ecco la lista ‘Cisint per Monfalcone Fasan sindaco’ • Il Goriziano


Sono 24 i candidati che compongono la lista civica “Cisint per Monfalcone Fasan sindaco”. La presentazione si è svolta stamane, domenica 9 marzo, in piazza della Repubblica. Il capolista è Gabriele Bergantini, consigliere uscente delegato alle politiche giovanili. Ecco gli altri componenti: Paolo Venni, Sabina Cauci, Suzana Kulier Pusateri, Irene Cristin Antalo, Mirta Lucia Arduini (Raiquen), Stefano Cisint, Vincenzo D’Aponte, Vladimiro De Noto, Tatiana Del Gaiso, Ivan Filieri, Roberta La Mantia Gergolet, Cristina Girotto, Angela Guastini, Gianni Lubrano, Paola Maccarrone, Chiara Miniati, Mauro Munari, Domiziano Nappo, Gionata Pacor, Loredana Prodan, Rodolfo Sala, Rikard Shamo e Odilo Simonit.

Dopo aver contestato e allontanato il consigliere comunale goriziano Franco Zotti che si aggirava in piazza «raccogliendo firme per altri partiti», l’ex sindaco e europarlamentare Anna Cisint ha aperto l’appuntamento elettorale ringraziando «le persone della società civile che hanno deciso di aderire a questo progetto politico». «La sinistra credeva veramente che gli integralisti islamici avessero votato per loro? – sono le parole di Cisint – la parte radicalizzata è un gravissimo problema per il nostro Paese e per Monfalcone. Quanto abbiamo detto è accaduto: la lista islamica vuole impadronirsi del nostro Paese ma noi la città la vogliamo italiana».

Presente anche Giulio Daidone, referente di Noi Moderati che porta nella civica tre suoi componenti: il segretario vicario del Silf – Sindacato Italiano Lavoratori Finanzieri – D’Aponte, la dottoressa Del Gaiso e Nappo, studente prossimo alla laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione Internazionale. Parole di saluto e sostegno sono arrivate anche dal consigliere regionale Diego Bernardis di Fedriga Presidente.

L’intervento del capolista
Il suo è stato un intervento appassionato e vivace. Emozionato e al suo primo comizio elettorale nel cuore della città, il capolista Bergantini ha ricordato il 24% di voti raggiunti dalla civica alle elezioni del 2022. «I cittadini hanno riconosciuto il buon operato di Cisint – dichiara – il nostro è un movimento che ha raccolto persone che erano già nella giunta e consiglieri. È un movimento civico convinto che le battaglie vanno fatte. Monfalcone non può morire di cantiere. Quando si parlava di turismo ci prendevano in giro, invece abbiamo dimostrato quanto valgono le opportunità derivanti dall’economia del mare. La nostra città non è solo lo spogliatoio e il dormitorio di Fincantieri».

Il consigliere uscente parla poi di una città resa più sicura, bella e verde. Ricorda lo stop al carbone della Centrale dove – una volta abbattuto il suo camino – «sorgerà un nuovo quartiere affacciato sul mare». Bergantini ha pure riferito di «riscoperta della storia e delle radici» e di un futuro sostenibile a garanzia di più opportunità per le giovani generazioni «accolte in un Centro Giovani totalmente riqualificato». Quei giovani che «vogliono riprendersi il loro futuro». Infine, ha salutato la candidatura di Fasan come «persona che si è sacrificata ed è cresciuta».

Il candidato sindaco
Fasan è stato breve. Dopo l’investitura di ieri, ha sottolineato di vedere la politica come «emozione e passione». Tornando al 24% del 2022 già richiamato da Bergantini, ha poi affermato: «Gli elettori ci hanno votato perché si sentono rappresentati e perché con noi la prospettiva della città è cambiata con i fatti e non a parole».

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Alcuni profili della civica
È una lista composita quella presentata oggi. Tra i volti noti l’assessore uscente alle partecipate Venni fiero di aver «ristrutturato una città abbandonata». A parlare di «treno che deve andare avanti» è stata Kulier Pusateri. Cristin ha riconfermato il suo impegno nell’ascolto dei rioni cittadini. Tra le novità c’è Stefano Cisint – cugino dell’ex sindaco – candidatosi per impegnarsi nel richiedere una città sempre più inclusiva e senza barriere. Tra gli altri candidati ci sono la pallavolista Girotto, il militare Filieri e l’imprenditrice Miniati. Nel corso delle prossime settimane non si mancherà di conoscere meglio anche gli altri profili della compagine.

I punti del programma
Tutela del verde, decoro e innovazione sono tre elementi che spiccano nel volantino elettorale. Inoltre, per la civica non mancheranno le attenzioni a eventi, cultura, detassazione e ulteriori investimenti per la riqualificazione del litorale e a favore della riscoperta della storia locale. Tra i cavalli di battaglia figurano anche la difesa dell’identità cittadina e la centralità della diversificazione produttiva necessaria per sostenere la nautica e l’economia del mare.

La nota a margine di Fasan
Ricordando il passaggio di consegne sancito ieri, a margine de comizio di stamane, Fasan ha parlato al nostro giornale dell’ «insussistenza del convitato di pietra Moretti da Capriva, debole e completamente gestito dal vero candidato Bullian e non solo, tentennante nella dialettica e avulso da ogni conoscenza della realtà monfalconese.

«Rimedia invece l’ennesima figuraccia da assoluto incompetente prendendo un epocale schiaffo politico dalla comunità islamica che, voltandogli le spalle dopo che lui aveva letteralmente mendicato i suoi voti in un video agghiacciante che resterà agli atti della storia locale – aggiunge Fasan – se ne va per conto suo, dopo aver sfruttato l’ingenua e inconsistente sinistra locale poi gettata via, convinta di poter conquistare il nostro Comune». «Immaginiamo cosa accadrebbe alla nostra città se cadesse in mano a questa sinistra e al successivo ed inevitabile patto scellerato con il mondo islamico locale – conclude il candidato del centrodestra – noi, invece, continueremo a dare fiducia e sicurezza per preservare la nostra identità, le nostre radici e la nostra cultura».

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