potranno essere resi disponibili su piattaforme online, facilitando la loro distribuzione e permettendo a un pubblico più ampio di accedere a questi contenuti.Incentivare la ricerca e la valorizzazione del cinema italiano: il progetto di digitalizzazione permetterà anche agli studiosi e ai professionisti del settore di accedere a un archivio sempre più ricco di materiali, contribuendo alla diffusione della conoscenza e alla crescita della cultura cinematografica.

Questa iniziativa rappresenta un passo avanti fondamentale nella conservazione e promozione della memoria audiovisiva del Paese.La Legge di Bilancio 2025 dimostra una chiara volontà di rafforzare il comparto cinematografico e audiovisivo italiano attraverso un mix di incentivi fiscali, contributi selettivi e iniziative strutturali. Le nuove disposizioni puntano a favorire la competitività delle imprese, a promuovere la qualità e la diversità delle produzioni e a valorizzare il patrimonio culturale nazionale, garantendo al cinema italiano un ruolo di primo piano nel panorama internazionale.



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