La Sosta del Cavaliere: cucina d’autore nel cuore della Toscana


A pochi chilometri da Siena, nel pittoresco borgo medievale di Torri, il ristorante La Sosta del Cavaliere ha riaperto le sue porte per la nuova stagione, pronto ad accogliere i suoi ospiti con un’esperienza culinaria unica che celebra i sapori autentici del territorio senese. Un luogo che incarna l’evoluzione dalla tradizione toscana al fine dining contemporaneo, una trasformazione disegnata dallo chef e patron Leonardo Fiorenzani, la cui storia personale e professionale ha profondamente influenzato l’identità del locale.

Leonardo Fiorenzani, chef e patron de La Sosta del Cavaliere

La storia di chef Fiorenzani (e del ristorante)

Originario di Siena, Leonardo Fiorenzani ha inizialmente intrapreso una promettente carriera nell’atletica leggera come giavellottista. Purtroppo, un grave infortunio ha interrotto i suoi sogni sportivi, costringendolo a rivedere il suo futuro. Per un sogno che muore, ne nasce uno nuovo: il giovane sceglie di seguire la sua passione per la cucina, ispirata dalle tradizioni familiari e dall’amore per la convivialità. Nel 2013, senza una formazione culinaria formale, ha deciso di acquistare e gestire La Sosta del Cavaliere, trasformando quella passione in professione.

Inizialmente concepito come una tradizionale trattoria toscana, La Sosta del Cavaliere ha subito una significativa evoluzione sotto la guida di chef Fiorenzani. Nel 2019, dopo una ristrutturazione importante, il locale ha adottato un concept di fine dining, mantenendo salde le radici nella tradizione culinaria locale ma introducendo tecniche moderne e una presentazione più raffinata. Questo permette al ristorante di distinguersi nella scena gastronomica locale, offrendo un’esperienza culinaria che celebra la qualità delle materie prime toscane.

La Sosta del Cavaliere piatto

Nel 2021, il ristorante riapre con una veste rinnovata, sia negli interni che negli spazi esterni. Vengono introdotti suggestivi privé all’aperto, riparati da pergole e rampicanti, ideali per cene intime. Questi cambiamenti hanno ulteriormente elevato l’esperienza culinaria offerta, creando un ambiente che unisce eleganza e comfort, in armonia con l’eccellenza della proposta gastronomica.

La proposta gastronomica de La Sosta del Cavaliere

Chef Fiorenzani propone una cucina d’autore che trae ispirazione dalle eccellenze locali, molte delle quali a chilometro zero e coltivate direttamente nell’orto del ristorante. Uno degli elementi distintivi è l’utilizzo della cinta senese, una pregiata razza suina autoctona della Toscana. Conosciuta per la sua carne saporita e la qualità del grasso, la cinta senese è allevata in modo estensivo, rispettando il benessere animale e l’ambiente. Questo ingrediente rappresenta l’impegno del ristorante nel valorizzare i prodotti locali e nel preservare le tradizioni della regione.

Il menu è un viaggio sensoriale attraverso piatti come “Fior di cavolo” (cavolfiore, barbabietola e sesamo) o “Risotto e laguna” (con bottarga, stracciatella, mirtilli e limone); e poi “Passato e futuro”, dei cappelletti di cinta senese con brodo distillato e pecorino, fino al “Germano reale” (con tartufo, carruba e patata). A conclusione del pasto, il dessert “Zola” sorprende con l’audace combinazione di cioccolato e gorgonzola, testimoniando l’innovativa creatività dello chef.

L’esterno de La Sosta del Cavaliere

La Sosta del Cavaliere: un ambiente raffinato fra Storia e Natura

Ospitato in un antico fienile ristrutturato, La Sosta del Cavaliere offre un ambiente elegante dove l’arte e la gastronomia si fondono armoniosamente. La sala interna è adornata con opere di artisti contemporanei, mentre la vetrina dei vini espone etichette locali, nazionali e internazionali selezionate con cura dalla sommelier Michela Bigio. Durante la stagione estiva, gli ospiti possono cenare nei giardini esterni, godendo di una vista suggestiva sul borgo di Torri e sulla campagna toscana circostante.

Riconoscimenti e collaborazioni eccellenti

Nel 2024, il ristorante ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui le due forchette del Gambero Rosso e l’inclusione nella guida dei cento ristoranti innovativi dell’anno di Forbes. Questi successi sono stati accompagnati da collaborazioni con aziende locali di spicco, come la cantina Nenni, situata nei pressi dell’antica abbazia di San Galgano, e l’azienda Bezzini, storica realtà dal 1927, a cui si deve il merito di aver impedito la scomparsa della cinta senese. Quest’ultima ha fornito la materia prima che ha permesso allo chef Fiorenzani di vincere il primo contest regionale come “Miglior prosciutto di Cinta Senese DOP”.

La Sosta del Cavaliere piatto

Uno sguardo al futuro

Con la riapertura per la nuova stagione, La Sosta del Cavaliere si prepara a replicare eventi di successo come “Gusto Lovers” e a introdurre nuovi progetti che promettono di arricchire ulteriormente l’offerta culinaria del territorio. L’obiettivo è continuare a sorprendere e deliziare gli ospiti, mantenendo viva la tradizione senese attraverso l’innovazione e la passione.

La Sosta del Cavaliere, piazza dell’Abbate 4, Sovicille Torri (SI), tel. 0577 343026 (anche whatsapp). Sito



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