Molti consumatori italiani si chiedono se sia il caso di aspettare gli incentivi auto elettriche dell’UE nel 2025 oppure acquistare subito. Proviamo a dipanare i dubbi.
Il piano UE per i bonus auto elettriche e per il rilancio dell’automotive, presentato recentemente a Bruxelles, ha l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’industria e accelerare la transizione ecologica.
Uno degli argomenti più caldi con riferimento al settore è sicuramente quello degli incentivi auto 2025. È vero che anche senza incentivi si può risparmiare sulle auto elettriche, grazie alle numerose offerte dei marchi auto, ma averli a disposizione sarebbe quello step in più che andrebbe a convincere più persone ad acquistare.
Quindi, la domanda è: c’è davvero speranza di incentivi auto nel 2025? Rispondiamo di seguito.
Ci saranno incentivi UE per l’acquisto di auto elettriche nel 2025?
Nonostante le aspettative su nuovi incentivi europei per l’acquisto di veicoli a zero emissioni, la Commissione UE non ha introdotto contributi economici diretti. La priorità è quella di creare un quadro normativo che agevoli la transizione, lavorando all’ottimizzazione degli attuali schemi di finanziamento e promuovendo riparabilità delle batterie e estensione della rete di colonnine di ricarica elettrica per migliorare la fiducia dei consumatori.
Il piano europeo prevede un coordinamento tra gli Stati membri per armonizzare gli incentivi già esistenti a livello nazionale. Tuttavia, un’eventuale azione congiunta per il finanziamento dell’acquisto di auto elettriche non è attesa prima del 2026.
In Italia alcune regioni hanno stanziato dei fondi
Mentre a livello europeo il quadro normativo è ancora in fase di definizione, alcune regioni italiane hanno già stanziato fondi per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici e a basse emissioni. Gli importi e i destinatari variano da regione a regione, quindi è sempre consigliabile verificare i regolamenti sui siti ufficiali.
Lombardia
Fino al 30 settembre 2025 è attivo il bando “Rinnova Veicoli 2024-2025”, destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia. Il contributo, compreso tra 1.500 e 30.000 euro, è finalizzato alla sostituzione delle auto aziendali inquinanti con mezzi elettrici o cargo bike.
Valle d’Aosta
In questa regione autonoma è previsto un contributo fino al 50% della spesa per l’acquisto di auto elettriche e ibride. Gli importi variano da 9.000 a 12.700 euro, con una maggiorazione del 10% per chi rottama un veicolo da Euro 0 a Euro 4.
Veneto
Dall’11 marzo al 30 aprile 2025, gli enti locali potranno accedere a un bando per la rottamazione di veicoli pubblici obsoleti. I contributi regionali variano tra 8.000 e 25.000 euro, a seconda della tipologia di veicolo.
Provincia Autonoma di Bolzano
Per i residenti e le imprese che scelgono di acquistare un’auto elettrica sono previsti incentivi fino a 2.000 euro, ridotti a 1.000 euro per le auto ibride. Sono disponibili anche agevolazioni per moto e scooter elettrici, oltre a contributi fino al 30% del costo del veicolo, con un massimale di 12.000 euro.
Sicilia
Nel 2025 è atteso un nuovo bando per l’acquisto di auto elettriche e ibride, senza obbligo di rottamazione. Si prevede un contributo a fondo perduto di 5.000 euro per veicoli elettrici e 2.500 euro per auto full hybrid Euro 6, ma la data di pubblicazione dell’avviso non è ancora stata confermata.
Conviene aspettare gli incentivi UE per comprare un’auto elettrica?
Dato che l’Unione Europea non ha previsto incentivi diretti per il 2025 e quelli nazionali saranno limitati a specifiche regioni (spesso però rivolti ad aziende o enti), chi sta valutando l’acquisto di un’auto elettrica dovrà considerare attentamente le offerte attuali dei vari marchi. L’attesa di incentivi potrebbe essere troppo lunga, anche perché a livello nazionale il Governo ha preso altre strade.
In assenza di un piano europeo immediato, chi desidera approfittare degli sconti dovrebbe verificare le misure disponibili nella propria regione, mentre chi può aspettare potrebbe valutare il possibile arrivo di nuovi incentivi nel 2026.
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