Giammarco Sicuro racconta il mondo ai giovani di San Giovanni Valdarno con ‘In viaggio con Isa’ – ValdarnoPost – Notizie Valdarno


Questa mattina, presso la Pieve di San Giovanni Battista, si è svolta una presentazione speciale del nuovo libro di Giammarco Sicuro, intitolato ‘In viaggio con Isa. Un’alpaca giornalista alla scoperta del mondo che cambia’. L’evento, parte delle iniziative promosse dal Comune di San Giovanni Valdarno, ha visto la partecipazione entusiasta di circa 200 bambini provenienti dalle scuole primarie del territorio, tra cui gli istituti comprensivi Marconi, Masaccio e la scuola Suore Agostiniane.

Giammarco Sicuro, giornalista inviato speciale esteri per la Rai, ha incontrato i giovani lettori per condividere con loro il suo ultimo lavoro, una narrazione che unisce tematiche di grande attualità come la guerra, l’ambiente e le sfide globali, raccontate attraverso gli occhi di Isa, un’alpaca di peluche che accompagna l’autore nei suoi viaggi. L’incontro si è svolto in un clima di grande partecipazione, dove i bambini hanno avuto l’opportunità di ascoltare le storie e le esperienze vissute dal giornalista nei luoghi più critici del mondo, come l’Ucraina, la Palestina e l’Amazzonia.

L’incontro si è aperto con i saluti istituzionali del sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in temi cruciali come la pace e la comprensione interculturale. “Siamo molto felici di ospitare Giammarco Sicuro nella nostra Pieve, un san giovannese che con il suo lavoro ci aiuta a riflettere su conflitti che toccano da vicino tutti noi, soprattutto i giovani. La nostra comunità ha sempre mostrato una grande attenzione per i temi della pace e della giustizia sociale, e l’arrivo di Giammarco con il suo libro rappresenta un’importante opportunità di crescita per le scuole e per i ragazzi di San Giovanni Valdarno.”

Valentina Vadi ha poi ricordato come Giammarco Sicuro sia già stato accolto nella città per altre iniziative legate alla sua carriera giornalistica, come le presentazioni dei suoi libri precedenti. “È un onore avere un san giovannese come Giammarco che porta in giro per il mondo anche i valori e l’impegno della nostra comunità. I nostri ragazzi hanno così la possibilità di conoscere da vicino la realtà di questi temi e di essere sensibilizzati a questioni che, purtroppo, non riguardano solo gli altri, ma che ci toccano direttamente come cittadini globali.”

Giammarco Sicuro ha parlato con passione del suo libro, sottolineando l’importanza di parlare ai giovani di temi complessi in modo che possano sviluppare una consapevolezza critica del mondo che li circonda. “Il mio libro è un viaggio attraverso tre luoghi che oggi sono al centro dell’attenzione mondiale, ma che per i bambini possono sembrare lontani e difficili da comprendere. Con Isa, ho cercato di raccontare le storie di persone che, nonostante le difficoltà, cercano di fare del bene nel mondo”, ha spiegato Sicuro ai ragazzi, che lo hanno ascoltato con grande attenzione.

L’autore ha continuato: “Spero che questo libro possa essere un punto di partenza per una riflessione profonda. La guerra, la sofferenza, la povertà sono realtà che esistono, ma è importante che i giovani capiscano che, per quanto dolorose, queste esperienze ci offrono l’opportunità di crescere e di imparare. Voglio che i ragazzi vedano il mondo con occhi diversi, più attenti alla sofferenza degli altri, ma anche alla speranza e alle soluzioni che spesso nascono proprio da chi sta vivendo queste difficoltà.”

Francesco Dallai, dirigente dell’I.C Masaccio ha messo in evidenza l’importanza di far conoscere la realtà globale anche ai più giovani, un aspetto che viene affrontato con delicatezza e competenza nel libro di Sicuro. “Il libro di Giammarco non è solo una testimonianza di esperienze difficili, ma anche un richiamo alla speranza, un invito a non rimanere indifferenti. È fondamentale che i ragazzi capiscano come la pace non sia un concetto astratto, ma una costruzione quotidiana, fatta di piccoli gesti, di attenzione agli altri e alla nostra responsabilità nel mondo.” Emilia Minichini, dirigente dell’I.C Marconi ha aggiunto: “Insegnare ai ragazzi a riflettere su questi temi è un modo per prepararli a diventare adulti consapevoli e impegnati. Il lavoro di Giammarco Sicuro, attraverso le sue storie, offre loro una visione del mondo che va oltre i confini, insegnando che la pace è una sfida continua e che ognuno di noi ha un ruolo in questo processo.”

Anche la coordinatrice didattica della scuola delle Suore Agostiniane, Cristina Franzini, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa. “Giammarco è stato un mio allievo, e non mi sono mai stupita del suo percorso. È un ragazzo che ha sempre mostrato grande serietà e passione, ed è bello vedere come oggi, con il suo lavoro, trasmette queste qualità ai ragazzi”, ha detto Franzini, visibilmente emozionata durante l’incontro. “Quando un ex allievo riesce a trasmettere ai giovani una parte del suo percorso, è sempre un momento speciale. Per me è motivo di grande orgoglio vedere come Giammarco stia riuscendo a farlo in modo così efficace.”

L’incontro è stato anche un’occasione per i bambini di interagire con Giammarco Sicuro, che ha risposto alle loro curiosità e domande in modo semplice ma profondo. Perché l’alpaca Isa è un simbolo così importante nel libro? Isa rappresenta un modo di vedere il mondo attraverso gli occhi di un bambino, ma anche un modo di imparare a capire e a comprendere le difficoltà degli altri. È un personaggio che fa sentire i bambini vicini a queste tematiche, ma sempre con uno spirito di speranza.

Il libro In viaggio con Isa è un’opera che non solo offre uno spunto di riflessione sulle problematiche globali, ma lo fa in maniera accessibile ai bambini, utilizzando un linguaggio semplice e un personaggio, Isa, che rende le storie più vicine e comprensibili per il pubblico giovane. “È importante che i bambini siano informati su ciò che accade nel mondo, ma bisogna farlo nel modo giusto, senza spaventarli, ma dando loro gli strumenti per capire e riflettere”, ha aggiunto Sicuro.

Il momento di confronto tra l’autore e i ragazzi è stato arricchito da un dialogo aperto, dove i bambini hanno avuto la possibilità di porre domande e di esprimere i loro pensieri su temi come la guerra e l’ambiente. Un’occasione che ha stimolato la riflessione e il dibattito, rendendo l’incontro non solo un’opportunità per apprendere, ma anche per crescere insieme come comunità.

L’incontro si è concluso con un ringraziamento da parte dell’autore a tutte le scuole coinvolte e al pubblico presente, sottolineando quanto sia fondamentale che ogni generazione si senta partecipe e protagonista del mondo che sta costruendo.

L’iniziativa ha rappresentato un importante passo nel coinvolgimento dei giovani nella lettura e nella comprensione delle sfide globali, contribuendo a formare cittadini più consapevoli e pronti ad affrontare le problematiche del futuro con spirito critico e una visione più aperta.



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