In scena a Roma dall’11 al 16 marzo
Riceviamo e pubblichiamo.
Dall’11 al 16 marzo, presso il Teatro Vascello di Roma, andrà in scena lo spettacolo ‘Moby Dick alla prova’ di Orson Welles, adattato – prevalentemente in versi sciolti – dal romanzo di Herman Melville,
traduzione Cristina Viti.
Uno spettacolo di Elio De Capitani, costumi Ferdinando Bruni,
musiche dal vivo Mario Arcari, direzione del coro Francesca Breschi,
maschere Marco Bonadei, luci Michele Ceglia, suono Gianfranco Turco
con Elio De Capitani, e Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa, Mario Arcari.
Coproduzione Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
durata 2 ore e 20 minuti + intervallo.
‘Moby Dick alla prova’, scritto, oltre che, a suo tempo, diretto e interpretato, da Orson Welles, è lo spettacolo a cui Elio De Capitani ha lavorato nel corso dell’inverno del 2020/21 e che è giunto al debutto l’11 gennaio 2022 all’Elfo Puccini di Milano, ottenendo un notevolissimo successo.
Il regista sottolinea:
Il testo di Welles, inedito in Italia, è un esperimento molteplice. Blank verse shakespeariano, una sintesi estrema del romanzo, personaggi bellissimi, restituiti in modo magistrale e parti cantate.
Noi abbiamo realizzato questo spettacolo ‘totale’, con in più la gioia di una sfida finale impossibile: l’apparizione del capodoglio. E con un semplice trucco teatrale siamo riusciti a crearla in scena.
La produzione di questo spettacolo di dimensioni corali vede associati il Teatro dell’Elfo e il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale.
In scena accanto a De Capitani, che interpreta Achab, padre Mapple, Lear e l’impresario teatrale, troviamo Cristina Crippa, Angelo Di Genio, Marco Bonadei, Enzo Curcurù, Alessandro Lussiana, Massimo Somaglino, Michele Costabile, Giulia Viana, Vincenzo Zampa.
Il cast salda le eccellenze artistiche di tre generazioni di interpreti. La musica dal vivo di Mario Arcari e i canti diretti da Francesca Breschi, vibranti rielaborazioni degli sea shanties, riempiono intensamente la scena generando emozioni profonde, in uno spazio dominato da un fondale enorme, eppure leggero, cangiante e mutevole, capace di evocare l’immensità del mare e la presenza incombente del capodoglio.
Orson Welles portò al debutto il suo testo il 16 giugno 1955, al Duke of York’s Theatre di Londra. Lo mise in scena in un palco praticamente vuoto, scegliendo di non dare al pubblico né mare, né balene, né navi. Solo una compagnia di attori e sé stesso in quattro ruoli, Achab compreso.
E vinse la sfida di portare in teatro l’oceanico romanzo di Melville gettando un ponte tra la tragedia di ‘Re Lear’ e ‘Moby Dick’: l’ostinazione del re – che la vita, atroce maestra, infine redimerà – si rispecchia in quella irredimibile, fino all’ultimo istante, dell’oscuro e tormentato capitano del Pequod.
Splendidamente tradotto per l’Elfo dalla poetessa Cristina Viti, il copione di Welles restituisce con forza d’immagini la prosa del romanzo.
Dalle note di regia
Achab, come Kurtz in Cuore di tenebra, per devastare la natura, soggioga i suoi simili e ne fa strumento del suo odio, con estrema facilità: compito agevole, dopotutto… La mia unica ruota dentata sa mettere in moto i loro diversi meccanismi… ed eccoli tutti in moto…
Vitalismo rapace, prepotentemente – ma non esclusivamente – occidentale, che rappresenta quella parte d’umanità che ci porta al disastro, al gorgo mortale che inghiotte la Pequod.
Siamo alla sesta estinzione di massa, siamo al riscaldamento globale, siamo sull’orlo del baratro e continuiamo a correre. Generando odiatori meno mitici ma altrettanto ferali di Achab.
Diciamolo: Moby Dick parla di noi, oggi. Ne parla come solo l’arte sa fare. Cogliendo il respiro dei secoli – tra passato e futuro – nel respiro di ogni istante della nostra vita.
Elio De Capitani
Orari spettacolo
dal martedì al venerdì ore 21:00
sabato ore 19:00
domenica ore 17:00
Campagna abbonamenti
Abbonamento Zefiro 120 euro, 8 titoli – acquista online con eventuale scelta del posto
Abbonamento Eolo 135 euro, 9 titoli – acquista online con eventuale scelta del posto
Card libera 108 euro, 6 spettacoli a scelta – acquista online con eventuale scelta del posto
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