Il ponte ciclopedonale è la sorpresa di Pasqua: finalmente sarà aperto


PESARO Sul ponte ciclopedonale del Foglia si vedono i tecnici muoversi avanti e indietro. L’impresa appaltatrice, la ditta Costruzioni Nasoni, sta definendo le ultime rifiniture prima dell’apertura ufficiale. Ormai ci siamo. In Comune l’Ufficio Nuove Opere dell’assessore Riccardo Pozzi, sta valutando la data di inaugurazione. Sarà, indicativamente, nel mese di aprile, prima di Pasqua.

Nel giro di un mese, quindi, verrà aperto un collegamento per la mobilità dolce che viene considerato strategico per la città, che consentirà di raggiungere la zona del centro dalla Tombaccia, e viceversa, attraverso l’area di via dell’Acquedotto, in particolare il parco 25 Aprile, dove è in corso la realizzazione dei percorsi ciclabili che passano dietro la stazione. Molti pesaresi attendono l’apertura dell’asse ciclo-pedonale sul fiume. Oltretutto, con i lavori di manutenzione del ponte della ferrovia, l’itinerario che da via Milano costeggia i binari, è stato chiuso per oltre un anno.

Ricapitolando

E questo, con il successivo avvio dell’intervento al ponte, ha impedito a ciclisti e pedoni, di raggiungere, da quel versante della Tombaccia, la Linea 3 della Bicipolitana che scorre a fianco il fiume Foglia. Il cantiere ha subito diversi ritardi. Da una parte l’alluvione dell’anno scorso, che ha comportato la ricostruzione degli argini sul fiume, poi altri imprevisti durante i lavori e l’aumento dei costi che ha portato ad aggiornare il quadro economico in più occasioni, superando i 4 milioni di euro rispetto ai 2 milioni e 970 mila euro iniziali.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Con l’ultimo aggiornamento, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, aveva erogato al Comune di Pesaro 336mila euro. In un recente sopralluogo dell’assessore Pozzi, oltretutto, sono stati segnalati dei piccoli vandalismi sul ponte. Ignoti hanno imbrattato una parte della struttura del ponte, nonostante la presenza delle telecamere, con la necessità, da parte dell’impresa, di riverniciare la parte vandalizzata. E per il Comune di intensificare i controlli. Nel dettaglio, il ponte si innesterà dall’area del parco XXV Aprile per terminare in via Fossombrone, procederà parallelo all’attuale tracciato del ponte della ferrovia ma più rialzato rispetto a questo per esigenze idrauliche.

La mappatura

Il ponte ciclopedonale congiungerà l’area del parco 25 Aprile e di via dell’Acquedotto alle altre linee pedonali e ciclabili provenienti da ovest della città, e dirette verso il polo di scambio ferrovia-autobus e in generale, verso il centro storico. Sull’altro versante, invece, l’itinerario ciclo-pedonale si congiungerà con la zona di via Gradara e via Fossombrone, e con la ciclabile del lungofoglia, entrando nella ramificazione della Bicipolitana, che da un lato porta verso Torraccia. E sull’altro fronte, invece, arriva fino a Ponte Vecchio, quindi con una via verso la zona mare, porto e Baia Flaminia proseguendo verso Largo Tre Martiri.

La previsione

L’apertura del ponte sarà preziosa anche per la futura estensione della ciclabile lungo il fiume Foglia, attraverso il progetto Move On bike, che ha subito un lungo ritardo, in seguito a due alluvioni e al terremoto, ma, con l’ultimo aggiornamento del cronoprogramma e del quadro economico, dovrebbe vedere l’avvio dei cantieri nel corso di quest’anno. In particolare, in base alle indicazioni dell’Amministrazione comunale verranno realizzati due itinerari: quello di Borgo Santa Maria, attraverso il collegamento dell’area industriale di via Gabbani, nell’area della Chiusa di Ginestreto con il centro della frazione di 750 metri circa. Una pista in parte ciclabile ed in parte ciclo-pedonale della lunghezza di circa 750 metri con sezione variabile da 3 a 2,50 metri.

Un po’ di conti

L’investimento totale è di 922mila euro, con fondi ministeriali pari a 375mila euro, mutuo da contrarre per 422mila euro e una quota dell’avanzo di amministrazione. La cifra restante servirà per l’altra parte della bicipolitana a braccetto con il fiume Foglia. Il collegamento tra Torraccia e Villa Fastiggi che congiungerà l’attuale linea 3 con l’area naturalistica del lago Penserini per un itinerario totale di 2,6 chilometri.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link