Regione Gastronomica 2025, la Sicilia celebra il suo patrimonio culinario


La Sicilia è ufficialmente la Regione Gastronomica del 2025 e, per celebrare questo prestigioso riconoscimento, da maggio a ottobre sarà protagonista di un ricco calendario di eventi dedicati alle sue eccellenze agroalimentari. Il 7 marzo, nelle eleganti sale di Identità Golose a Milano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione delle iniziative promosse dalla Regione Siciliana, con il coordinamento dell’Assessorato all’Agricoltura e la collaborazione dell’Assessorato al Turismo.  Un percorso che attraverserà venti comuni siciliani, offrendo a visitatori e appassionati l’opportunità di riscoprire i sapori autentici di una terra che ha fatto della gastronomia un patrimonio riconosciuto in tutto il mondo.

Sicilia Regione Gastronomica 2025, il piano promozionale

L’assessorato regionale all’Agricoltura ha incrementato dunque il piano promozionale partecipando e finanziando manifestazioni, fiere ed eventi nei quali valorizzare le aziende e le produzioni siciliane. «Questa è un’opportunità straordinaria per la nostra terra e per tutti coloro che, insieme alle aziende del territorio, hanno creduto e sostenuto questa candidatura» ha dichiarato Salvatore Barbagallo, assessore all’Agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea della regione siciliana che ha aggiunto: «Siamo fieri del programma che abbiamo costruito, un format che attraverserà venti comuni siciliani con un itinerario da costa a costa, offrendo un viaggio a 360 gradi nei sapori autentici dell’isola. Le nostre eccellenze gastronomiche saranno il filo conduttore di un’esperienza che unisce gusto, cultura e paesaggio, creando un circolo virtuoso per la valorizzazione del turismo enogastronomico e delle meraviglie del nostro territorio».

Il taglio del nastro con gli assessori di Regione Sicilia Amata e Barbagallo

Per Elvira Amata, assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo si tratta di «un’importante occasione per rafforzare la promozione del territorio dal punto di vista turistico. Un’opportunità che si inserisce in perfetta sintonia con la programmazione dell’Assessorato, dove il settore enogastronomico assume un ruolo strategico». «L’approccio adottato punta a creare e consolidare sinergie virtuose sul territorio, favorendo una promozione condivisa che valorizzi in maniera integrata le eccellenze locali. Un elemento di grande valore, in linea con gli obiettivi di sviluppo e crescita che ci siamo prefissati» ha sottolineato Amata. All’incontro moderato dal giornalista de Il Sole 24 Ore Nino Amadore, è intervenuto in collegamento video Luigi D’Eramo, il Sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. D’Eramo ha portato i suoi saluti istituzionali augurando buon lavoro alla sua Sicilia in occasione di questa prestigiosa nomina.

Sicilia Regione Gastronomica 2025, il calendario

L’assessore regionale all’Agricoltura ha delineato un calendario ricco di iniziative che, da primavera ad autunno – in particolare da maggio a metà ottobre – animeranno l’isola trasformandola in un luogo di esperienze gastronomiche straordinarie. Ogni fine settimana, diversi comuni delle province siciliane si trasformeranno in autentici villaggi del gusto, in perfetta sinergia con il mondo della ristorazione, dell’hotellerie e con tutte le realtà locali, ponendo particolare attenzione alla sostenibilità, all’artigianato e alla valorizzazione delle produzioni stagionali.

Regione Gastronomica 2025, la Sicilia celebra il suo patrimonio culinario

Regione Gastronomica, i 20 Comuni siciliani coinvolti

Un viaggio che attraverserà luoghi diversi e spesso inesplorati, ma altrettanto ricchi di tradizione e autenticità, in cui la varietà delle materie prime si rivelerà in tutta la sua essenza. Dalla costa all’entroterra, ogni territorio saprà lasciare un’impronta indelebile nei visitatori attraverso un’offerta multisensoriale, capace di riscoprire il volto più genuino della Sicilia e consolidarne il ruolo di destinazione enogastronomica d’eccellenza. Venti, dicevamo, i comuni coinvolti: Corleone, Castelvetrano, Piraino, Castellammare del Golfo, Nicosia, Agrigento, PiazzaArmerina, Serradifalco, Caltagirone, Aci Bonaccorsi, Scicli, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Modica, Gela, Pachino, Randazzo, Menfi, Palazzolo Acreide, Cefalù.

Tutto è iniziato il 17 dicembre 2017, Dopo due anni di intenso lavoro. Il titolo di Regione Europea della Gastronomia 2025, assegnato dall’IGCAT – International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism – ha, in realtà, consacrato la ricchezza agroalimentare siciliana. Questo riconoscimento si propone come motore di sviluppo per il territorio, promuovendo la cultura del cibo come elemento identitario e strategico per l’economia locale.

Sicilia Regione Gastronomica 2025, il programma

Il programma messo a punto dalle istituzioni siciliane si basa su una serie di principi fondamentali che mirano a valorizzare il patrimonio enogastronomico, culturale e naturale dell’isola. Tra gli obiettivi principali: diffondere stili di vita sani ispirati alla Dieta Mediterranea, salvaguardare e promuovere le tradizioni enogastronomiche siciliane, considerandole una risorsa culturale, economica e sociale, incentivare la sostenibilità e la biodiversità, valorizzando i processi produttivi legati al territorio e riducendo l’impatto ambientale. Ma ancora stimolare l’innovazione nell’ospitalità e nella ristorazione, creando nuove esperienze culinarie che esaltino il legame tra tradizione e modernità ed infine rafforzare l’identità territoriale e l’orgoglio regionale, attraverso iniziative che coinvolgano le comunità locali e i produttori.

Regione Gastronomica 2025, la Sicilia celebra il suo patrimonio culinario

A Identità Golose a Milano si è aperto l’anno della Sicilia da Regione Gastronomica

Un punto centrale del piano strategico è la promozione dell’entroterra siculo come luogo ricco di storia e tradizioni enogastronomiche, spesso meno conosciuto rispetto alle celebri località costiere. Il progetto punta a creare un dialogo tra aree montane e marittime, favorendo lo scambio di esperienze e valorizzando le zone in fase di abbandono, senza trascurare le mete già consolidate nel turismo internazionale. Per rendere la Sicilia una destinazione ancora più attrattiva per i viaggiatori gourmet, il piano prevede una strategia ben definita a partire dal Marketing territoriale, basato su marchi forti e distintivi per finire agli eventi e competizioni internazionali in grado di mettere in luce le eccellenze dell’isola in contesti di prestigio e passando per le attività educative, volte a sensibilizzare cittadini e turisti sul valore della gastronomia e dell’agroalimentare siciliano.

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«La Sicilia – ha ricordato l’assessore Barbagallo – non sarà solo meta di viaggi enogastronomici, ma anche protagonista di importanti appuntamenti internazionali come il “Top Website for Foodie Travellers”, partecipazione al concorso dedicato ai migliori siti web per viaggiatori gourmet, la visita delle regioni alla Piattaforma Igcat, tour esperienziale che ospiterà delegazioni internazionali per scoprire le eccellenze siciliane, il “World Food Gift Challenge”, concorso internazionale dedicato ai migliori prodotti gastronomici e artigianali dell’isola, l’ “Advisor Forum Online”, spazio virtuale per lo scambio di best practices tra le regioni candidate al titolo europeo e per finire, il “Food Film Menu”, un concorso di cortometraggi dedicato alle “storie di cibo” e alla narrazione della cultura gastronomica. «Uno degli aspetti più innovativi del piano è l’integrazione del calendario eventi siciliano con la European Region of Gastronomy Sicily Awarded 2025, ovvero una strategia di comunicazione che permetterà di personalizzare ogni appuntamento locale con il riconoscimento europeo» ha evidenziato l’assessore Amata.

Sicilia Regione Gastronomica 2025, l’esposizione

Dopo la conferenza stampa di presentazione sono stati aperti – lo rimarranno fino al 9 marzo – spazi espositivi e degustativi grazie alla partecipazione dei consorzi di tutela che rappresentano il meglio della produzione agroalimentare siciliana. In contemporanea si è svolto lo show cooking dello chef Seby Sorbello dell’Unione regionale Cuochi siciliani. I visitatori hanno l’opportunità di degustare alcuni dei prodotti più rappresentativi della Sicilia, come i tesori della frutta e degli ortaggi, con l‘Uva di Mazzarrone Igp, l’Arancia Rossa di Sicilia Igp, l’Arancia di Ribera Dop, il Limone di Siracusa Igp, la Pesca di Leonforte Igp e il Ficodindia dell’Etna Dop, fino alle primizie di stagione come la Carota Novella di Ispica Igp e il Pomodoro di Pachino Igp. Le gemme verdi dell’isola, con il Pistacchio di Raffadali Dop e il Pistacchio Verde di Bronte Dop, autentici simboli della Sicilia nel mondo. La dolcezza e la tradizione, rappresentate dal rinomato Cioccolato di Modica Igp, unico nel suo genere.

Regione Gastronomica 2025, la Sicilia celebra il suo patrimonio culinario

Anche il cioccolato di Modica tra i protagonisti a Milano

Gli oli d’eccellenza, tra cui l’Igp Sicilia, il Dop Monti Iblei, il Monte Etna Dop, il Dop Val di Mazara, pilastri della cucina mediterraneaL’arte casearia siciliana, con il Dop Vastedda della Valle del Belìce, il Formaggio Ragusano Dop, il Pecorino Siciliano Dop, il Piacentinu Ennese Dop e la Provola dei Nebrodi Dop.  Infine l’anima vinicola dell’isola, raccontata attraverso le ventuno denominazioni tutelate dal Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, testimoni di una viticoltura che abbraccia il territorio in ogni sua sfumatura.

Sicilia Regione Gastronomica 2025, i premi

Nel corso della giornata dedicata alla celebrazione della Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025, un momento di grande rilievo è stato l’assegnazione del Premio Giornalistico dedicato a quei professionisti dell’informazione che, con passione e competenza, hanno saputo valorizzare e raccontare l’unicità del patrimonio agroalimentare siciliano.

Otto firme autorevoli del panorama giornalistico italiano e internazionale hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento:

  • Anna Scafuri del TG1 Rai, voce di riferimento nel racconto dell’agricoltura e dell’enogastronomia italiana
  • Andrea Amadei, storico collaboratore di Decanter – Radio Rai 2, programma simbolo della divulgazione del gusto
  • Maddalena Fossati, direttrice de La Cucina Italiana, testata che da oltre un secolo celebra l’identità gastronomica nazionale
  • Eleonora Cozzella, firma autorevole de Il Gusto de La Repubblica, esperta di cucina e grandi tradizioni culinarie
  • Alessia Peraldo Eusebias, giornalista di Mag Studio Aperto – Italia Uno Mediaset, attenta narratrice delle eccellenze territoriali
  • Gabriele Principato, penna raffinata di Cook del Corriere della Sera, capace di coniugare analisi e storytelling nel racconto del cibo
  • Elisa Isoardi, conduttrice di Linea Verde Rai 1, volto noto della televisione italiana e promotrice del legame tra cucina e territorio
  • Christian Schubert, giornalista del Frankfurter Allgemeine Zeitung, che con il suo sguardo internazionale ha contribuito a far conoscere il valore della tradizione siciliana oltre i confini nazionali

 Sicilia Regione Gastronomica 2025, momenti gastronomici

L‘incontro con le prelibatezze dell’isola proseguirà sabato 8 marzo, attraverso quattro esclusivi cooking show curati dall’Unione Regionale Cuochi Siciliani e dall’Associazione Italiana Cuochi Germania. Questi eventi trasformeranno il celebre palcoscenico di Identità Golose Milano in una wunderkammer multisensoriale, dove i sapori, i profumi e le tradizioni culinarie della Sicilia si mescolano in un abbraccio tra innovazione e memoria storica. La giornata sarà dedicata alla celebrazione dei valori che rendono unica la Dieta Mediterranea, nella sua forma più autentica. Dalle 10 alle 18.30, quattro momenti gastronomici – “La colazione siciliana”, “Il brunch, fra tradizione e innovazione: i sapori della terra di Sicilia”, “La Merenda della Buona Vita Siciliana” e “Aperitivo sfizioso. 100 Sicilie con gusto” – saranno il filo conduttore di una ricerca gastronomica che, sotto la guida di chef d’eccezione, esplorerà le essenze più vere della cucina siciliana. Ogni piatto racconterà una storia, un legame profondo con la terra, il mare e l’anima dell’isola.

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La giornata dell’8 marzo sarà dedicata alla Dieta Mediterranea

La festa della sicilianità troverà il suo apice domenica 9 marzo con “La Tavola della Festa”, un’installazione artistica esclusiva che presenterà le prelibatezze più pregiate dell’isola. Un evento che culminerà in uno straordinario cooking show a cura della Sicilia di Ulisse, dove il buon cibo si farà portavoce di una tradizione millenaria, celebrata con eleganza e condivisione. Un’occasione imperdibile per brindare insieme ai vini pregiati offerti dalla Doc Sicilia.





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