Intesa Sanpaolo: con Futuro Aggiunto 2025 7 mln di euro a ETS in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta


È con Futuro Aggiunto 2025, operazione finanziaria promossa da Fondazione Compagnia di San Paolo, Intesa Sanpaolo, Cooperfidi Italia e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, che verrà erogato un ciclo di finanziamenti di circa 7 milioni di euro da parte della banca, a tassi agevolati, agli Enti di Terzo Settore (ETS) aventi sede operativa in Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta

Lanciata nel 2024, la prima edizione di Futuro Aggiunto ha offerto un’opportunità concreta a 52 ETS, consentendo loro di accedere a finanziamenti agevolati per liquidità e investimenti strategici, per un importo complessivo di 6,2 milioni di euro. Forte dell’esperienza maturata, la nuova edizione introduce condizioni volte a rispondere in modo ancora più efficace alle esigenze delle organizzazioni.

“Rinnoviamo il nostro impegno a Futuro Aggiunto, frutto di una storica collaborazione con il mondo della filantropia, a conferma dell’impegno di Intesa Sanpaolo per la crescita del Terzo Settore con nuove forme di finanza orientate al bene comune” ha dichiarato Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo. “La direzione Impact eroga mediamente 300 milioni di euro di finanziamenti ogni anno e le nostre 600 persone specializzate e vocate al mondo del sociale sono impegnate per offrire supporto su progetti, business plan e valutazioni economico-finanziarie. Attraverso strumenti innovativi vogliamo favorire l’accesso al credito degli ETS per far emergere i loro potenziale di crescita correlandolo all’impatto generato sulle comunità in cui operano”.

Grazie alla rinnovata operazione, gli ETS potranno beneficiare di un finanziamento agevolato erogato da Intesa Sanpaolo per liquidità e investimenti. Uno degli aggiornamenti principali riguarda le caratteristiche del credito: nell’edizione 2025 viene ampliata la platea e verranno concessi finanziamenti da 50.000 a 300.000 euro, con durata minima di 24 mesi e massima di 120 mesi, inclusa la fase di preammortamento, a tassi agevolati e con il rimborso del costo della garanzia Cooperfidi Italia, rilasciata a condizioni ancora più competitive rispetto al 2024.

“L’iniziativa si inserisce nella visione strategica della Fondazione Compagnia di San Paolo, che per il prossimo quadriennio mira a incentivare un maggiore accesso agli investimenti e alle risorse finanziarie pubbliche a livello nazionale ed europeo per favorire un’economia sociale prospera e competitiva” oltre a sostenere lo sviluppo di alleanze territoriali, percorsi di transformative procurement e a promuovere l’innovazione nei processi organizzativi e nei modelli di business e di prodotto” ha commentato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. 

L’attivazione della convenzione prevede la presenza coordinata di un plafond di garanzia messo a disposizione da Cooperfidi Italia, a valere su risorse FEI-EASI, che garantirà almeno il 50% dei finanziamenti erogati e di un nuovo fondo di copertura da 500.000 euro messo a disposizione da Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore grazie al contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo, dedicato al rimborso dei costi di garanzia sostenuti dai beneficiari. Questi aggiornamenti rendono Futuro Aggiunto uno strumento ancora più solido e vantaggioso per il Terzo Settore, facilitando l’accesso al credito e favorendo lo sviluppo di iniziative a impatto sociale.

“Garantire un maggiore accesso al credito ad Enti del Terzo Settore e imprese dell’economia sociale significa rafforzare la loro capacità di generare valore per le comunità, sostenere l’inclusione e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori” ha dichiarato Mauro Frangi, Presidente di Cooperfidi Italia. “Con questa nuova edizione di Futuro Aggiunto, Cooperfidi Italia rinnova il proprio impegno e assicura condizioni sempre più vantaggiose, strumenti di garanzia potenziati e a costi più accessibili. La collaborazione tra enti filantropici e intermediari finanziari specializzati continua a dimostrarsi un modello efficace per ampliare le opportunità di crescita e resilienza dell’economia sociale”.

Dalla XIII edizione dell’Osservatorio su Finanza e Terzo settore di Intesa Sanpaolo e AICCON Research Center, emerge che il terzo settore è soddisfatto della relazione tra imprese sociali e banche (86%) e il 39% vede nella banca non solo un fornitore di credito, ma anche un consulente e un partner di rete. Le cooperative e le imprese sociali ritengono che la collaborazione con il sistema bancario sia essenziale per affrontare sfide sociali urgenti come l’occupazione dei nuovi fragili (34,5%), lo sviluppo dei servizi di cura e assistenza (32%) e il contrasto della povertà educativa giovanile (19%). Il 5% degli intervistati collabora attivamente con le banche in questo ambito, indicando un potenziale spazio di crescita per una relazione più forte.

“Alla luce degli importanti risultati conseguiti dalla prima edizione di Futuro Aggiunto, confidiamo che il rilancio dell’iniziativa possa continuare a favorire il rafforzamento e la crescita degli Enti di Terzo Settore di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, a conferma di quanto sia cruciale lo sviluppo di partnership strategiche tra enti filantropici e finanziari nella definizione di nuovi programmi e strumenti a sostegno dell’economia sociale” ha concluso Marco Gerevini, Consigliere Delegato della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.



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