CANNOLE – Quarantuno sagre e nove eventi premiati in tutta Italia e, per la prima volta da quando è stato istituito il marchio “Sagre di qualità”, ci sono anche due pugliesi: la Festa della municeddha organizzata dalla Pro loco Cerceto di Cannole e la Sagra del grano arso della Pro loco di Carapelle, nella Capitanata. Per Cannole, un riconoscimento che ricompensa uno sforzo lungo quarant’anni, capace di inserire il piccolo comune di 1.500 abitanti circa dell’hinterland negli itinerari turistici.
La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, presso il Senato. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato il senatore dell’Udc Antonio De Poli, che ha curato l’iniziativa, il presidente dell’Unpli (dall’Unione nazionale Pro loco d’Italia, che ha ideato il marchio) Antonino La Spina, il sottosegretario al Masaf, Luigi D’Eramo, il deputato di Fdi e consigliere del ministro del Turismo Gianluca Caramanna, il responsabile per il Dipartimento cultura, turismo e agricoltura dell’Anci, Vincenzo Santoro e la chef Giusina Battaglia.
Il marchio viene assegnato dopo verifica di ispettori dell’Unpli alle sagre e agli eventi esaminati, che si distinguono per autenticità, capacità di valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale, attenzione alla sostenibilità e all’accoglienza turistica. Un riconoscimento che certifica e promuove le sagre autentiche e si fanno veicolo di promozione territoriale.
Rocco Lauciello, presidente regionale dell’Unpli per la Puglia, presente alla consegna dei riconoscimenti, ha manifestato particolare soddisfazione. “Sono orgoglioso di vedere due Pro loco pugliesi premiate al Senato della Repubblica – ha detto –, un contesto di prestigio in cui la qualità pugliese entra a pieno titolo. Questo riconoscimento è solo l’inizio: sono certo che nel futuro crescerà l’attenzione su questi eventi, promuovendo sempre più una Puglia che esprime tipicità e valorizza le identità locali”.
A ritirare il premio per la Festa della municeddha sono stati presidente e vicepresidente della Pro loco Cerceto di Cannole, rispettivamente Oronzo Piccinno e Giuseppe Russo, e il sindaco Leandro Rubichi.
“Ricevere il riconoscimento della Sagra di qualità per la Festa della municeddha è per noi un grande onore e una profonda emozione”, ha detto Piccinno, con emozione. “Questo premio non è solo un traguardo, ma il riconoscimento di quarant’anni di impegno, passione e dedizione che la nostra Pro loco ha messo in questo evento. La Festa della municeddha è nata per valorizzare i prodotti gastronomici autentici del nostro territorio, e in particolare la municeddha, la chiocciolina piccola e scura, pregiata e tipica della nostra cucina”.
“Oggi – ha ricordato – la sagra è un appuntamento imperdibile dell’estate salentina che attrae a Cannole, dal 10 al 14 agosto, oltre 100mila visitatori, ed è l’unica sagra inserita nel circuito Grandi eventi della Regione Puglia. Questo riconoscimento premia il lavoro instancabile dei nostri volontari, soprattutto delle tantissime donne, che con passione rendono possibile questo evento. Un riconoscimento che ci motiva a continuare affinché la Festa della municeddha resti un simbolo di eccellenza e tradizione”.
Negli anni, la Festa della municeddha ha contribuito a trasformare Cannole da piccolo borgo a una destinazione turistica di riferimento, con un forte impatto economico e sociale sul territorio. L’afflusso di visitatori ha favorito la crescita del tessuto imprenditoriale locale, portando alla nascita di nuove strutture ricettive e attività legate all’accoglienza turistica, come sottolineato dal sindaco di Cannole, Leandro Rubichi.
“È con grande orgoglio che come sindaco di Cannole ho partecipato a questo importante traguardo”, ha esordito Rubichi. “La Festa della municeddha non è solo un evento gastronomico, ma un vero e proprio motore di sviluppo per il territorio, capace di valorizzare le nostre radici culturali, attrarre turisti e creare opportunità economiche. Grazie all’impegno della Pro loco Cerceto e alla dedizione dei volontari, la Festa della municeddha è cresciuta fino a diventare un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale, contribuendo a trasformare Cannole in una vera meta turistica. Come amministrazione comunale – ha concluso –, continueremo a sostenere e promuovere questa manifestazione affinché possa crescere ancora di più e rappresentare sempre meglio Cannole, la sua storia e le sue tradizioni”.
Il turismo esperienziale
Durante la premiazione, La Spina, presidente dell’Unpli, ha sottolineato: “La certificazione Sagra di qualità non è solo un attestato di eccellenza, ma un riconoscimento dell’impegno straordinario delle Pro loco e dei volontari nel tramandare le tradizioni locali, promuovendo l’identità culturale e stimolando il turismo sostenibile”.
Anche il senatore De Poli ha rimarcato: “Il marchio Sagre di qualità è un forte messaggio di valorizzazione delle nostre tradizioni e dei nostri prodotti locali. Con questa cerimonia di premiazione intendiamo riconoscere il valore dello straordinario mondo del volontariato delle Pro loco, custodi dei nostri territori e delle nostre identità”.
Il sottosegretario D’Eramo ha poi evidenziato: “La premiazione si inserisce all’interno delle attività di valorizzazione del turismo esperienziale, considerando le sagre strumenti fondamentali per la tutela e promozione delle peculiarità locali, nonché per la crescita economica e culturale delle comunità”. Nel saluto finale, tutti i presidenti delle Pro loco premiate hanno dedicato il riconoscimento ai volontari grazie ai quali ogni sagra e ogni evento si realizza e si distingue.
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