Domani, 10 marzo, presso l’Auditorium Spadolini di Palazzo Pegaso, a Firenze, si terrà il convegno su “Criminalità diffusa e tutele per gli operatori di Polizia” organizzato da Fsp Polizia di Stato.
Alle ore 9,00 l’incontro sarà aperto dai saluti del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, poi quelli di Alfredo Pasquarelli, Segretario provinciale Fsp Firenze; Fausto Lamparelli, Questore di Firenze; Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana; Sara Funaro, sindaco di Firenze.
In seguito, moderati da Katia Di Ruberto, faranno i loro interventi Fabrizio Lotti, Segretario generale aggiunto Fsp Polizia; Marilena Rizzo, Presidente del Tribunale di Firenze; Andrea Ricci, Presidente della Camera minorile di Firenze; Francesca Fava, Direttore servizio controllo del territorio; Nicola Molteni, Sottosegretario all’Interno; Andrea Ostellari, Sottosegretario alla Giustizia; Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato; prima dei ringraziamenti finali di Francesco Perri, Segretario provinciale generale Fsp Firenze.
“Le conseguenze di ogni genere connesse all’esercizio delle funzioni del poliziotto – spiega Mazzetti – rappresentano un argomento quanto mai all’ordine del giorno e, purtroppo, sempre più problematico. La recrudescenza della criminalità diffusa, alcune posizioni spesso criminalizzanti e delegittimanti che rischiano di ostacolare l’operatività degli agenti e persino la loro possibilità di difendersi, e un’ancora insufficiente ‘rete’ di sostegno e tutele legali ed economiche, incidono in maniera pesante su chi, indossando la divisa, va incontro a rischi elevatissimi che contribuiscono a definire il concetto di tipicità di questo lavoro.
Oggi poi, vogliamo mettere l’accento su un aspetto praticamente mai considerato, e cioè l’impossibilità per un poliziotto di ricevere risarcimenti di fronte a danni ingiusti, dal momento che normalmente essi provengono da soggetti che mai e poi mai potranno onorare i propri debiti. Questa è una delle questioni che, assieme ad altre di tipo legale ed operativo, merita certamente analisi e risposte concrete, e che farà parte di questo confronto istituzionale con i relatori del massimo livello che interverranno al convegno e che ringraziamo profondamente”.
Prosegue l’intensificazione dei controlli straordinari del territorio intanto, predisposti dal Questore di Firenze per la prevenzione del dei reati predatori, dello spaccio di stupefacenti e dell’immigrazione clandestina, soprattutto nella zona centrale della città ove sono segnalate situazioni di degrado urbano e disturbo della quiete pubblica. L’attività straordinaria di controllo del territorio nel corso della scorsa settimana ha interessato le zone di Piazza Indipendenza, Via Nazionale, Via Guelfa, Via Faenza, Piazza del Mercato di San Lorenzo, Piazza Stazione, Via Canova e dintorni, Porta al Prato, Via Ponte alle Mosse, Stazione Leopolda, Via Palazzuolo, Via dell’Albero e i Giardini Antonino Caponnetto.
In tali zone sono stati controllati i luoghi di aggregazione di soggetti, anche minori di età, dediti alla commissione di reati, prestando altresì attenzione ai locali pubblici.
Un impiego straordinario del personale della Polizia di Stato fiorentina. Impiegati equipaggi delle volanti e del reparto prevenzione crimine, con l’ausilio di unità cinofile e operatori del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, operativi nelle zone di interesse ed esclusivamente per le attività di prevenzione e repressione straordinarie predisposte a presidio delle aree più sensibili della città e dei luoghi di aggregazione di soggetti dediti ad attività delittuose.
Nel corso delle attività, gli agenti hanno identificato circa 500 persone e controllato più di 60 veicoli. All’esito dei servizi, sono state denunciate 2 persone per truffa e sequestrati tre orologi di lusso, diverso denaro contante e 108,6 gr di sostanza stupefacente del tipo hashish.
I controlli hanno interessato anche gli esercizi pubblici dove si è proceduto a identificare gli avventori al fine di accertare l’eventuale frequentazione di soggetti gravati da pregiudizi penali o di polizia e ad effettuare verifiche di natura amministrativa circa il rispetto delle norme previste dal TULPS. Controllati in particolare 1 sala scommesse in zona Porta al Prato e 2 compro oro, di cui uno in zona Porta al Prato e l’altro in via Baracca.
Intensificati i controlli anche a Sesto Fiorentino: più di 50 le persone controllate e circa 33 i veicoli. Nei centri urbani di Empoli e Fucecchio identificati invece 200 soggetti e controllati 93 veicoli durante i posti di controllo.
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