Si conclude con 37 condanne per oltre 160 anni di reclusione ed un non luogo a procedere, il processo relativo al blitz di luglio del 2023, con cui vennero smantellate due presunte organizzazioni criminali, in cui comparivano diverse figure femminili, dedite al traffico di droga. Le compagini, con un’ampia disponibilità di armi, avrebbero agito già a partire dall’agosto del 2019, tra Lizzanello e dintorni. La prima, capeggiata da Mirco Roberto De Matteis, avrebbe utilizzato un collaudato sistema di pagamento, poiché faceva girare il denaro, legato alla vendita di droga, sul circuito Postepay. Invece, il secondo gruppo, era guidato, sempre per l’accusa, dai suoi due figli Bruno e Giacomo Gianluca.
Quest’oggi, il gup Valeria Fedele, presso l’aula bunker di Borgo San Nicola, a conclusione del rito abbreviato, ha inflitto: 18 anni e 6 mesi di reclusione per Mirco Roberto De Matteis, 47enne; 17 anni e 8 mesi per Graziano De Fabrizio, 41enne; 10 anni a Massimiliano De Dominicis, 32enne; 17 anni e 6 mesi per Angelo Braì, 50 anni; 17 anni e 5 mesi per Luca Lenti, 49enne; 12 anni, 8 mesi e 20 giorni per Ugo De Mitri, 53enne; 4 anni, 6 mesi e 10 giorni per Simona Tornese, 46 anni (tutti di Merine, frazione di Lizzanello); 4 anni, 5 mesi e 10 giorni per Mirko Melucci, 30enne, di Vernole.
E ancora: 4 mesi per Francesco Bello, 33enne di Merine; 1 anno e 1 mese per Pierluigi Lorenzo Calogiuri, 21enne di Lizzanello; 2 anni e 4 mesi per Michele Danese, 24enne di Merine; 4 anni per Bruno De Matteis, 26enne di Merine; 4 anni, 6 mesi 10 giorni per Cristian De Matteis, 48enne di Lizzanello; 3 anni e 10 giorni per Giacomo Gianluca De Matteis, 21enne di Merine; 4 anni e 6 mesi a Luigina De Vitis, 41enne di Merine; 1 anno per Domenico Falconieri, 47enne di Lizzanello; 1 anno, 4 mesi e 10 giorni per Gennaro Hajdari (detto Toni), 40enne e 1 anno a Soni Hajdari, 29enne, entrambi residenti a Lecce; 3 anni per Michael Ingrosso, 24enne di Merine; 4 anni, 5 mesi e 10 giorni a Fabio Lenti, 24enne di Merine; 1 anni, 4 mesi e 10 giorni per Ludovica Longo, 29enne di Lecce; 1 anno per Graziano Mazzeo, 39enne di Merine; 1 anno a Marco Mazzeo, 30enne di Lizzanello; 1 anno, 6 mesi e 15 giorni per Fabio Mazzotta, 26enne di Lecce; 1 anno per Giovanni Mero, 53enne di Vernole; 1 anno a Petrica Alin Nechita, 23enne, residente a Martano; 1 anno, 9 mesi e 10 giorni per Giampiero Piconte, 23enne di Merine; 1 anno e 9 mesi per Michael Russo, detto “Stiba”, 24enne di Merine; 4 anni, 6 mesi e 20 giorni per Gianpiero Sabato, 46enne di Lizzanello; 2 anni e 7 mesi per Elio Santoro, detto “Ciuco”, 27enne di Merine; 4 anni e 9 mesi per Raffaele Sciolti, 57enne di Lizzanello; 1 anno e 4 mesi per Luciano Sinistro, 49enne di Lecce; 2 anni e 1 mese a Cristian Stella, 28enne di Lecce; 6 mesi per Emilio Totaro Fila, 42enne di Lecce; 1 anno per Luca Vantaggiato, 37enne di Lizzanello; 1 anno per Alessandro Vinciguerra, 44enne di Lizzanello; 4 anni e 7 mesi per Albano Zollino, 46enne di Merine.
Disposto il non luogo a procedere per remissione di querela, per Giovanni De Riccardis, 53enne di Cavallino (chiesta la condanna a 1 anno e 2 mesi di reclusione), difeso dall’avvocato Gabriella Mastrolia.
Le ipotesi accusatorie, a vario titolo ed in diversa misura, sono quelle di: associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e porto illegale di armi.
Va detto che per la maggior parte degli imputati del secondo gruppo, capeggiati dai due figli di Mirco Roberto De Matteis, è stata riconosciuta l’ipotesi lieve del reato di spaccio.
In una scorsa udienza, il pm Giovanna Cannarile della Direzione distrettuale antimafia, al termine della requisitoria, ha chiesto complessivamente quasi due secoli di carcere.
Il collegio difensivo
Il collegio difensivo è composto, fra gli altri, dagli avvocati: Umberto Leo, Mariangela Calò, Fulvio Pedone, Giancarlo Dei Lazzaretti, Roberto Pascariello, Mariangela Calò, Renata Minafra, Gabriella Mastrolia, Ladislao Massari, Giuseppe Presicce, Salvatore De Mitri, Antonio Savoia, Pantaleo Cannoletta, Federica Conte, Fabio Corvino, Giampiero Tramacere, Francesco Stocco, Carla Rugge, Ivan Greco, Diego Cisternino, Giuseppe Martino, Francesca Erroi, Amedeo Martina, Giuseppe Bascià.
Nel luglio scorso vennero emesse dal gip Angelo Zizzari ben 8 ordinanze di misura cautelare (6 in carcere e 2 agli arresti domiciliari), eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Lecce, su richiesta della Dda.
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