Chiara Francini, Laura Morante, Dolcenera e Paolo Vallesi ospiti a teatro Goldoni in occasione dell’8 Marzo nell’ambito de La Toscana delle Donne
FIRENZE — Parole e musica, riflessioni sull’8 Marzo al teatro Goldoni da tutto esaurito nella Giornata internazionale dei diritti della donna.
Tra gli ospiti dell’evento inserito nell’ambito de La Toscana delle Donne, dal titolo Insieme per cambiare musica, Chiara Francini, Laura Morante, Dolcenera e Paolo Vallesi.
Ad aprire l’evento il coro Femina, progetto corale tutto al femminile che per l’occasione ha intonato “La Cura” di Franco Battiato.
Dal palco del teatro fiorentino l’attrice Laura Morante ha letto alcuni brani tratti da “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf. Al termine, il presidente della Regione Eugenio Giani, Cristina Manetti e la sindaca di firenze Sara Funaro le hanno consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne.
Spazio anche alla musica con la pianista e compositrice Giulia Mazzoni, ospite fin dalla prima edizione de “La Toscana delle Donne”, e sua testimonial, ha eseguito le sue “Baires”, un vero e proprio viaggio sonoro profondo e potente, ispirato a Buenos Aires, che lancia un messaggio uni-versale di libertà. Poi “Wildness”, tema centrale della colonna sonora del film “Anna” di Marco Amenta, attualmente in gara per i David di Donatello, trasportando il pubblico in un mondo selvaggio e incontaminato. La cantautrice Giulia Vestri, accompagnata al piano, ha eseguito la sua “Un mondo Incredi-bile”.
Emozionante l’interpretazione di Paolo Vallesi che cantato“Futura”, “Quello che le donne non dicono”, “Pace” e “Per te”. Non è stata da meno Dolcenera, con “Com’è straordinaria la vita”, con cui partecipò al Festival di Sanremo del 2006 “Ci vediamo a casa” e “Amaremare”.
Scroscio di applausi anche per Giulia Mei, che con la sua “Bandiera” ha conquistato X Factor e l’Italia veicolando un forte messaggio di empowerment femminile e poi con “Mamma”, brano che tocca temi importanti come, ad esempio, le aggressioni contro il personale sanitario.
Poi è stata la volta di Chiara Francini. Nella sua riflessione sull’8 Marzo, l’attrice ha ricordato la drammatica vicenda delle “Ragazze del radio”, un gruppo di operaie avvelenate dal radio contenuto nella vernice radioluminescente utilizzata come pittura per quadranti nella fabbrica di orologi della United States Radium Corporation che nel 1917. L’attrice ha poi dialogato con Cristina Manetti, capo di gabinetto della Presidenza della Giunta regionale, che le ha consegnato il Pegaso della Toscana delle Donne.
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