È stata aperta oggi al traffico la prima delle tre nuove rotatorie previste dall’Accordo di Programma tra la Provincia di Como, il Comune di Lurate Caccivio e il Comune di Oltrona di San Mamette.
Il piano complessivo dell’Accordo, volto a migliorare la sicurezza e la fluidità della circolazione lungo le strade provinciali S.P. 23 e S.P. 24, prevede un investimento di 1.350.000 euro, ripartito come segue:
- 700.000 euro (52% del totale), finanziati da Regione Lombardia e assegnati al Comune di Lurate Caccivio;
- 325.000 euro (24% del totale), a carico della Provincia di Como;
- 162.500 euro (12% del totale), a carico del Comune di Lurate Caccivio;
- 162.500 euro (12% del totale), a carico del Comune di Oltrona di San Mamette.
Presenti all’inaugurazione il presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, l’Assessore Regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi, il consigliere regionale Angelo Orsenigo, il sindaco di Lurate Caccivio, Serena Arrighi, il sindaco di Oltrona San Mamette, Antonio Cesare Giussani, e il Sindaco di Appiano Gentile, Fabrizio Luigi Rusconi.
La nuova rotatoria, situata all’intersezione tra la S.P. 24 e via Oltrona, nel Comune di Lurate Caccivio, è stata progettata dalla Provincia di Como, che ha anche assunto la Direzione Lavori.
Rispetto alla precedente configurazione stradale, la rotatoria apporta significativi miglioramenti:
- maggiore sicurezza nell’immissione sulla S.P. 24 dal raccordo di via per Oltrona, con una riduzione della velocità dei veicoli in transito;
- protezione degli utenti deboli della strada, grazie a una piattaforma stradale più ampia e alla riduzione della velocità di percorrenza;
- miglioramento dell’attraversamento pedonale in prossimità della rotatoria.
“In qualità di Sindaco sono orgogliosa di inaugurare oggi la nuova rotatoria, un’opera fondamentale per la sicurezza e la fluidità della circolazione lungo le SP23 e SP24 – ha dichiarato Serena Arrighi – Questo intervento, frutto di una proficua collaborazione tra la Provincia di Como, Regione Lombardia e i Comuni coinvolti, risponde a una reale esigenza del nostro territorio, dove il miglioramento della viabilità si traduce direttamente in una maggiore protezione per tutti gli utenti, in particolare per i più deboli. Per noi di Lurate questa opera è di fondamentale importanza. Anche se può sembrare piccola, è strategica e attesa da tantissimi anni, soprattutto considerando i numerosi incidenti, purtroppo anche con esiti tragici, che si sono verificati in questo tratto”.
“La nuova rotatoria di Lurate Caccivio è il risultato di una proficua collaborazione tra gli enti locali e Regione Lombardia, uniti dall’obiettivo comune di migliorare la viabilità e garantire maggiore sicurezza ad automobilisti e pedoni. Quando si fa squadra si è sempre vincenti. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare ai tecnici della Provincia, l’ingegnere Bruno Tarantola e il geometra Vincenzo Tirino, per il prezioso lavoro svolto nella realizzazione di quest’opera – ha aggiunto il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – Proseguiremo su questa strada con i prossimi interventi, consapevoli dell’importanza di investire in infrastrutture che rispondano alle esigenze del territorio.”
Secondo quanto previsto dall’Accordo e la sua successiva integrazione, che prevede la partecipazione anche del Comune di Appiano Gentile con un contributo di circa 40mila euro, i prossimi interventi in programma saranno:
- a razionalizzazione dell’intersezione tra la S.P. 23 “Lomazzo-Bizzarone” e via per Appiano, con separazione delle corsie di marcia nel Comune di Oltrona di San Mamette e realizzazione di una nuova rotatoria sull’intersezione tra la S.P 23 e la via Varese.
- la realizzazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra la S.P. 23 “Lomazzo-Bizzarone” e via Dominioni, nel Comune di Oltrona di San Mamette.
“Questa è un’opera di grande rilevanza, finanziata dalla Regione come prima di tre interventi strategici. Il suo valore va oltre il miglioramento della viabilità: rappresenta un passo avanti anche in termini di sicurezza – ha dichiarato l’Assessore Regionale all’Università, Ricerca, Innovazione, Alessandro Fermi – Il finanziamento è stato reso possibile grazie alla Legge 9, concepita per sostenere la ripartenza economica post-Covid. La richiesta di supporto per questa infrastruttura è arrivata direttamente dal territorio, e oggi celebriamo con soddisfazione la conclusione di questo primo cantiere, consapevoli di aver dato risposta a un’esigenza concreta della comunità”.
Alla Legge regionale 9 ha fatto riferimento anche il consigliere regionale Angelo Orsenigo: “In provincia di Como, i fondi della Legge 9 hanno già permesso la realizzazione di opere tangibili, portando benefici reali al territorio. Ritengo che interventi come questo siano davvero fondamentali, perché migliorano concretamente la vita quotidiana dei cittadini”.
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