Lombardia: Guidesi, al lavoro per attuare Zona logistica semplificata per il porto fluviale


(FERPRESS) – Cremona, 10 MAR – L’assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, ha incontrato questo pomeriggio a Cremona le istituzioni e gli stakeholder del territorio per fare il punto sull’attuazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) per il porto fluviale.

Come promesso all’indomani del decreto di istituzione della ZLS, approvato nelle scorse settimane da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’assessore Guidesi ha subito convocato un tavolo operativo per lavorare sulla pianificazione strategica e la concretizzazione di uno strumento di sviluppo fortemente voluto da Regione Lombardia insieme agli enti locali e ai sistemi economici dei territori di Cremona e Mantova.

Le ZLS vengono istituite in presenza di un’area portuale composta da porti e aree retroportuali, anche di carattere produttivo e aeroportuale, piattaforme logistiche e interporti. Queste aree sono caratterizzate da una serie di semplificazioni amministrative e fiscali.

In Lombardia l’istituzione della Zona Logistica Semplificata dei Porti Fluviali Lombardi è un risultato raggiunto grazie a un lavoro politico e istituzionale, promosso dall’assessore Guidesi, durato due anni e iniziato con uno studio che individuasse finalità e potenzialità della ZLS.

Le aree individuate sono quelle portuali, retroportuali, produttive, logistiche e interportuali nei seguenti territori comunali:

PROVINCIA DI CREMONA (9 Comuni complessivamente): Pizzighettone, Spinadesco (ad alta intensità di aiuto), Cremona, Casalmaggiore, Casteldidone, Piadena Drizzona, Rivarolo del Re, San Giovanni in Croce, Sesto ed Uniti.

IL COMITATO DI INDIRIZZO – L’assessore Guidesi ha illustrato quali saranno i prossimi passi da compiere verso l’attuazione della ZLS. Anzitutto sarà costituito il Comitato di indirizzo, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del presidente della Regione, che rappresenterà il vero e proprio organismo di gestione e governance della ZLS. Regione ha previsto che ne faranno parte entrambe le Autorità Portuali di Cremona e Mantova.

Il Comitato di indirizzo della ZLS sarà composto dal presidente della Regione o da un suo delegato che presiederà l’organismo, dal presidente della Provincia di Cremona in qualità di Autorità Portuale di Cremona, dal presidente della Provincia di Mantova in qualità di Autorità Portuale di Mantova, da un rappresentante del Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, da un rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da un rappresentante del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da un rappresentante di ogni Consorzio di sviluppo industriale e dai sindaci dei Comuni interessati o da loro delegati.

LA CABINA DI REGIA – Oltre al Comitato di indirizzo sarà istituita una Cabina di regia per la ZLS come tavolo di proposta e di sintesi a cui parteciperanno la Regione, le Province interessate e i partner economici del territorio come la Camera di Commercio di Cremona – Mantova – Pavia.

SEMPLIFICAZIONI – L’obiettivo della ZLS è determinare semplificazioni amministrative e un sostegno agli investimenti. Per quanto riguarda la sburocratizzazione, la ZLS rende più agevole l’avvio e lo svolgimento delle attività economiche e industriali per quanto riguarda l’Autorizzazione Unica (Au). In generale si potrà avere una riduzione di un terzo dei tempi rispetto alle procedure standard per quanto concerne diversi procedimenti (per esempio Via, Vas, Aia, Aua). Previste procedure accelerate e silenzio/assenso: si riducono del 50%, per esempio, i termini previsti per l’adozione e il rilascio di eventuali autorizzazioni, licenze e altri atti di assenso per i quali è richiesta l’acquisizione di pareri di competenza di più amministrazioni; decorsi tali termini, gli atti si intendono resi in senso favorevole.

SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI – Sul sostegno agli investimenti, sono previste agevolazioni sul Credito d’imposta che può essere concesso a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono realizzate nel territorio. Nella ZLS possono anche essere istituite zone franche doganali.

IL PIANO STRATEGICO DELLA REGIONE – Nel Piano Strategico elaborato da Regione Lombardia sono stati previsti, secondo le modalità che il Comitato di Indirizzo potrà definire e nel rispetto delle normative vigenti in materia di aiuti di Stato, ulteriori misure: una riduzione degli oneri di urbanizzazione per le aree individuate; l’impegno a restituire in tutto o in parte l’IMU per i primi tre anni dall’insediamento; la compensazione dei debiti e crediti delle imposte locali; la premialità per l’accesso ad iniziative regionali di supporto alle attività economiche e produttive; il supporto normativo, organizzativo e finanziario, per la costituzione di comunità energetiche per potenziare l’approvvigionamento da fonti rinnovabili e in particolare dal fotovoltaico; la promozione di strumenti garanzia a supporto degli investimenti in infrastrutture, attrezzature e mezzi per lo sviluppo di sistemi innovativi nel settore logistico e in particolare nel trasporto fluviale; la promozione di una convenzione con i principali atenei lombardi per compartecipare a studi e ricerche di carattere sperimentale e applicato per lo sviluppo di sistemi innovativi nel settore logistico e in particolare nel trasporto fluviale; il rilancio della formazione tecnica e professionale nel settore della logistica e del trasporto, per sopperire alla mancanza di personale nel settore.



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