Fra i diversi bandi, erogati annualmente dai vari enti italiani, pubblici o privati, regioni comprese, ve ne è uno particolarmente atteso e richiesto. Si tratta del Bando Estate INPSieme.
Il Bando Estate INPSieme è un progetto promosso dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che offre borse di studio per finanziare soggiorni estivi.
Vedremo in questo articolo come funziona e a chi è rivolto nello specifico.
Estate INPsieme: di cosa si tratta
Il Bando Estate INPSieme è un progetto promosso dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) che offre borse di studio per finanziare soggiorni estivi. È rivolto ai figli di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali o ad altri fondi gestiti dall’INPS.
Si tratta di un alleato prezioso per le famiglie che desiderano investire nell’educazione dei propri figli, permettendogli di fare esperienza all’estero per apprendere una nuova lingua, ma anche in Italia.
Il bando è attualmente uno dei più richiesti in Italia e per parteciparvi, tramite la propria candidatura, è sufficiente recarsi sul sito ufficiale INPS e scaricare la domanda.
Una volta scaricata e compilata, è poi necessario inviarla sempre tramite sito istituzionale.
In alternativa, è possibile affidarsi direttamente alle scuole private che organizzano di fatto i soggiorni degli studenti all’estero. Questi enti ( che devono essere certificati e autorizzati dall’INPS) si occuperanno di tutta la burocrazia da espletare ai fini della domanda.
Ma quali sono i requisiti di ammissibilità? E a chi è rivolto il bando Estate INPSieme nello specifico?
Specifiche di ammissione: a chi è rivolto il bando
Come abbiamo accennato, questo bando, è rivolto esclusivamente agli studenti i cui genitori lavorano nella Pubblica Amministrazione italiana o sono attualmente ex dipendenti in pensione, poiché si tratta di fatto di un fondo statale per figli di dipendenti pubblici.
Fra i requisiti di ammissione troviamo:
- avere fra i 7 ed i 23 anni (il bando è rivolto esclusivamente agli studenti delle medie e delle superiori);
- l’essere risultati vincitori di una borsa di studio INPSieme;
- aver fornito tutta la documentazione relativa ai costi del soggiorno e alle spese extra da coprire, dunque aver già chiara un’idea del tipo di soggiorno estero che lo studente vuole affrontare;
- dimostrare eventuali necessità finanziarie aggiuntive;
- l’aver ottenuto buoni voti scolastici
È importante sottolineare che ogni anno le specifiche di ammissibilità possono variare. Per questa edizione 2025 non sono ancora uscite le linee guida a cui attenersi. Queste sono di prevista uscita per marzo 2025.
Il bando è consultabile e scaricabile in PDF sul sito INPS e la domanda va necessariamente compilata entro i tempi prestabiliti, anche tramite associazioni o enti accreditati che aderiscono al progetto. Le domande pervenute fuori dal tempo indicato, non saranno prese in considerazione.
Tipi di spese coperte e progetti formativi
Le spese per un viaggio studio all’estero, possono essere ingenti; Il fondo INPSieme può coprire una parte o l’intera differenza tra la somma della borsa di studio e le spese di viaggio e può essere erogato per diversi tipi di soggiorno studio.
Non solo corsi di lingue all’estero, ma anche veri e propri corsi scolastici presso campus convenzionati, dove gli studenti potranno frequentare i corsi tradizionali, ma in lingua straniera.
Un viaggio studio può essere una grande opportunità di crescita per gli studenti delle scuole medie e superiori, permettendo non solo l’apprendimento di una nuova lingua, direttamente in loco, ma anche favorendo la cooperazione fra gli studenti e la nascita di nuovi rapporti personali.
In conclusione, tra i variegati progetti messi a disposizione dalle scuole convenzionate con il progetto INPS, troviamo anche laboratori pratici, eventi sportivi e visite guidate alle principali città europee, soluzioni che coniugano studio e intrattenimento.
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