Si apre un nuovo capitolo per Banca Popolare di Sondrio, che approva il piano industriale 2025-2027 “Our Way Forward”, che conferma il posizionamento dell’Istituto come realtà indipendente ed efficiente, capace di sfruttare vicinanza ai clienti e radicamento nel territorio in valore per gli stakeholder.
Banca Popolare di Sondrio: approvato il piano industriale 2025-2027
I canoni del piano sono ambiziosi, a partire dall’utile netto cumulato per il triennio pari a circa 1,8 miliardi di euro, con quello al 2027 a 583 milioni di euro, in linea con i risultati record registrati nel 2024. Il ROE è stimato ancora oltre il 14% in arco piano.
Prevista una distribuzione di dividendi in forte crescita, a circa 1,5 miliardi di euro, raddoppiando la distribuzione del triennio precedente. Il payout ratio è atteso all’85% in ogni anno già dal 2025, con l’obiettivo di mantenere solidità patrimoniale con un CET1 ratio oltre il 14% al 2027.
Il target per la redditività core resta stabile a 1,5 miliardi nel 2027, come il margine di interesse a 1 miliardo di euro nello stesso anno, nonostante il calo dei tassi di interesse atteso. Le commissioni sono attese in crescita fino a 505 milioni, con CAGR del triennio pari al 5,1%.
Rinnovato il focus sul progetto di valorizzazione del business di merchant acquiring, nell’ambito del rinnovo della collaborazione con Nexi, con impatto one-off a P&L atteso nel 2025 pari a circa 100 milioni di euro. Sono stimati nuovi incrementi di impieghi, con una spinta su wealth management e bancassurance: i crediti netti alla clientela saliranno a 38,6 miliardi di euro nel 2027, con CAGR pari al 3,3% nel triennio, con una crescita superiore rispetto agli standard di mercato.
I volumi di risparmio gestito e assicurativo arriveranno a 14,4 miliardi di euro nel 2027 (CAGR triennale all’11%), con premi assicurativi in crescita e CAGR 2024-2027 a +19%.
Il CET1 ratio è stimato al 14,4% nel 2027, a fronte di una politica di distribuzione di dividendi sostenibile e in accelerazione (con payout ratio pari al 85% ogni anno, da 63% nel 2024), con LCR pari a 170% nel 2027, NSFR pari a 131% nel 2027.
Continuerà il percorso di derisking, con costo del rischio pari a 38bps nel 2027 e NPL ratio lordo in diminuzione al 2,6% nel 2027 (NPL ratio netto pari al 1,1% nel 2027), mentre proseguirà il processo di investimenti nell’evoluzione dell’infrastruttura tecnologica, previsti oltre quota 400 milioni nell’arco piano, con cost/income ratio pari al 42% nel 2027.
Mario Alberto Pedranzini, Amministratore Delegato di Banca Popolare di Sondrio (nella foto), ha commentato: “È per me motivo di orgoglio presentare il nuovo piano industriale “Our Way Forward”. È un piano che riflette la storia della Banca, da oltre 150 anni una realtà indipendente, che fa dell’efficienza operativa, della propria particolare cultura aziendale, del radicamento locale e della vicinanza alla clientela la propria cifra distintiva. Questa è sempre stata la mission della Banca Popolare di Sondrio: essere un partner fidato e affidabile per tutti gli stakeholder, capace di generare valore a beneficio degli Azionisti anche nelle condizioni più difficili e di fronte alle sfide più severe. Grazie al nostro modo di fare banca, via via adeguato al contesto, ci distinguiamo in un mercato altamente competitivo. Lo testimoniano con forza i risultati che abbiamo ottenuto anche nell’ultimo triennio, ampiamente superiori alle previsioni di piano. La crescita stand alone ha permesso di preservare lo spirito identitario, i nostri valori culturali e le caratteristiche uniche del nostro modello di fare banca: un approccio imprenditoriale da parte del nostro personale, fondato su dedizione e competenza, capace di accompagnare sul lungo termine la clientela, instaurando con essa rapporti proficui e duraturi e offrendo soluzioni personalizzate e sofisticate. Forti di questa consapevolezza, della credibilità di cui godiamo e della nostra autonomia, ci poniamo oggi obiettivi ancora più ambiziosi per il prossimo triennio 2025-2027. “Our Way Forward”, “Avanti a modo nostro” è il motto che abbiamo scelto per posizionarci sempre più quale banca resiliente, solida, in grado di corrispondere alle esigenze della clientela nei territori di elezione e di coltivare con essa rapporti sempre più diretti e personalizzati, sostenendo l’economia reale. Questo ci consentirà di conseguire risultati straordinari, creando e distribuendo nel prossimo triennio crescente valore per gli Stakeholder: manterremo un ROE stabilmente superiore al 14%, genereremo utili per complessivi 1,8 miliardi di euro, distribuendo dividendi per 1,5 miliardi di euro e mantenendo inalterata la robustezza patrimoniale che da sempre caratterizza la Banca”.
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