Convegno GARMIN – Sicurezza, innovazione e cultura 

Davvero interessante il convegno del 7 Marzo dal titolo “Il nuovo codice della strada: come sta cambiando la cultura della sicurezza stradale in Italia”, organizzato da Garmin Italia, in collaborazione con Think Smart Mobility @MIND.

Per l’occasione, la sede di Garmin Italia è diventata un vero e proprio crocevia di competenze, in cui si sono potute esprimere tanto le istituzioni quanto le aziende, impegnate nella promozione e nello sviluppo di soluzioni per la sicurezza stradale.
Durante il convegno si sono alternati numerosi esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni e leader dell’industria, creando un importante momento di confronto sulle tematiche cruciali per il futuro dei trasporti in Italia.

L’incontro ha avuto inizio con il saluto di Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia, che ha aperto i lavori ripercorrendo la storia dell’azienda e sottolineando l’impegno del brand americano nella sicurezza in tutti i mercati che Garmin serve. Viganò ha anche offerto un veloce bilancio sul 2024 di Garmin, che si è concluso in positivo. L’Amministratore Delegato ha infine concluso con l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per sviluppare soluzioni innovative in grado di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporti. 

Prevenzione, Norme, Sanzioni, Infrastrutture: la cultura del nuovo codice della strada  
Gianni Verga, Chairman di Think Smart Mobility @MIND, ha moderato la sessione di apertura, che ha esplorato il cambiamento della sicurezza stradale in Italia, con un focus sulle novità introdotte dal nuovo codice della strada e sulle politiche di infrastrutture e trasporti.  
Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, ha sottolineato come il nuovo codice della strada, pur essendo spesso percepito come severo, mira ad armonizzare un contesto di mobilità in rapida evoluzione. Alessandro Morelli, Sottosegretario con delega al CIPESS, ha approfondito il tema degli investimenti in nuove opere stradali, sottolineando l’importanza delle tecnologie per la sicurezza stradale e la necessità di intervenire anche sul patrimonio infrastrutturale esistente. Carlotta Gallo, Direttore del Servizio di Polizia Stradale Regione Lombardia, ha fatto il punto sui risultati del nuovo codice della strada, come i primi segnali siano positivi. Claudia Maria Terzi, Assessore delle Infrastrutture della Regione Lombardia, ha illustrato gli sforzi della regione per migliorare la competitività infrastrutturale e la sicurezza del trasporto merci, grazie anche al nuovo piano regionale della logistica. Infine, Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia, ha discusso dell’importanza della cultura della prevenzione in Italia, rispetto ad altri paesi europei, e del contributo di Garmin nell’ambito della sicurezza stradale e del benessere psico-fisico, sottolineando il ruolo dell’azienda nell’evoluzione tecnologica della mobilità.

Trasporti e Veicoli: come cambia la sicurezza, le tecnologie ed il comportamento alla guida 
La conversazione si è poi arricchita ulteriormente con un approfondimento sul Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale 2030 (PNSS 2030), che adotta l’approccio del “Sistema Sicuro”, mirato a ridurre le conseguenze gravi degli errori umani alla guida. Questo piano prevede interventi in cinque aree principali: gestione della sicurezza stradale, miglioramento delle infrastrutture, promozione di veicoli più sicuri, sensibilizzazione dei comportamenti degli utenti e gestione post-incidente, con un investimento di circa 1,4 miliardi di euro fino al 2030.
Nel corso della conversazione, Salvatore Deidda, Presidente della IX Commissione Trasporti, ha trattato i progressi del piano nazionale e l’impatto delle reti 5G sulla sicurezza e sui trasporti. Franco Lucente, Assessore alla Mobilità della Regione Lombardia, ha illustrato le iniziative della regione per sostituire veicoli obsoleti e migliorare l’impatto ambientale, con particolare attenzione ai servizi digitali per la mobilità. Emanuela Stocchi, Presidente PIARC Associazione Mondiale della Strada, ha analizzato le buone pratiche di cui dovremmo tenere conto anche in Italia come Paese membro di PIARC. Giovanni Copioli, Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, ha discusso le criticità normative che ancora affliggono il settore delle due ruote. Infine, Carlo Macaluso, Sales Manager B2B di Garmin Italia, ha presentato l’approccio innovativo dell’azienda, sottolineando l’importanza della tecnologia per la sicurezza stradale. 

Il benessere psico-fisico e la prevenzione in ambito professionale
L’ultimo panel del convegno si è concentrato sul benessere psico-fisico e la prevenzione in ambito professionale, analizzando le principali cause di incidenti stradali, tra cui distrazione, velocità, stanchezza e colpi di sonno, che rappresentano il 93% degli incidenti. In particolare, si è evidenziato come la manutenzione delle infrastrutture stradali contribuisca ulteriormente al problema. Nonostante l’importanza della sicurezza stradale, il trasporto su gomma e il trasporto pubblico locale restano essenziali e insostituibili. 
Il dibattito, moderato da Alessandro Finicelli, Segretario Generale Think Smart Mobility @MIND, ha coinvolto esperti del settore: tra questi, Alessandro Peron, Segretario Generale FIAP, ha esplorato il tema della sicurezza dei conducenti di mezzi pesanti e le azioni di prevenzione adottate dalle imprese. Alessandro Oldrini, Amministratore Delegato di Air Pullman, ha discusso come la sicurezza stradale sia un fattore cruciale nella gestione del trasporto pubblico, con particolare attenzione al benessere degli autisti. Valentina Astori, Amministratore Delegato di Star Mobility, ha sottolineato l’importanza della selezione e formazione degli autisti, ritenuto un aspetto chiave per il futuro del trasporto pubblico e turistico. Cesare Neglia, Country Manager di Flixbus Italia, ha analizzato l’impatto della digitalizzazione e dell’outsourcing dei servizi di trasporto. Infine, Riccardo Groppo, CEO di SAT – Sleep Advice Technologies, ha affrontato il tema della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), un fattore di rischio significativo per gli incidenti stradali, proponendo soluzioni preventive e test attivi in corso in Italia per contrastare il problema.

“Questo convegno ha confermato l’importanza di un dialogo continuo e proficuo tra istituzioni, aziende e cittadini per promuovere un futuro della mobilità sempre più sicuro e innovativo,” ha dichiarato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italia. “Come leader tecnologico, Garmin si impegna a sviluppare soluzioni avanzate che non solo migliorano la sicurezza stradale, ma sono anche fondamentali per supportare la gestione delle flotte aziendali. In un contesto in cui la sicurezza e l’efficienza dei trasporti aziendali sono cruciali, le tecnologie innovative di Garmin, come i sistemi di monitoraggio e le soluzioni di navigazione, contribuiscono a ottimizzare le operazioni quotidiane delle flotte, ridurre i rischi e garantire una gestione più responsabile e sostenibile. La partecipazione di esperti, istituzioni e aziende del settore ci offre un’importante opportunità per condividere esperienze, soluzioni e visioni, promuovendo la trasformazione e il progresso del nostro sistema di trasporti.”

Garmin Italia si conferma punto di riferimento per l’innovazione e la sicurezza nel settore della mobilità, mettendo al centro della propria ricerca e del proprio sviluppo il benessere e la sicurezza delle persone.

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