La 6° edizione dell’Emilia-Romagna Bike Trail prenderà il via giovedì 1 maggio 2025, dal Camping Club del Sole di Bologna per arrivare a Riccione. Quattro percorsi completamente diversi, per scoprire le meraviglie del territorio emiliano-romagnolo pedalando su sentieri collinari, strade ghiaiate, oasi lagunari e borghi storici fino ad arrivare al mare. L’evento cicloturistico è organizzato dai Regaz della Polisportiva Villafontana, in collaborazione con i Comuni di Medicina, Riccione e Tredozio, e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Città Metropolitana di Bologna e del Nuovo Circondario Imolese. Sono 500 i posti disponibili per vivere quest’avventura in sella alla propria bici. I partecipanti potranno scegliere uno dei quattro percorsi tracciati, diversi in termini di chilometraggio e dislivello: Baluus, Polleggio, In tla gèra, In tla strè. Per i più avventurosi, esiste la possibilità di acquistare la traccia di ritorno, creando così un percorso ad anello. Inoltre, i tanti collegamenti in treno tra Bologna e Riccione, permettono di tornare al punto di partenza in totale autonomia e comodità.
Le iscrizioni saranno aperte fino al 13 aprile 2025 tramite il sito www.emiliaromagnabiketrail.it; per informazioni info@emiliaromagnabiketrail.it La partenza è programmata per le ore 8.00 di giovedì 1 maggio 2025 dal villaggio Club del Sole Centro Turistico città di Bologna.I percorsi prevedono una sosta in Piazza Maggiore e un passaggio al Santuario di San Luca, per poi continuare in sella alla propria bicicletta alla scoperta delle bellezze di questa Regione. Non mancherà la tappa a Medicina, dove gli organizzatori attenderanno i partecipanti, presso la propria sede a Villa Fontana, per un ristoro a km zero. Come l’anno scorso, il punto di arrivo a Riccione sarà presso il Romagna Family Village, Club del Sole, dove lo staff coronerà i partecipanti con una buona birra artigianale offerta dallo sponsor.
Infatti, questa edizione si è arricchita grazie alla collaborazione del Sindaco di Tredozio, Giovanni Ravagli; del Sindaco di San Piero in Bagno, Enrico Spighi, della Polisportiva San Piero e del CSI di Cesena. Sui percorsi Baluus e In tla strè, i partecipanti troveranno due checkpoint (palestre) dove poter fermarsi per utilizzare i servizi e dormire. Sulla traccia Polleggio, si trova Rio del Sol che mette a disposizione gli spazi esterni per accampare e, dopo la mezzanotte, saranno disponibili anche le loro tende per dormire. Invece, sulla traccia In tla gèra sono disponibili due villaggi Club del sole, Spina Family Camping Village e Rivaverde Family Camping Village; che riserva agli iscritti e ai familiari, per il periodo dell’evento, la possibilità di pernottare a condizioni agevolate. Per consentire a tutti di sperimentare il mondo del bikepacking e dei trail sono stati tracciati in GPX i quattro percorsi, tutti bellissimi con importanti differenze in termini di chilometraggio e dislivello.
Nessun cronometro, nessun limite di tempo e nessuna gara. Ogni biker avrà la piena autonomia per decidere i propri ritmi, scegliendo quando e dove fermarsi per mangiare e dormire. Solo il piacere di esplorare in bicicletta il nostro territorio e di mettersi alla prova.
Inoltre, con il pacco gara sarà consegnata la mappa dove apporre ad ogni checkpoint il timbre con la sigla E.R.B.T; un modo per portarsi a casa un ricordo della sfida che si è appena compiuta! Questi 4 punti sono strategici, i partecipanti potranno anche riposarsi, mangiare e utilizzare servizi e docce per poi ripartire.
“La passione ci spinge ancora alla ricerca di nuove strade da percorrere. Quest’anno la sfida è chiudere le iscrizioni con 500 partecipanti. L’ERBT continua a crescere, ma non cambia la sua essenza. Infatti, le quattro tracce sono pensate per dare la possibilità a tutte le categorie di ciclisti, da quello che si mette alla prova al più esperto, di condividere un’avventura alla scoperta della cultura, dei paesaggi e dei sapori unici della nostra regione. Quest’anno ci sono tante novità, nuovi checkpoint e tante collaborazioni per supportare i partecipanti in questo viaggio” dichiara Stefano Romualdi, bikepacker da ultra distanze di livello internazionale.
“L’Emilia-Romagna Bike Trail è una splendida occasione per conoscere, in sella alla propria bicicletta, le bellezze della nostra Regione; tra colline, strade ghiaiate, borghi storici fino ad arrivare al mare. L’ERBT rispetta le aspettative, cresce il numero dei partecipanti e i tracciati si rinnovano. Si conferma un evento unico, grazie anche alla fondamentale collaborazione della Polisportiva Villafontana, che con il suo impegno e supporto contribuisce a rendere possibile questa straordinaria esperienza. Un ringraziamento a tutti coloro che rendono possibile questa iniziativa” conferma Matteo Montanari, Sindaco del Comune di Medicina.
Simone Gobbi, presidente del Consiglio comunale di Riccione: “Questo evento sportivo offre un’opportunità straordinaria per mettere in luce il forte legame tra le meraviglie naturali e culturali dell’entroterra e il fascino del mare di Riccione. Questa iniziativa ha la potenzialità di promuovere il turismo e valorizzare il nostro territorio così come di promuovere la mobilità sostenibile. Questo profondo legame che si viene a creare tra sport e territorio arricchisce l’esperienza che questa iniziativa promuove, sottolineando l’importanza di un turismo che rispetti l’ambiente e sia profondamente connesso alle risorse della nostra città e della nostra regione”.
Simone Imola, assessore allo Sport del Comune di Riccione: “Emilia-Romagna Bike Trail è un’iniziativa che coniuga lo sport al benessere, alla mobilità dolce e alla scoperta del nostro territorio. Come città di arrivo, Riccione è pronta a dare il benvenuto a tutti i partecipanti accogliendoli con l’ospitalità tipica della nostra città dove il ciclismo, dal professionismo al cicloturismo, è di casa ospitando le grandi manifestazioni sportive nazionali e internazionali delle due ruote così come gare amatoriali. Ma non solo. Riccione in questo momento sta mettendo in campo importanti progetti di riqualificazione urbana per rendere la città ancora più vivibile, sostenibile e verde, vocata alla mobilità dolce e sostenibile a cominciare dalla viabilità urbana, dallo sviluppo delle piste ciclabili alla sicurezza stradale che renderanno la città sempre più a misura di ciclista”.
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