Milano. Il PhotoVogue Festival, il primo festival al mondo dedicato alla fotografia di moda consapevole, fa ritorno a BASE Milano dal domani al 9 marzo 2025.
Con l’arrivo di marzo e della primavera, torna anche il PhotoVogue Festival, pronto a celebrare arte e natura. La nona edizione, dal titolo “The Tree of Life: A Love Letter to Nature”, si propone di celebrare la resilienza, l’interconnessione e la bellezza del mondo naturale, affrontando al contempo le sfide globali legate all’ambiente e alla sostenibilità.
«L’arte ha il potere di ispirare cambiamenti significativi», come afferma Alessia Glaviano, Head of Global PhotoVogue e direttrice del Festival. Con questa potente affermazione, il PhotoVogue Festival si pone come un evento di grande importanza, un crocevia di creatività, riflessione e impegno. L’obbiettivo principale del Festival è creare un punto di incontro globale per una comunità di artisti, creativi, esperti e rappresentanti di organizzazioni impegnate nella tutela ambientale, creando uno spazio dove la creatività possa convergere con l’attivismo, dando vita a un dialogo costruttivo e stimolante.
Questa edizione del PhotoVogue Festival si distingue per l’intento di promuovere una comprensione più profonda della nostra connessione con il mondo naturale e con tutti gli esseri viventi, sottolineando l’urgenza di agire per proteggere il nostro pianeta. Attraverso le immagini, l’arte diventa strumento di consapevolezza e denuncia, ma anche di speranza e di possibilità di cambiamento. Come conclude Alessia Glaviano, «Questa edizione mira a innescare un’azione collettiva, una risposta comune e concreta per la salvaguardia della nostra casa comune».
In questo scenario, l’arte non è più solo un’espressione estetica, ma diventa un motore di trasformazione, un catalizzatore per azioni concrete e per sensibilizzare le coscienze.
Dal 2016 il PhotoVogue Festival esplora infatti l’influenza pervasiva delle immagini nel plasmare la nostra compensione del mondo, affrontando temi eticamente ed esteticamente rilevanti. Tra i suoi focus principali figurano il femminile nello sguardo fotografico, la rappresentazione, la mascolinità, l’inclusività e la riscrittura della storia
Il programma prevede cinque mostre principali, tra cui una selezione di immagini, cortometraggi e video sperimentali, oltre a più di 16 incontri con artisti, fotografi, fotoreporter, videomaker, editori e attivisti provenienti da tutto il mondo.
Le mostre in programma: The Tree of Life: A Love Letter to Nature – Una selezione di opere di 45 artisti e 5 videomaker, frutto di un open call. Questa mostra, che dà il titolo al PhotoVogue Festival, esplora la bellezza e le fragilità del nostro pianeta, proponendo una riflessione ottimistica sul presente e sul futuro.
Latin America Panorama: un’esposizione con 42 artisti che raccontano la realtà dell’America Latina.
Questa mostra offre una visione multiculturale dell’America Latina e della sua diaspora, attraverso le opere di 42 artisti selezionati nell’ambito di un’Open Call per il 25° anniversario di Vogue Mexico & Latin America. Gli artisti esplorano tematiche urgenti e rilevanti della regione, spaziando dalla fotografia ambientale a quella di moda. The Tree of Change – Una serie di presentazioni, video e contributi da organizzazioni impegnate nella difesa dell’ambiente, con oltre 100 immagini d’autore. In Vogue with Nature – Una vetrina digitale che raccoglie le copertine di Vogue da tutto il mondo legate alla natura. Le copertine, che coprono un arco di alcuni decenni, sottolineano la sostenibilità, la creatività e l’armonia tra arte e ambiente. A Library of Knowledge – Una selezione di libri e riviste internazionali per approfondire i temi del festival.
Tra gli elementi principali del programma, la sezione “The Story Behind the Image”, dove ogni artista coinvolto ha l’opportunità di presentare il proprio lavoro in brevi segmenti di sei minuti. In questi momenti, gli artisti condivideranno narrazioni personali, approfondimenti e il processo creativo che sta dietro alle loro opere, offrendo al pubblico uno sguardo intimo e significativo sul lavoro fotografico e sul suo impatto.
Ogni sessione è organizzata in categorie tematiche, che spaziano dall’ambiente alla relazione tra l’uomo e la natura, e vengono seguite da discussioni moderate per approfondire le riflessioni suscitate dalle immagini.
Ricordiamo inoltre che in occasione del PhotoVogue Festival, sarà inaugurata il 7 marzo presso Nonostante Marras la mostra “Ron Galella: bellezza per sempre”, a cura di Francesca Alfano Miglietti. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 30 marzo, presenta oltre 70 fotografie iconiche di Galella, famoso paparazzo delle celebrità. Le sue opere, collezionate in musei prestigiosi, raccontano un’intimità unica nel fotogiornalismo di intrattenimento.
Commenta con Facebook
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link