Pubblicato il bando di gara per la selezione del nuovo direttore del museo MART di Rovereto


Era stata annunciata in sede di presentazione della programmazione 2025 del MART, all’inizio di febbraio scorso, l’imminente pubblicazione di un bando di selezione per i nuovi direttori del polo per l’arte moderna e contemporanea di Rovereto e del Castello del Buonconsiglio di Trento.

Gli ultimi anni del MART di Rovereto senza un direttore incaricato

Una decisione non scontata, almeno non per la recente storia del MART, dovuta alla volontà di normalizzare l’organigramma del museo finora “congelato” dalla copertura ad interim della direzione da parte del direttore amministrativo Diego Ferretti, che dal 2020 ricopre il duplice ruolo. Sotto la presidenza di Vittorio Sgarbi, infatti, gli ultimi anni del MART sono trascorsi nella convinzione che una figura deputata a dirigere a pieno titolo il polo museale trentino – uno dei più importanti centri per l’arte moderna e contemporanea in ambito nazionale, nel 2024 raggiunto da oltre 200mila visitatori, con numeri che hanno superato i livelli pre-pandemia – non fosse necessaria.
Ora si cambia rotta, con la delibera approvata dalla Giunta trentina per l’assunzione a tempo determinato di due figure dirigenziali cui attribuire, rispettivamente, la direzione del MART e quella del Castello del Buonconsiglio.

Klimt e l’arte italiana, exhibition view at Mart, Rovereto, 2023. Credits Brand&Soda

Il bando per la nuova direzione del MART di Rovereto

Una buona notizia, soprattutto per il MART – cui fanno capo, oltre all’edificio di Rovereto firmato da Mario Botta e Giulio Andreolli, anche la Casa d’Arte Futurista Depero e la Galleria Civica di Trento – che potrebbe ambire a crescere ancora.
Nonostante – c’è da sottolinearlo – la stesura di un bando approssimativo, che sembra ignorare totalmente i criteri di selezione necessari a ingaggiare una gara di alto profilo e rischia di scoraggiare la candidatura di figure da cui il polo possa davvero trarre beneficio. Innanzitutto per le tempistiche: a fronte della pubblicazione del bando in data 5 marzo 2025, la scadenza per presentare domanda è fissata al 25 marzo. Non a caso, il testo non richiede la presentazione di alcun progetto attraverso cui i candidati possano condividere la propria idea sul futuro del MART, orientando così la decisione della commissione deputata a selezionare la rosa dei papabili direttori.
Si richiedono, invece, più genericamente, competenze manageriali che integrino quelle storico-artistiche: non sbagliato come principio per un’istituzione che ‘muove’ ogni anno 10 milioni di budget e ha decine di dipendenti e fornitori. Il candidato – cui sarà corrisposta una retribuzione annua lorda di 116mila euro – dovrà avere una solida esperienza nella direzione di istituzioni culturali complesse, competenze in ambito di fundraising (dunque esperienza nell’ideazione e nella realizzazione di progetti di ricerca fondi) e una preparazione nella gestione delle risorse umane e finanziarie, oltre a una approfondita conoscenza del patrimonio culturale italiano e provinciale, con particolare riguardo al Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto e alle sue articolazioni.
La procedura si concluderà entro 90 giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature, con l’obiettivo di affidare l’incarico entro l’estate 2025. Con l’auspicio che l’inadeguatezza del bando non disincentivi la partecipazione di figure di rilievo attualmente “disponibili” nel panorama dirigenziale museale italiano, capaci di rendere giustizia al ruolo del MART nello scenario italiano. Anche se le precondizioni non sono il massimo, questo bando può segnare davvero il punto di rinascita di un’istituzione che fu gloriosa.

Vista sulla valle dell'Adige dal Castello del Buonconsiglio di Trento
Vista sulla valle dell’Adige dal Castello del Buonconsiglio di Trento

Il bando per la direzione del Castello del Buonconsiglio di Trento

Al Castello del Buonconsiglio, invece, la figura entrante sostituirà l’attuale direttrice Laura dal Prà, il cui incarico scadrà il prossimo aprile. Anche in questo caso il trattamento economico ammonta a 116mila euro lordi e il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 25 marzo 2025. I requisiti richiesti sono pressoché analoghi, con accento posto sulle capacità manageriali e relazionali del candidato. Per quest’altro ente si attende una figura più ‘soprintendenziale’.

Livia Montagnoli

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