Riammissione alla rottamazione-quater. Al via le domande (apertura canale telematico e FAQ ADER)


L’Agenzia delle entrate-riscossione ha dato il via alla presentazione delle domande di riammissione alla rottamazione-quater.

Per essere riammessi alla Definizione agevolata è necessario presentare la domanda, esclusivamente online sul portale ADER, entro il 30 aprile 2025.

Nella domanda è necessario indicare, oltre ai debiti per i quali puoi richiedere – in base alla legge – la riammissione, anche il numero di rate con le quali si intende effettuare il pagamento: in un’unica rata, entro il 31 luglio 2025 oppure fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

Oltre al comunicato stampa con il quale l’ADER ha informato dell’attivazione del servizio per presentare domanda, sono state pubblicate altresì delle FAQ operative che confermano le nostre indicazioni sulla corretta gestione dell’istanza.

La riammissione alla rottamazione-quater

L’art.3-bis del DL 202/2024, c.d. decreto Milleproroghe prevede la  chance di “Riammissione alla definizione agevolata”.

Sono interessati coloro i quali sono decaduti dalla sanatoria alla data del 31 dicembre 2024. Non più tardi.

Rientrano nell’ambito applicativo della riammissione alla Definizione agevolata solo i debiti già oggetto di un piano della “Rottamazione-quater” per i quali:

  • non sono state versate una o più rate del piano di pagamento agevolato, in scadenza fino al 31 dicembre 2024, oppure non è stato effettuato alcun pagamento;
  • è stato effettuato in ritardo il pagamento di almeno una rata, tra quelle in scadenza fino al 31dicembre 2024, rispetto al termine previsto (ossia dopo i 5 giorni di tolleranza)
    oppure è stato versato un importo inferiore a quello dovuto.

A ogni modo, nella domanda di riammissione non possono essere inseriti debiti/cartelle che non erano presenti nell’istanza di rottamazione inoltrata nel 2023.

Non rientrano invece nella riammissione i debiti per i quali i relativi piani di pagamento risultano in regola con i versamenti delle rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024. Per tali debiti, al fine di non perdere i benefici della Definizione agevolata, i contribuenti interessati devono continuare i pagamenti nel rispetto delle scadenze indicate nelle Comunicazioni delle somme dovute già in loro possesso.

Riammissione rottamazione-quater. Al via le domande (apertura canale telematico e FAQ)

Con un avviso sulla riammissione alla rottamazione-quater, l’Agenzia delle entrate-riscossione ha ufficializzato l’apertura del canale telematico per presentare domanda di rottamazione per i decaduti.

Come si legge nell’avviso, per essere riammessi alla Definizione agevolata “è necessario presentare la domanda, esclusivamente online sul nostro sito, entro il 30 aprile 2025”.

Nella domanda è necessario indicare, oltre ai debiti per i quali puoi richiedere – in base alla legge – la riammissione, anche il numero di rate con le quali si intende effettuare il pagamento: in un’unica rata, entro il 31 luglio 2025 oppure fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

Il pagamento prevede l’applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° novembre 2023.

Come presentare domanda

La domanda di riammissione può essere presentata utilizzando il nuovo servizio “Riammissione Rottamazione-quater” disponibile sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it:

  • sia in area riservata
  • sia in area pubblica.

La procedura da seguire nei due casi è differente.

Dall’area riservata del sito, a cui si accede utilizzando le credenziali personali di accesso (Spid, Cie o Cns e, per gli intermediari fiscali, Entratel), la richiesta di riammissione è più immediata. Inoltre non è necessario allegare la documentazione di riconoscimento.

Nella sezione Definizione agevolata, tramite il servizio “Riammissione Rottamazione-quater”, è possibile selezionare direttamente le cartelle e gli avvisi che si vogliono includere nella domanda di riammissione tra quelle che vengono proposte automaticamente. Indicando poi il numero di rate in cui si vuole effettuare il pagamento.

Il servizio propone, infatti, solo le cartelle e gli avvisi relativi ai debiti già oggetto di «Rottamazione-quater» per i quali ricorrono i presupposti per la riammissione.

Oltre al comunicato stampa con il quale l’ADER ha informato dell’attivazione del servizio per presentare domanda, sono state pubblicate altresì delle FAQ operative sulla riammissione alla quater che confermano le nostre indicazioni sulla corretta gestione dell’istanza.

Domanda anche in area pubblica

Per inviare la domanda tramite il servizio “Riammissione Rottamazione-quater” disponibile nell’area pubblica, invece, bisogna compilare il form online, inserire il numero della Comunicazione delle somme dovute (già ricevuta a suo tempo a seguito dell’adesione alla Rottamazione-quater) nella quale erano ricomprese le cartelle e gli avvisi per i quali si sta chiedendo la riammissione e il numero di tali cartelle/avvisi.

E’ preferibile utilizzare l’area privata (anche con SPID) per l’invio della domanda in quanto consente di bypassare alcune fasi.

La domanda di riammissione alla rottamazione ha effetti su fermi e pignoramenti.

Riscontro alla domanda entro il 30 giugno

Per i debiti indicati nella domanda di adesione alla riammissione presentata entro il prossimo 30 aprile, per i quali ricorrono le condizioni della riammissione, Agenzia delle entrateRiscossione invierà ai richiedenti, entro il 30 giugno 2025, una nuova “Comunicazione delle somme dovute” con l’ammontare complessivo degli importi da corrispondere ai fini della Definizione agevolata, nonché il piano di pagamento delle rate.

Inoltre,  il nuovo importo complessivo dovuto a titolo di Definizione agevolata terrà conto di eventuali pagamenti che potrebbero essere stati effettuati anche successivamente all’intervenuta
“decadenza” del piano agevolativo originario, con riferimento alla quota parte imputata a titolo di “capitale”.

Riassumendo.

  • Presentazione della domanda: la domanda di riammissione alla rottamazione-quater deve essere presentata online sul portale ADER entro il 30 aprile 2025. Possono essere inclusi solo debiti già presenti nella richiesta di rottamazione-quater del 2023.
  • Chi può essere riammesso: possono presentare domanda i contribuenti decaduti dalla sanatoria alla data del 31 dicembre 2024.
  • Ammessi coloro che non hanno versato rate scadute entro il 2024, hanno pagato in ritardo o in misura inferiore al dovuto. Esclusi i debiti per cui i pagamenti risultano regolari.
  • Modalità di pagamento: possibilità di pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o fino a 10 rate con scadenze tra 2025 e 2027. Gli interessi applicati saranno del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023.
  • Come presentare la domanda: disponibile nell’area riservata (accesso con SPID, CIE, CNS) o nell’area pubblica del sito ADER. L’area riservata è consigliata perché semplifica il processo e non richiede documentazione aggiuntiva.
  • Esito della richiesta e impatti Entro il 30 giugno 2025, ADER invierà la Comunicazione delle somme dovute con il piano di pagamento. La domanda di riammissione influisce su eventuali fermi amministrativi e pignoramenti.



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