Accesso diretto al porto di Piombino: nuova bretella da 78 milioni


PIOMBINO – Accesso diretto al porto di Piombino: nuova bretella da 78 milioni.

Sopralluogo del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dell’assessore regionale Stefano Baccelli ai cantieri della bretella di Piombino, provincia di Livorno, con il sindaco Francesco Ferrari.

Cantieri gestiti da Anas del lotto 1 della bretella di Piombino, dalla Ss 1 Aurelia fino alla rotonda di Gagno (inaugurata nel maggio scorso). Una volta completata nei due lotti che la compongono, spiega la Regione Toscana, l’opera sarà una grande direttrice a 4 corsie e permetterà di superare l’attuale viabilità locale con il collegamento diretto al porto.

Il sopralluogo di Giani e Baccelli con il responsabile della struttura territoriale toscana Anas Stefano Liani e i tecnici.

 

Giani: “È un altro tassello fondamentale per la Piombino del futuro. Dopo la rotonda di Gagno inaugurata nel maggio scorso adesso con l’avanzamento della bretella che collegherà direttamente l’Aurelia al porto vediamo una prospettiva fondamentale per lo sviluppo di questo territorio. Una strada a 4 corsie che sarà di grande supporto alle attività economiche, al turismo, alleggerendo il traffico cittadino e che il secondo lotto completerà con l’accesso diretto al terminal del porto”.

Sindaco Ferrari: “Un’infrastruttura attesa da decenni e che finalmente sta prendendo forma. L’evoluzione infrastrutturale della nostra città deve essere vista in maniera organica: il cantiere della 398, l’inaugurazione della bretella di collegamento Gagno – Porto la scorsa primavera e le nuove rotatorie lungo la strada di accesso a Piombino sono tutti tasselli di un grande progetto per migliorare i collegamenti con la città e con il porto.

La 398 sarà veramente efficace per la nostra città solo una volta concluso anche il secondo lotto, il cui tracciato è stato definito insieme all’Autorità di Sistema Portuale che, per altro, realizzerà anche il ponte che permetterà l’accesso diretto al nuovo porto turistico di Pontedoro e alle splendide spiagge del Quagliodromo. Si tratta di opere fondamentali che, una volta concluse, cambieranno radicalmente l’accessibilità di Piombino.

Sappiamo bene quanto questi interventi siano attesi dalla nostra comunità e continueremo a seguire da vicino i lavori affinché si proceda con determinazione e senza ritardi”.

 

 

Baccelli: “Un’opera fondamentale, davvero attesa. I lavori stanno procedendo alacremente, dopo alcune problematiche registrate nella fase preliminare. Saranno terminati entro la fine del 2026. Una volta realizzata quest’ opera, in prospettiva con il secondo lotto di competenza in quel caso dell’Autorità Portuale, davvero Piombino avrà un accesso diretto al porto con evidenti vantaggi  di viabilità, ma anche di qualità della vita delle persone e di tutela dell’ambiente”.

ll cantiere riguarda il prolungamento della strada statale 398 ‘Via Val di Cornia’ tra la SS 1 Aurelia e il porto di Piombino (Bretella di Piombino), per un investimento complessivo di 78 milioni di euro.

Prevedono, illustra Regione Toscana, la realizzazione di un tratto di strada extraurbana principale a due carreggiate separate con due corsie per ogni senso di marcia, tra lo svincolo di via Geodetica e Gagno, per complessivi 3,15 km. Il tracciato, per i primi 650 metri si sviluppa come adeguamento della statale esistente e per i restanti 2,5 km in nuova sede, terminando in corrispondenza dell’innesto con la rotatoria in località Gagno, realizzata a cura dell’Autorità portuale.

Le principali opere sono il viadotto Cornia 1 (lunghezza di 400 m), il viadotto Cornia 2 (lunghezza di 70 m) e il Cavalcavia di Svincolo di Geodetica (lunghezza di 130 m).

L’intervento “permetterà un deciso miglioramento delle modalità di accesso al centro abitato, alla zona industriale e al porto di Piombino, per le provenienze dalla statale 1 Aurelia, (svincolo di Venturina – Piombino), così come un miglioramento delle modalità di uscita dal porto e dal centro abitato in direzione della stessa Aurelia”.

Sono al momento in corso le realizzazioni dei pali in ghiaia ed in cemento armato battuti, per il consolidamento dei terreni in rilevato con altezze significative, i rilevati medesimi, nonché gli scavi del nuovo corso del canale Cornia Vecchia a valle e a monte della Sp 40. Sono in corso, inoltre, le lavorazioni per i pali trivellati relativi alle fondazioni delle opere principali, oltre alle fondazioni stesse. Già realizzate in stabilimento e fornite in cantiere le gran parte delle travi per la realizzazione degli impalcati delle opere d’arte presenti.

L’avanzamento dei lavori è giunto a circa il 25% e l’ultimazione è prevista per la fine del 2026.





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