Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (8 – 9 marzo 2025)


Gli appuntamenti da non perdere per il lungo fine settimana a Lodi e provincia: i nostri consigli per sabato 8 e domenica 9 marzo 2025.

Cosa fare a Lodi e provincia: gli eventi del weekend (8-9 marzo 2025)

LODI. La forza della donna

Nella prestigiosa sede dell’Ex Chiesa dell’Angelo a Lodi, si svolgerà la 18a edizione de “La forza della donna”, una mostra di 26 artisti associati ad Acav aps di Codogno. Saranno presenti anche le opere di sei ragazzi e di due associazioni “ospiti”: IOperte odv e L’Orsa Minore ets, e lA META’ DI NIENTE. Orari di apertura: lunedì chiuso; da martedì a domenica 10.00 – 12.00 | 15.00 – 18.00.

La forza della Donna

LODI. Swing Belleville presenta Divine Voci Femminili

Un viaggio musicale tra jazz e soul al femminile

  • Domenica 9 marzo 2025 alle ore 17.00 – Santa Chiara Nuova; Direzione artistica: Accademia Gerundia

Dalle 18.30 alle 19.30 visite accompagnate al Coro delle monache a cura del FAI Delegazione di Lodi

Come collegare Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Aretha Franklin, Amy Winehouse nella storia della musica? Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Aretha Franklin e Amy Winehouse sono tutte figure iconiche nella storia della musica, ciascuna con un contributo unico che riflette l’evoluzione dei generi musicali, in particolare jazz, soul e R&B.

Ella Fitzgerald: Conosciuta come “La Prima Donna del Jazz”, Fitzgerald ha rivoluzionato il mondo del jazz con la sua voce straordinaria e la sua abilità nell’improvvisazione. Ha aperto la strada a molte cantanti e ha influenzato generazioni di artisti con il suo stile innovativo. Billie Holiday: Spesso considerata una delle più grandi cantanti di jazz, Holiday ha portato un’intensità emotiva unica alla sua musica. Le sue interpretazioni di brani come “Strange Fruit” hanno affrontato temi sociali e razziali, rendendola una figura fondamentale non solo nella musica, ma anche nel contesto culturale e politico dell’epoca. Aretha Franklin: Conosciuta come la “Regina del Soul”, Franklin ha combinato gospel, jazz e R&B per creare un suono potente e rivoluzionario. La sua musica ha avuto un impatto profondo sui diritti civili e sull’emancipazione femminile, con brani iconici come “Respect” che sono diventati inni di lotta.
Amy Winehouse: Rappresentante di una nuova generazione di artisti, Winehouse ha mescolato soul, jazz e R&B con testi autobiografici e profondamente emotivi. La sua musica, caratterizzata da una voce potente e un’estetica vintage, ha riportato l’attenzione sul soul contemporaneo, ispirando molti giovani artisti. In sintesi, queste quattro cantanti non solo hanno segnato la storia della musica, ma hanno anche influenzato profondamente la cultura e la società, ciascuna a modo suo, lasciando un’eredità duratura. Cristina Effe – voce; Alessandro Bernieri – chitarra; Gianni Satta – tromba; Raffaele Boledi – basso.

Concerti in Santa Chiara Nuova

LODI. L’ora del the

  • Domenica 9 marzo 2025 – ore 16 – Teatro Parrocchiale San Fereolo

La CGIL LODI, CISL PAVIA LODI e la UIL MILANO LODI con SPI CGIL LODI, ENP PAVIA LODI e UILP MILANO LODI intendono ricordare la Giornata Internazionale della Donna proponendo lo spettacolo teatrale “L’Ora del thè” della Compagnia OMT presso il Teatro Parrocchiale di San Fereolo il giorno 9 marzo 2025 alle ore 16.00.

Lo spettacolo si intitola “L’ora del thè”, una storia corale di sorellanza e solidarietà femminile: la protagonista Anna decide di organizzare un thè per le inquiline del suo palazzo. Solo quattro donne accettano l’invito e si presentano all’appuntamento: Maria, Jenny, Rosa ed Erminia. Dopo qualche imbarazzo iniziale le signore iniziano a raccontarsi le rispettive vite. Una rivelazione crea il caos e colora di giallo-noir le atmosfere della commedia tragicomica, ma poi si scatena un reciproco sostegno fra le cinque donne che scoprono di non essere più sole e di poter affrontare così anche le loro paure più buie.

La compagnia teatrale Officina Manutenzione Teatrale (O.M.T.) è un’associazione nata nel 2021 a Inzago (MI) con l’obiettivo di promuovere la cultura, la sensibilizzare sui temi d’attualità e la valorizzazione del territorio. La direzione artistica della O.M.T. è affidata a Stefania Zito regista, attrice ed educatrice/musicoterapista. Formatasi all’ITSOS in comunicazione cine/televisiva ha proseguito gli studi accademici teatrali a Milano. Successivamente si è perfezionata come attrice e regista presso la Bard College University e il Neighborhood Playhouse school of the Theatre. Prima dello spettacolo, che si concluderà verso le ore 19.00, verrà effettuata una breve presentazione da parte di un/una rappresentante delle associazioni sindacali organizzatrici e verrà distribuito un rametto di mimosa alle donne presenti.

L’ora del The

LODI. Da donna a Donna

  • Sabato 8 marzo 2025 – Museo della Stampa

L’8 marzo si celebra la Festa della donna e le allieve delle classi prima e seconda del corso di studi in Grafica multimediale dell’istituto ASFOL di Lodi, hanno deciso di dedicare una mostra alla figura femminile in tutte le sue sfaccettature. Il loro corso rientra in uno dei poli del progetto TiLab, promosso da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia per spiegare che dietro il termine formazione professionale ci sono tante formule di apprendimento e molte attività diverse. Come questo progetto espositivo, che consiste di immagini e parole che saranno offerte in visione al pubblico presso il Museo della stampa e stampa d’arte Andrea Schiavi di Lodi, in occasione della Festa della Donna.

Al centro del progetto ci sono tre generazioni di donne. Le figure femminili del passato vengono presentate attraverso un lavoro grafico e fotografico; le donne di oggi sono state individuate anche grazie alla collaborazione di Chiara Colombo e Luciana Quirico, che seguono il progetto di mentorship del Comune di Lodi; le donne del futuro sono una trentina di studentesse, che sono state ritratte in formato cartoon.

La mostra è stata realizzata da una decina di allieve del corso di ASFOL, coordinate dalle docenti Morgana Rancati e Monica Fossati. Il percorso espositivo si avvale anche della collaborazione con il Centro Studi “Galleria d’Arte Le Macchiaiole” e propone l’esposizione di dipinti dei pittori macchiaioli e post-macchiaioli che ral1igurano la donna in tutti i suoi aspetti. Con “Donne nella pittura toscana del ‘900”, il Centro Studi “Galleria d’Arte Le Macchiaiole” vuole omaggiare il femminile attraverso una serie di dipinti giunti dalla Toscana, in massima parte della metà del secolo scorso.

L’inaugurazione del percorso espositivo si terrà l’8 Marzo, alle 15.30 presso gli spazi del Museo della stampa e stampa d’arte Andrea Schiavi di Lodi di Via della Costa 4. Seguirà nel pomeriggio di domenica 9 Marzo, a partire dalle 16, un momento conviviale di lettura, discussione e testimonianze ad opera delle protagoniste del progetto.

LODI. Presentazione del libro “Vendicatrici” di Walter Pazzaia

  • Sabato 8 marzo 2025 – Ore 17.00 – Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo – Spazio Tiziano Zalli

Ci sono vicende, nella storia e nella letteratura, dove le donne – al pari degli uomini – sono protagoniste in situazioni dove a emergere è il loro lato apparentemente oscuro. Molte di queste figure sono esistite solo nella mente fantasiosa di poeti e scrittori dell’antichità ma sappiamo bene che le vicende che le vedono protagoniste non sono altro che la trasposizione, in ambito letterario, di situazioni o comportamenti che sono presenti nella realtà quotidiana di tutti noi comuni mortali. Accanto a personaggi della mitologia o narrati negli antichi libri sacri troviamo però, come è logico aspettarsi, anche figure femminili realmente esistite e le cui gesta sono accertate e talvolta meticolosamente documentate. Ma questo non è un libro che narra solo vicende storiche: è fondamentalmente un libro d’Arte. Per parlare di queste protagoniste, infatti (le più note, non certo le uniche), ho scelto dipinti, opere grafiche e sculture di autori famosissimi, famosi ma anche semisconosciuti, o quasi. Tutte opere di grande impatto, tutte affascinanti. Ingresso Libero.

Presentazione Libro “Vendicatrici”

LODI. Silvia Rastelli – NAKED. Behind the mirror

  • Fino al 16 marzo 2025 – Bipielle Arte, Via Polenghi Lombardo Spazio Tiziano Zalli

Silvia Rastelli, artista di origine piacentina, figlia d’arte, vive gli anni della sua infanzia nella bottega del padre scultore. Crescendo, sviluppa una passione trasversale per le arti dedicandosi, in particolare, allo studio della danza e alle arti visive, laureandosi in Pittura e successivamente in Area del Contemporaneo all’Accademia di Brera di Milano. Ruba il legno, la materia prediletta del padre, e lo trasforma in un ponte tra i ricordi e la sua contemporaneità: le venature, i truccioli, la carta fino ai loro surrogati plastici, sono gli ingredienti di un racconto autobiografico. Orari di apertura: Giovedì e venerdì 16.00 – 19.00; Sabato e domenica 10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00. Ingresso libero. Maggiori info: bipiellearte@fondazionebipielle.it

Silvia Rastelli – NAKED. Behind the mirror

LODI. Marco De Sanctis. Le Piangenti

  • Fino al 16 marzo 2025 – Palazzo Galeano, corso Umberto I 50

Mostra personale di Marco De Sanctis, che inaugura la nuova programmazione espositiva pensata per il 2025. La mostra si sviluppa come un duplice intervento che coinvolge la vetrina di Palazzo Galeano in Corso Umberto, dove è esposta una nuova produzione su carta dedicata alle nuvole e il cortile della Biblioteca Laudense in via Fanfulla 2 che ospita una scultura che, come evoca il titolo, è tratta dalla serie intitolata “Les Pleureuses”.
“Le Piangenti”, termine che declina l’intera serie al femminile anche se non identifica il genere esteriore dei soggetti, raffigurano calchi di frammenti di sculture classiche, modificati con l’innesto di elementi naturali all’altezza della fronte. Attraverso l’apposizione di ossidi e l’esposizione alla pioggia, questi inserimenti generano reazioni chimiche dando così corpo a delle colature che rievocano il pianto. Un pianto liberatorio che non rimanda alla debolezza quanto al lamento funebre, richiamando alla memoria le antiche figure delle prefiche che avevano un ruolo fondamentale nell’elaborazione collettiva del lutto, assumendo comportamenti codificati e rituali.
La scultura “La Pleureuse (The Sweeper)” presentata presso il cortile della Biblioteca Laudense è il risultato della fusione in bronzo di un busto che riprende il modello classico del Laocoonte, sulla cui fronte sono state impiantate due grandi foglie d’agave. La pioggia, convogliata verso le orbite oculari, attraverso la reazione di ossidi metallici, ha generato delle lacrime verderame enfatizzando la carica espressiva dell’immagine. Anche le opere su carta sono soggette a una reazione chimica. Il nuovo lavoro dal titolo che occupa la vetrina è realizzato su di un supporto preparato con sali (nitrati, solfato di rame e sali minerari mescolati a polvere di bronzo e ossidi di rame) che, posti a contatto con la pioggia, creano delle forme risultate dalle colature. Come se l’artista avesse commissionato alle precipitazioni lodigiane il disegno delle nuvole. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Marco De Sanctis, La Pleureuse



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