Il mondo delle bambole interattive e la dinamica dei viaggi dei turisti cinesi stanno subendo trasformazioni significative. La crescente popolazione di consumatori in cerca di intimità artificiale e la scelta di nuove destinazioni turistiche segnano tendenze che meritano attenzione. Questi cambiamenti non si limitano a un singolo settore, ma abbracciano ambiti come la tecnologia, il turismo e il commercio globale, con una crescente influenza dalla Cina.
Bambole interattive: l’evoluzione da prodotto a compagna emotiva
Negli ultimi anni, l’industria delle bambole in silicone ha fatto significativi passi avanti, trasformandosi da semplici oggetti in esperienze interattive avanzate. WMdoll, uno dei principali produttori cinesi, ha introdotto linee di bambole equipaggiate con intelligenza artificiale. La nuova serie MetaBox presenta otto personalità distinte, in grado di comunicare con gli utenti, ricordare conversazioni passate e offrire parole di conforto. Questo approccio si discosta dalla concezione tradizionale delle bambole, presentandole come “partner” capaci di instaurare un legame emotivo.
Il prezzo di queste innovazioni non è indifferente, con modelli che oscillano tra i 1.600 e i 2.200 dollari. Il business plan di WMdoll include anche una quota mensile di 100 dollari per le funzioni interattive, simile a quanto avviene nel settore della telefonia mobile. Questa strategia mira a costruire una base di clienti sostenibile nel lungo termine.
Analizzando le previsioni di mercato, secondo QYResearch, si stima che il settore delle bambole in silicone dotate di intelligenza artificiale possa raggiungere un valore di 1,47 miliardi di dollari entro il 2031, con un tasso di crescita annuale dell’17,9%. Tuttavia, Liu Ding, direttore vendite di WMdoll, avverte che c’è ancora una distanza sostanziale tra queste bambole e il concetto di “cyber fidanzata”, suggerendo la necessità di ulteriori sviluppi tecnologici per raggiungere livelli più avanzati di umanoide.
Nuove destinazioni per il turismo cinese
Le abitudini di viaggio dei turisti cinesi stanno cambiando drasticamente, con un trend crescente verso mete diverse dal passato. La preferenza per il Medio Oriente, il Sudest asiatico e parti dell’America Latina sta guadagnando terreno a scapito di Europa e Stati Uniti. Dati recenti della società di cambio valuta Travelex mostrano un calo significativo nelle richieste di dollari statunitensi, euro e sterline da parte dei clienti cinesi. Il biglietto verde, che nel 2019 rappresentava il 27% delle transazioni, è sceso al 17%, mentre le valute europee e britanniche hanno visto un declino simile.
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Saldo e stralcio
Cameron Hume, esperto di Travelex a Shanghai, attribuisce questa tendenza alle politiche turistiche migliorate della Cina e ai legami rinnovati con i Paesi del Medio Oriente. Queste relazioni hanno portato a esenzioni dal visto e facilitato l’accesso alla nuova mappa turistica per i cinesi. Anche se alcune tensioni geopolitiche possono aver influito sulla percezione di Europa e Stati Uniti, si prevede che entro il 2030, ci saranno 200 milioni di turisti in partenza dalla Cina, un incremento notevole rispetto ai 150 milioni del 2019.
La crescita di Mixue nel settore food and beverage
Un altro fenomeno interessante è la rapida ascesa di Mixue, una catena cinese di gelati e tè alla frutta, attualmente la più grande a livello mondiale per numero di punti vendita. Con oltre 45.302 negozi operativi, supera persino colossi come McDonald’s e Starbucks. Fondata nel 1997 nella provincia dello Henan, Mixue ha visto una crescita esplosiva a partire dal 2006, grazie all’introduzione di prodotti sempre più diversificati e a un pricing accessibile, mediamente di circa 1 dollaro per articolo.
L’azienda ha raccolto fondi vicini a 444 milioni di dollari e potrebbe a breve effettuare un debutto alla Borsa di Hong Kong con una valutazione milionaria di circa 10 miliardi. Questo esempio evidenzia un cambiamento notevole nei consumi e nelle preferenze alimentari, evidenziando l’interesse crescente per dessert innovativi e convenienti. La combinazione di varietà e prezzo competitivo ha reso Mixue un fenomeno che sta catturando l’attenzione del panorama globale del food and beverage.
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