L’adozione del TCF (volontario) rappresenta un’opportunità per le PMI.

Il Tax Control Framework (TCF) volontario rappresenta un’importante innovazione per migliorare il rapporto tra l’amministrazione fiscale e i contribuenti, promuovendo un modello basato su modernizzazione, collaborazione e trasparenza. Questo strumento è progettato per garantire una gestione fiscale più consapevole e affidabile, sia per le aziende che per il fisco.

Il TCF è un sistema strutturato che consente alle imprese di monitorare, rilevare e misurare i rischi fiscali attraverso procedure interne. Adottare un TCF volontario significa implementare un processo continuo di gestione del rischio fiscale, finalizzato a:

1. prevenire errori o omissioni nella gestione fiscale;

2. migliorare la compliance fiscale;

3. ridurre l’esposizione a controlli o sanzioni fiscali.

Questo approccio mira a trasformare il rapporto tra contribuente e amministrazione fiscale in una relazione basata sulla collaborazione piuttosto che sul conflitto.

Sebbene non obbligatorio per le PMI, l’adozione volontaria di un TCF può rappresentare un’opportunità per ottenere benefici come:

a. riduzione del rischio di verifiche fiscali, grazie a un dialogo preventivo con l’Agenzia delle Entrate;

b. maggiore certezza fiscale, con la possibilità di ottenere pareri preventivi su questioni fiscali complesse;

c. miglioramento della reputazione aziendale, dimostrando trasparenza e affidabilità nella gestione fiscale.

Le PMI che adottano un TCF volontario dimostrano proattività e responsabilità, qualificandosi come partner affidabili per il fisco. Questo strumento non solo riduce il rischio di sanzioni, ma contribuisce anche a migliorare l’efficienza aziendale e la reputazione sul mercato. Considerando i benefici derivanti dall’implementazione di un Tax Control Framework, le PMI dovrebbero valutare l’opportunità di adottare un approccio più strutturato alla gestione fiscale, garantendo così una maggiore certezza giuridica e una relazione più collaborativa con l’amministrazione tributaria.

L’adozione volontaria del Tax Control Framework (TCF) anche alle imprese che non soddisfano i requisiti dimensionali per accedere al regime di adempimento collaborativo (cd cooperative compliance) rappresenta dunque un passo importante verso una maggiore inclusività e modernizzazione della gestione fiscale, riducendo anche il rischio di contenziosi con l’amministrazione fiscale. L’adozione del Tax Control Framework (TCF) volontario deve essere progettata per adattarsi alle specificità dell’azienda che intende implementare, con una visione che integra monitoraggio, vigilanza e controllo orizzontale. Questo approccio mira a connettere e integrare tutte le funzioni aziendali, creando un sistema efficace di gestione del rischio fiscale e di conformità normativa.

L’integrazione del Tax Control Framework (TCF) con l’Enterprise Risk Management (ERM) e altre funzioni aziendali è essenziale per una gestione efficace del rischio fiscale e della conformità normativa. Il TCF si concentra sul rischio fiscale, mentre l’ERM ha una visione più ampia, includendo rischi operativi, finanziari e strategici. Integrarli significa:

a. identificare e valutare i rischi fiscali come parte della gestione complessiva del rischio;

b. creare sinergie tra i controlli fiscali e quelli su altri rischi aziendali;

c. prevenire criticità legate alla fiscalità che potrebbero avere impatti su governance e reputazione.

L’adozione di un TCF efficace richiede un flusso di dati strutturato tra contabilità, tesoreria e controllo di gestione per:

a. garantire la correttezza delle dichiarazioni fiscali;

b. evitare discrepanze tra bilancio civilistico e fiscale;

c. monitorare le operazioni a rischio con strumenti di analisi avanzata.

Un TCF ben integrato con l’ERM e le altre funzioni aziendali non solo migliora la gestione fiscale, ma contribuisce a una governance aziendale più solida e trasparente.

Come si è detto, l’adozione volontaria di un Tax Control Framework (TCF) persegue obiettivi strategici fondamentali per l’azienda, garantendo una gestione fiscale strutturata e sostenibile. L’integrazione del TCF nella strategia fiscale consente alle aziende di gestire consapevolmente la variabile fiscale, migliorare la propria reputazione e ottimizzare le risorse per affrontare con successo le sfide fiscali future.

Nello specifico, la costruzione e successiva adozione di un sistema di Tax Control Framework (TCF) volontario persegue una serie di obiettivi di carattere strategico per l’azienda.

In particolare, la gestione del costo fiscale complessivo delle attività aziendali, considerando la determinazione del livello di tassazione che il management ritiene equo e sostenibile per garantire la competitività dell’impresa e l’obiettivo della conformità fiscale che implica l’introduzione di strumenti digitali e processi automatizzati per migliorare la precisione e la tempestività negli adempimenti fiscali che determinano una corretta determinazione delle imposte da versare, prevenendo eventuali contenziosi con l’amministrazione finanziaria e infine un rigoroso adempimento di tutti gli obblighi tributari entro i termini stabiliti dalla legge. La gestione del rischio fiscale si basa sull’implementazione di policies interne per prevenire violazioni e per garantire la trasparenza, di procedure operative che monitorano e controllano i rischi fiscali, minimizzando le incertezze normative e che si traducono in una comunicazione strategica verso l’esterno per preservare la reputazione aziendale come soggetto conforme e affidabile, mantenendo rapporti collaborativi con stakeholders e autorità.

La promozione di principi di onestà, correttezza e rispetto normativo a tutti i livelli aziendali è un obiettivo cruciale per rafforzare la coesione e l’etica organizzativa.

Questi obiettivi, opportunamente integrati e formalizzati nella strategia fiscale di adozione volontaria di un Tax Control Framework (TCF), consentono all’azienda di gestire la variabile fiscale in modo consapevole e strutturato. Senza contare che rafforzano la reputazione aziendale, promuovono una cultura di conformità e ottimizzano le risorse umane per affrontare con successo le sfide fiscali.