Decreto Ponti, corsa contro il tempo: stanziati 61 milioni per infrastrutture strategiche


La Città Metropolitana di Torino ha ufficialmente trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la manifestazione di interesse necessaria per ottenere la proroga dei finanziamenti concessi con il Decreto Ponti del 2018. L’ente metropolitano ha confermato l’impegno a portare a termine un vasto piano di investimenti, dal valore complessivo di 61,1 milioni di euro, destinato alla costruzione di nuove infrastrutture e alla manutenzione straordinaria di ponti strategici per la viabilità provinciale.

Tra gli interventi di maggiore rilevanza figura la realizzazione del nuovo ponte Preti, situato lungo la Statale 565 Pedemontana a Strambinello, con un finanziamento di 25,5 milioni di euro. L’opera, per la quale è prevista una procedura di appalto integrato, rappresenta un’infrastruttura fondamentale per il miglioramento della viabilità locale. Un secondo progetto di grande impatto riguarda il ponte di Castiglione, che attraversa la Strada Provinciale 92 e prevede un investimento pari a 14 milioni di euro. In questo caso, i lavori sono già stati aggiudicati tramite un’analoga procedura di appalto integrato.

Un ulteriore intervento riguarda la costruzione di un nuovo ponte tra Crescentino e Verrua Savoia, lungo la Strada Provinciale 107, con un costo stimato di 7 milioni di euro. L’opera si inserisce in un contesto infrastrutturale critico, migliorando i collegamenti tra le due località. Parallelamente, la Città Metropolitana di Torino ha destinato 3,5 milioni di euro alla realizzazione del ponte di Borgo Revel, che attraversa la Dora Baltea lungo la Strada Provinciale 31bis. Anche la manutenzione delle infrastrutture esistenti rientra tra le priorità dell’ente, con un intervento significativo che riguarda il ponte sul Po a Carignano, situato sulla Strada Provinciale 122, per il quale è stato previsto un finanziamento pari a 6,5 milioni di euro.

L’ente metropolitano ha inoltre stanziato 1,8 milioni di euro per il secondo lotto della manutenzione straordinaria del ponte di Inverso Pinasca, che si trova lungo la Variante 2 della Strada Provinciale 23. Un ulteriore progetto di riqualificazione riguarda il ponte di Villafranca Piemonte, situato lungo la Strada Provinciale 139, per il quale è stato stabilito un investimento di 2,8 milioni di euro.

Il coordinamento delle attività progettuali è stato affidato al Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e al Direttore generale della Città Metropolitana, Guido Mulè, i quali hanno sottolineato la necessità di garantire la massima priorità ai lavori in corso. Suppo ha evidenziato come la Città Metropolitana di Torino abbia anticipato 800.000 euro di risorse proprie per accelerare la fase progettuale, al fine di rispettare le scadenze e avviare quanto prima i cantieri. Il vicesindaco ha chiarito che, sebbene i fondi per la progettazione di tali opere vengano generalmente riconosciuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’urgenza di concludere le pratiche amministrative ha reso necessaria questa anticipazione finanziaria.

Un emendamento al Decreto Milleproroghe, recentemente approvato dal Parlamento, ha esteso fino al 31 dicembre 2025 il termine per la progettazione delle infrastrutture previste dal Decreto Ponti. Tuttavia, la Città Metropolitana di Torino ha rispettato la prima scadenza, presentando nei tempi previsti la manifestazione di interesse per la proroga e allegando una documentazione dettagliata sullo stato di avanzamento dei progetti. Tale documentazione comprende il quadro economico aggiornato e i tempi definitivi per l’aggiudicazione degli appalti.

Tra i progetti inclusi nella richiesta di proroga rientra anche il ponte di Borgo Revel, situato al confine con la Provincia di Vercelli, per il quale è in corso la fase di affidamento. La realizzazione dell’opera è stata affidata alla Società di Committenza Regione Piemonte (SCR), che agirà in coordinamento con Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), secondo quanto stabilito da una convenzione tra gli enti coinvolti.

Il Decreto Ponti del 2019 aveva originariamente individuato dieci infrastrutture da riqualificare sul territorio della Città Metropolitana di Torino, sette delle quali sono già in fase avanzata di realizzazione. Per quanto riguarda il ponte Preti, l’ente metropolitano ha completato la verifica della fattibilità del progetto, mentre l’iter di approvazione per il ponte di Castiglione risulta più complesso. La situazione del ponte sul Po a Carignano ha richiesto ulteriori valutazioni in merito all’impatto ambientale e al consumo di suolo agricolo, elementi che hanno portato a privilegiare una manutenzione straordinaria dell’infrastruttura esistente, con una previsione di spesa aggiornata a 6,5 milioni di euro.

L’insieme degli interventi previsti dal Decreto Ponti rappresenta un’azione strategica per il potenziamento della rete infrastrutturale della provincia di Torino. L’obiettivo prioritario della Città Metropolitana è garantire la sicurezza e la continuità della viabilità, rispondendo alle esigenze del territorio e assicurando una gestione efficiente delle risorse pubbliche.

Tra gli interventi di maggiore rilevanza figura la realizzazione del nuovo ponte Preti, situato lungo la Statale 565 Pedemontana a Strambinello, con un finanziamento di 25,5 milioni di euro








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