Milano, 12 mar. (askanews) – Sono aperte le iscrizioni al James Dyson Award 2025, il concorso internazionale di design e ingegneria per studenti promosso dalla James Dyson Foundation, che coinvolge 28 Paesi e regioni in tutto il mondo. Dalle sfide quotidiane alle questioni globali più urgenti, il JDA invita studenti e neo-laureati a presentare idee per risolvere problemi che potrebbero fare davvero la differenza nella vita delle persone.
Da quando è stato istituito nel 2005, il James Dyson Award ha sostenuto più di 400 invenzioni di studenti, offrendo premi in denaro per 1 milione di sterline e una piattaforma di visibilità globale. Anche quest’anno, i progetti che arriveranno alle fasi finali e verranno selezionati da James Dyson come Vincitori Globali riceveranno un premio di £30.000 e la possibilità di ottenere visibilità sui media internazionali, fornendo un trampolino di lancio per commercializzare le loro invenzioni. “Ho istituito il James Dyson Award 20 anni fa con la missione di ispirare e supportare la prossima generazione di ingegneri progettisti,” commenta Sir James Dyson, fondatore di Dyson. “Le idee brillanti che abbiamo visto da allora dimostrano che i giovani si appassionano a fornire soluzioni ai problemi più urgenti del mondo, utilizzando design, ingegneria e tecnologia – nel campo della medicina, dell’ambiente e tanto altro. Non vedo l’ora di scoprire quali invenzioni verranno presentate quest’anno: buona fortuna!”.
La scadenza per presentare la propria candidatura è fissata entro la mezzanotte del 16 luglio 2025. I progetti presentati in ciascun Paese o regione partecipante verranno valutati da giurie nazionali con competenze in design e ingegneria, sulla base di funzionalità, processo di progettazione, differenziazione e fattibilità commerciale.
I vincitori nazionali selezionati da queste giurie, che vinceranno ciascuno un premio di 5.000 sterline, saranno annunciati il 10 settembre, mentre la lista dei 20 Finalisti Internazionali, stilata da ingegneri Dyson, il 15 ottobre; infine, i vincitori globali, scelti da James Dyson, saranno annunciati il 5 novembre.
Tra i vincitori delle edizioni precedenti figura la storia di successo delle incubatrici mOm, incubatrici gonfiabili a basso costo per fornire flessibilità nella cura dei neonati nelle aree meno sviluppate. Inventato da James Roberts, laureato in Product Design & Technology presso l’Università di Loughborough nel Regno Unito, mOm ha supportato oltre 10.000 pazienti e continua ad espandere le sue operazioni in tutto il mondo, anche in aree di conflitto come l’Ucraina.
SoaPen, già finalista negli Stati Uniti, continua a trasformare l’educazione all’igiene delle mani. Inventata dai diplomati della Parsons School of Design Shubham Issar e Amanat Anand, SoaPen è una penna colorata realizzata con sapone, per insegnare ai bambini a lavarsi le mani in modo divertente. Dopo aver ricevuto il riconoscimento del James Dyson Award, il team ha lanciato SoaPen negli Stati Uniti nel 2018 e continua a perseguire la sua missione di rendere l’igiene delle mani divertente e accessibile in tutto il mondo. ù Nel corso degli anni, anche tanti giovani inventori italiani hanno proposto progetti innovativi in vari ambiti, con l’obiettivo – come vuole il brief del concorso – di risolvere problemi rilevanti e trasversali: da Cloud of Sea (vincitore italiano 2020) di Matteo Brasili (NABA), uno speciale parabordo che permette ad ogni navigante di fare la propria parte, innescando un circolo virtuoso che parte dal basso, ad Argo (vincitore italiano e finalista internazionale 2022) del trio Bigon-Campanale-Labidi (IUAV), dispositivo indossabile che ha l’obiettivo di aumentare l’autonomia dei nuotatori con disabilità visiva, segnalando la virata e l’orientamento in vasca attraverso precise vibrazioni; da Roadfix (vincitore italiano 2021) di Grosso-Migliozzi-Puleo (Politecnico di Milano), uno strumento per favorire l’efficienza dell’asfaltatura delle strade, a X-Tile (finalista internazionale 2020) di Manuel Ibba (Politecnico di Torino), una speciale tegola in grado di dissipare il calore con proprietà termo-cromiche date da una particolare vernice che respinge o trattiene il calore. Come non citare, infine, il vincitore italiano 2023, Simone Perini (IUAV) con la sua invenzione D-Pulp, che ha l’obiettivo di migliorare l’attuale processo di generazione di protesi mioelettriche per arti superiori tramite l’utilizzo di nuove tecnologie.
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