un confronto strategico per il futuro dei media locali


Si è tenuto il 6 marzo 2025, presso la Sala Pirelli del Grattacielo Pirelli a Milano, l’incontro “Stati Generali dell’Informazione in Lombardia”, un evento di grande rilevanza dedicato all’analisi e alle prospettive del settore dell’informazione locale. Organizzato dal Corecom Lombardia in collaborazione con PoliS Lombardia, il convegno ha messo al centro della discussione il futuro dei media locali in un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti tecnologici e da una crisi strutturale del settore.

Un settore in crisi, ma strategico per la democrazia

Nel suo intervento, Cesare Gariboldi, Presidente del Corecom Lombardia, ha sottolineato come il settore dell’informazione locale stia attraversando una fase critica, che non può essere imputata esclusivamente all’avvento di Internet.

“Riconoscere il ruolo strategico dell’informazione di prossimità è il vero nodo da sciogliere, perché non c’è democrazia senza libera informazione, ancora di più quando si tratta di piccoli territori. Bene, dunque, le iniziative che analizzino il contesto: a queste però devono far seguito sforzi collettivi a tutela del settore. Il Corecom, in questo senso, si conferma anello di congiunzione tra gli interessi degli operatori e le istituzioni regionali.”

A introdurre i lavori è stato il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Federico Romani, che ha evidenziato due questioni fondamentali: la tutela della figura del giornalista e la sostenibilità economica dell’editoria.

“Solo il giornalista può garantire un’informazione corretta attraverso il rispetto della ‘verità sostanziale dei fatti’, che è uno dei pilastri della democrazia. Il riconoscimento professionale del giornalista è fondamentale, soprattutto in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale può produrre contenuti difficilmente distinguibili dalle notizie reali. In questo contesto, il problema delle fake news diventa urgente e la verifica delle fonti è il vero indicatore di qualità del giornalismo.”

Romani ha poi ricordato il crollo delle vendite dei giornali negli ultimi decenni:

“Negli anni Ottanta e Novanta i giornali in Italia vendevano più di 6 milioni di copie. Oggi se ne vendono meno di un milione e mezzo. In cinque anni, dal 2018 al 2023, si sono perse 242mila copie al giorno. Tuttavia, l’informazione locale ha retto meglio l’impatto della diffusione dei nuovi modelli di produzione e consumo di notizie, perché i media locali rappresentano la composizione sociale delle comunità e ne rafforzano la coesione.”

Per sostenere il settore, il Consiglio regionale della Lombardia ha stanziato 1 milione di euro all’anno attraverso una legge regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva.

Un confronto tra esperti e istituzioni

Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui:

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  • Fulvio Matone, Direttore generale di PoliS Lombardia
  • Fulvio Scarpino, Vice Coordinatore Nazionale Corecom e Presidente del Corecom Calabria
  • Massimiliano Capitanio, Commissario AgCom
  • Marco Gambaro, Professore Associato di Economia dei Media ed Economia Applicata presso l’Università degli Studi di Milano
  • Marianna Sala, Avvocato e Vice Presidente del Corecom Lombardia
  • Veronica Cella, Avvocato e Componente del Corecom Lombardia
  • Antonio Dal Bianco, Coordinatore senior PoliS Lombardia
  • Sabrina Giangualano, Responsabile commerciale CR1 Communications SRL
  • Luca Levati, Direttore di Radio Lombardia

Durante l’evento, sono stati presentati anche i risultati di una ricerca condotta da PoliS Lombardia su incarico del Corecom, che ha analizzato lo stato di salute dell’informazione locale in Lombardia. La ricerca ha evidenziato che il mercato informativo locale è prevalentemente organizzato a livello provinciale: i quotidiani operano con una forte connotazione territoriale, mentre i siti di informazione giornalistica con un traffico significativo tendono a concentrarsi su specifiche aree geografiche, spesso addirittura a livello subprovinciale.

Il ruolo centrale dell’informazione locale

A questo importante evento ha partecipato  Pietro Maiello, Segretario Regionale UILCA Lombardia sottolineando il ruolo centrale dell’informazione locale nel garantire pluralismo, trasparenza e accesso alle notizie per i cittadini.

“Gli Stati Generali dell’Informazione in Lombardia hanno rappresentato un momento di confronto fondamentale per il futuro dei media locali. Un evento ben organizzato, che ha messo in luce sfide, opportunità e soluzioni concrete per garantire un’informazione libera, sostenibile e radicata nei territori. Un passo essenziale per rafforzare il ruolo dei media locali nella nostra democrazia.”

L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, professionisti della comunicazione e rappresentanti del mondo giornalistico, con l’obiettivo di individuare strategie condivise per affrontare le sfide future del settore dell’informazione locale.

Tra i temi principali discussi:

  • L’evoluzione digitale dell’informazione e il ruolo delle nuove tecnologie
  • Il contrasto alla disinformazione e il problema delle fake news
  • La sostenibilità economica dei media locali

Una giornata di approfondimento e dibattito che ha confermato l’urgenza di interventi mirati per garantire un sistema mediatico più solido, indipendente e sostenibile in Lombardia.



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