“Per il Porta Elisa vicini a una spesa di 1 milione di euro. Con quali risultati?”


Il gruppo consiliare Lucca è un grande noi e la sua capogruppo Ilaria Vietina denunciano l’incredibile somma di denaro che il comune di Lucca ha speso per venire incontro alla Lucchese sulle spese del Porta Elisa. Siamo vicini, dicono, al milione di euro. Soldi dei lucchesi, di tutti, anche di chi, allo stadio non va e a calcio non gioca. E questo nonostante la Lucchese sia sempre stata in debito proprio con le spese di gestione dello stadio stesso verso l’amministrazione comunale. Finalmente qualcuno che accusa frontalmente questa gestione approssimativa:

C’è chi si lamenta, ma mettere in evidenza come vengono spesi i soldi dei lucchesi e chiedere che siano gestiti al meglio é un impegno che la lista civica “Lucca è un grande noi” intende mantenere con serietà e determinazione. Ad oggi sappiamo che in meno di tre anni oltre 600 mila euro – risorse comunali – sono stati spesi per lo stadio Porta Elisa nonostante la disastrosa gestione della principale società sportiva con la quale sindaco e assessore allo sport hanno in più occasioni dichiarato di vantare rapporti assidui e diretti salvo poi, nelle ultime settimane, cadere dalle nuvole.
Oggi, dopo solo 2 anni, la Lucchese 1905 è una società a rischio fallimento venduta tre volte in poche settimane per un valore finale di 1.640 euro, senza “un interlocutore stabile e operativo” come scrive l’amministrazione comunale in una nota del 10 marzo, con debiti per più di 2 milioni (forse 3), penalizzata dalla Figc con 6 punti per il mancato pagamento di contributi e stipendi da ottobre 2024, in piena zona retrocessione. A questo sarebbero da aggiungere, da quanto si legge sui giornali locali, i crediti vantati dal Comune per i 3 anni di gestione del Porta Elisa oltre ai debiti per le utenze (e chissà se nel tempo sono stati sollecitati).
Nonostante il poco gratificante scenario condividiamo la scelta dell’amministrazione comunale di partecipare al difficile momento sostenendo le spese di gestione del Porta Elisa in modo da assicurare il mantenimento del campo da gioco almeno fino alla conclusione del campionato, ma riteniamo fortemente discutibile l’annuncio dell’approvazione dell’atto di indirizzo per la realizzazione delle nuove torri faro (indispensabili nei campionati professionistici per la corretta illuminazione delle riprese televisive in notturna) e dell’avvio dei lavori entro il mese di giugno per una spesa di circa 350mila euro.
Saremmo così a oltre 1 milione di euro spesi. Con quali risultati?
Certamente la giunta Pardini, nei limiti della legge, ha il diritto e il dovere di gestire le risorse pubbliche delle cittadine e dei cittadini lucchesi ma come minoranza abbiamo il diritto e dovere di criticare le scelte che si ritengono dannose per la collettività. Siamo convinti che nell’attuale situazione sia necessaria una maggiore attenzione e oculatezza nel destinare ulteriori risorse pubbliche verso lo stadio Porta Elisa viste le condizioni di un progetto sportivo che dimostra fare acqua da tutte le parti, senza seri e reali investitori, con gravi perdite economiche. Nel caso la Lucchese retrocedesse di categoria o dovesse ripartire da un campionato minore le torri faro non sarebbero più indispensabili. Vero che “paga pantalone” – come si suol dire – ma davvero si vogliono spendere 350mila euro di soldi pubblici per dei fari che non si sa se verranno accesi?
La giunta Pardini dopo aver aumentato le tasse locali inflitte a cittadini, visitatori e imprese, conoscendo gli urgenti bisogni delle famiglie e dei territori (emergenza abitativa, caro vita, scuole, sociale), e consapevole delle imminenti sfide come il futuro di Geal e la salvaguardia delle bollette da annunciati rincari, dopo aver cancellato il bando contributo affitti lasciando sole 600 famiglie … ritiene davvero necessario oggi impegnare ulteriori ingenti somme pubbliche sullo stadio Porta Elisa?
Davvero il sindaco pensa che dopo aver speso 600mila euro, nonostante la pessima condizione della Lucchese 1905, sia giusto continuare a spendere altri 350mila euro dei cittadini per le torri faro senza la reale certezza della loro necessità? Davvero l’assessore al bilancio intende confermare nuove imminenti spese su un progetto dal pessimo presente e di cui nessuno, tanto meno l’amministrazione comunale, è in grado di prospettare un prossimo futuro societario e sportivo solido e duraturo?
Nell’attesa che la Lucchese 1905 venga finalmente gestita con serietà, capacità e lungimiranza, riteniamo più saggio attendere e, nel caso, decidere se procedere con la spesa delle torri faro in base agli sviluppi societari e ai risultati sportivi. Rimandare questo investimento in attesa di tempi migliori è il modo per utilizzare al meglio le risorse disponibili destinandole alle urgenti e reali necessità della città che sono ben diverse dal soddisfare, a scatola chiusa, i desideri di qualche tifoso.





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