Morto Carmine Gallo, ex poliziotto coinvolto nell’inchiesta Equalize


Attualità

di Redazione




Carmine Gallo agli interrogatori di garanzia nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Milano e della Dna sulla rete presunta di cyber spie, Milano, 31 Ottobre 2024.
ANSA/MATTEO CORNER

Carmine Gallo, ex poliziotto di 66 anni, è morto il 9 marzo nella sua abitazione di Garbagnate Milanese, probabilmente a causa di un infarto. Gallo si trovava agli arresti domiciliari da ottobre 2024, coinvolto nell’inchiesta sui dossieraggi illegali legati alla società di investigazioni Equalize, fondata insieme a Enrico Pazzali. La sua morte ha sollevato grande attenzione per le implicazioni giudiziarie che lo riguardavano e per il suo passato professionale.

Gallo era noto per la sua lunga carriera nella polizia, durante la quale aveva ricoperto ruoli di rilievo in indagini delicate e operazioni complesse. Tuttavia, la sua reputazione era stata compromessa dopo l’emergere dell’inchiesta su Equalize. Secondo le accuse della Procura di Milano, Equalize avrebbe svolto attività di dossieraggio illegale, raccogliendo informazioni riservate senza autorizzazione e utilizzandole per fini illeciti. Le indagini avevano portato all’arresto di Gallo e di altre persone coinvolte nell’organizzazione.

La morte di Gallo è avvenuta a pochi giorni da un’importante udienza prevista per il 19 marzo, nella quale il tribunale avrebbe dovuto discutere il ricorso presentato dalla Procura contro la revoca di alcune misure cautelari. La Procura di Milano aveva chiesto la conferma delle accuse di accesso abusivo ai sistemi informatici e di violazione della privacy.

Dopo la morte, la Procura ha disposto un’autopsia per accertare le cause del decesso e chiarire se vi siano collegamenti con lo stress e le condizioni di salute dell’ex poliziotto. La notizia della scomparsa di Gallo ha suscitato reazioni contrastanti: da un lato il ricordo di un uomo che ha servito lo Stato per anni, dall’altro le ombre legate alle accuse di dossieraggio che hanno macchiato gli ultimi anni della sua vita.

L’inchiesta su Equalize proseguirà nonostante la morte di Gallo, con l’obiettivo di chiarire l’entità e la rete di responsabilità dietro l’attività di raccolta illecita di dati.


Torna alle notizie in home





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link