Corriere ortofrutticolo | OFFICINALI IN VENETO, L’EVENTO FA IL PIENO: OPERATORI E ISTITUZIONI A CONFRONTO


Oltre 180 persone hanno preso parte all’incontro “Officinali in Veneto: un nuovo sguardo scientificoospitato venerdì scorso (7 marzo) nel Campus di Agripolis a Legnaro (Padova). Momento di confronto tra produttori, esperti, operatori e istituzioni, la giornata è stata propedeutica a Spices&Herbs Global Expo il Salone dedicato a piante officinali, aromatiche e spezie, presente nella prossima edizione di Macfrut, fiera della filiera internazionale dell’ortofrutta. L’incontro è stato organizzato dalla fiera in collaborazione con DAFNAE (Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse naturali e Ambiente) dell’Università di Padova, la rivista specializzata Erboristeria domani e FIPPO (Federazione Italiana Produttori Piante Officinali).

La giornata si è svolta alla Corte Benedettina, annessa al complesso dell’Università di Padova dedicato alle attività scientifiche e didattiche rivolte all’agricoltura e all’alimentazione, illustrate in apertura dai docenti dell’ateneo. Valentina Piraccini, Responsabile Relazioni internazionali di Macfrut, e Cecilia Marzocchi, Responsabile Organizzativa del Salone, hanno presentato le peculiarità della 42esima edizione di Macfrut in programma al Rimini Expo Centre da martedì 6 a giovedì 8 maggio 2025.

Il professor Stefano Bona ha aperto i lavori ripercorrendo alcuni speciali progetti di produzioni officinali nati dalla collaborazione tra università e imprese: interventi per adattare tecniche e attrezzature a colture per molti aspetti sperimentali, studi su specie e varietà del territorio capaci di apportare una impronta nuova su prodotti alimentari classici, progettazione dell’organizzazione aziendale e elaborazione di modelli di business mirati a diverse tipologie di imprese agricole.

Una attività diricerca agronomica applicata che ha potuto integrarsi a quella nutrizionale, funzionale e farmaceutica. Su questo fronte il contributo del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’ateneo di Padova ha portato anche alla nascita di spin-off innovative, capaci di rivoluzionare la visione delle produzioni officinali, come ha sottolineato il professor Stefano Dall’Acqua, che ha evidenziato i passaggi dalla materia prima in campo all’ideazione e alla progettazione di un nuovo prodotto.

Un approccio rivolto all’innovazione dei processi produttivi che non può non tenere conto delle attuali esigenze ambientali e sociali: proprio su questo si è soffermato Marco Valussi, esperto di oli essenziali, che ha messo a confronto gli aspetti di sostenibilità dei diversi processi di estrazione di questi preziosi derivati vegetali.

Il Veneto, e più in generale tutte le regioni del Nord-Est, hanno la preminenza nazionale nel commercio di prodotti erboristici, ma sono diventati anche sede di attività industriali scientificamente avanzate e improntate alla sostenibilità. Esperienze messe a confronto nella tavola rotonda moderata da Demetrio Benelli, direttore di Erboristeria Domani.

Ferruccio Lazzarin presidente di Agripharma ha raccontato l’esperienza di una cooperativa di produttori agricoli che dalla produzione in campo si è organizzata per arrivare alla creazione del prodotto finito, integratore alimentare e cosmetico, sino all’offerta di servizi di trasformazione e gestione del prodotto per altri agricoltori. Alice Pedon di Naturalpina Dolomiti ha presentato la splendida esperienza del suo giardino botanico dove è possibile incontrare le erbe alpine e i prodotti erboristici in una immersione totale nella natura. Un passaggio sicuro per tutti i produttori che vogliono affrontare la produzione di oli essenziali è la fabbrica di impianti di distillazione e estrazione fondata vicino a Verona daLuigi Albrigi, illustrata dal direttore commerciale Pietro Canteri.

Una esperienza professionale e culturale di tutta una vita nel mondo delle piante medicinali e cosmetiche è stata quella di Ernesto Riva, presidente di Unifarco, che si è unita alla testimonianza della professoressa Monica Montopoli sulle tendenze della ricerca sulle sostanze funzionali delle piante e su come condividerle oggi con un’opera di educazione e didattica rivolta ai giovani e ai consumatori. Infine, uno sguardo al mondo della liquoristica con Francesco Barison di Luxardo, responsabile della produzione della storica azienda con sede sui Colli Euganei, mentre Alice Pietropolli ha presentato la bella realtà della fattoria sociale Casa di Anna, dove vivai di piante aromatiche e laboratori di fitopreparazione offrono a giovanissimi e anziani, esperienze pratiche per conoscere le piante officinali.

Le conclusioni sono state affidate ad Andrea Primavera, presidente della FIPPO, che ha presentato una panoramica del settore, dando appuntamento alla prossima edizione di Macfrut.



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