L’Aquila, consiglieri d’opposizione su parcheggi: “Situazione disastrosa tra errori e ritardi”


Riceviamo un comunicato stampa dei consiglieri comunali d’opposizione del Comune dell’Aquila

“Parcheggi, anno zero. Dopo 8 anni di amministrazione delle destre aquilane siamo ancora a caro amico. Faremo battaglia in consiglio e nella città.  – così ha aperto la conferenza stampa dei gruppi di opposizione l’ on Stefania Pezzopane consigliera comunale Pd – Non ci stiamo: vogliamo un vero piano parcheggi connesso con il piano mobilità. Ieri in consiglio comunale la mancanza del numero legale e le assenze politiche nei banchi della maggioranza parlano chiaro. Negare l’evidenza è ormai impossibile: dopo 8 anni gli annunci non bastano più. La vera questione è che quest’amministrazione non ha una strategia per il centro storico.

Le azioni sono contraddittorie, prive di un orizzonte lungo. L’Aquila non è funzionale,  ha bisogno di servizi, in questi 8 anni sono state fatte altre scelte. Erano urgenti i parcheggi e hanno speso milioni per  piazze imbiancate togliendo le risorse dedicate proprio alle aree parcheggio programmati dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Si sono spesi due milioni per la scarpata davanti

alla Porta Santa ma non si può intervenire sulla scarpata di viale della Croce Rossa. Pazzesco. Il parcheggio di viale della Croce Rossa, che inizialmente prevedeva

400 posti auto, è stato ridotto a soli 150 posti. Inoltre, nel primo lotto di lavori non è nemmeno previsto il percorso mec-canizzato, che avrebbe potuto facilitare l’accesso ai piani su-

periori. Allo stesso modo, il progetto di Porta Leoni è stato ridimensionato da oltre 200 posti a soli 90 posti auto. Il progetto originario prevedeva anche di recuperare l’area verde a ridosso delle mura. Penalizzati sia i residenti che chi vuole venire in centro.”

 Il consigliere Paolo Romano (L’Aquila Nuova) ha aggiunto “Non siamo contrari alla realizzazione di parcheggi e ci mancherebbe, ne abbiamo sempre urlato la necessità e incalzato l’amministrazione affinché fossero realizzati.

Siamo contrari, però, alla costruzione di strutture inutili, insufficienti, che incidono in modo irreversibile sul territorio poiché cambiarle costerebbe spese e sacrifici alla comunità.

Il parcheggio di viale della Croce Rossa come pensato è inutile: avevano il progetto per un parcheggio di circa 400 posti, completo in ogni particolare, con risalita verso piazza S. Basilio che comprendeva anche il parco lineare di via della croce rossa con ampia riqualificazione urbanistica, per poi ripresentarsi con un progettino ridotto a 150 posti auto e la risalita meccanizzata la cui realizzazione non sarà contestuale a quella del parcheggio.

Questa è la stessa storia di quello di Porta Leoni, pensato per 240 posti ma realizzato per 80 con la frottola che quello era il primo step e che poi avrebbero realizzato il multipiano.

Le chiamiamo frottole perché anche là la provvisorietà è diventata strutturale e chiunque vorrà realizzare il piano interrato spenderà  il doppio di quello che si sarebbe speso se fatto subito.

Gli interventi che questa giunta sta predisponendo sui parcheggi in città sono, rispetto al piano elaborato dalla giunta Cialente, tardivi, per nulla studiati nel complesso delle peculiarità urbanistiche e dei flussi di traffico ma soprattutto non confacenti alla domanda sulla sosta in centro storico. In due anni non sono neanche riusciti a spendere 500mila euro per tre micro parcheggi in centro storico, come potranno mai realizzare un’opera adeguata e risolutiva per la città? Possono solo ingannare i cittadini con gli slogan e zittirli con le minacce. Non ci è sfuggito che in aula sia stata attaccata l’Università che forse ha manifestato la necessità di parcheggi ben più capienti per quella zona, invitandola a provvedere da sola ai posti auto per il proprio personale e corpo docente: un atto di pura ostilità istituzionale dettato dalla coda di paglia in fiamme.

È nostro diritto opporci alla costante compromissione di spazi pubblici che poi sarà difficile sanare. La pensilina di piazza duomo, la pavimentazione inadeguata, le rotaie della mai realizzata metropolitana sono esempi lampanti di ferite inferte e sanguinanti. Del parcheggio alla Rossi ne discuteremo in aula, se e quando la Lega avrà affrontato i problemi al suo interno e la maggioranza avrà sanato le problematiche evidenti che ha con la Lega stessa: non ci è sfuggito infatti che sulla delibera di Viale della Croce Rossa nessuno della maggioranza abbia preso la parola a difesa dell’atto e dell’assessore proponente, se non il suo capogruppo Ferella, costretto dalla evidenza che lo ha visto ricoprire lo stesso ruolo in precedenza.”

 È intervenuta così la consigliera Simona  Giannangeli (L’Aquila coraggiosa) Il parcheggio di Viale della Croce Rossa per 150 posti, con un costo di tre milioni di euro, che prevede l’ascensore con un secondo lotto e che sarà realizzato in un secondo momento, mostra tutta la sua inutilità e la mancanza di una reale volontà di risolvere la questione parcheggi in centro storico.

È stato evidente che l’assessore De Santis è stato lasciato solo a difendere la delibera, perché la maggioranza non è intervenuta a sostenerlo, segno evidente delle spaccature interne.

È evidente come il progetto sia sotto dimensionato, perché una volta pedonalizzata l”area di San Basilio, i 150 posti di Viale della Croce Rossa andranno malamente a sostituire quelli di San Basilio.

Un’opera antieconomica e che non soddisfa in alcun modo l’interesse pubblico “

Il consigliere Lorenzo Rotellini (AVS ) ha così concluso:

 “Febbraio 2023 segnava l’annuncio della progettazione del parcheggio della Croce Rossa, un’infrastruttura da 400 posti auto che avrebbe dovuto rispondere alle esigenze di sosta della città. Tuttavia, anziché portare avanti questo intervento, la giunta ha scelto di dirottare i fondi – individuati dall’ex sindaco Cialente – verso altri progetti, come il Ponte Belvedere e la riqualificazione del centro storico.

Una decisione che evidenzia la mancanza di una strategia chiara da parte dell’amministrazione, incapace di difendere i parcheggi che essa stessa annuncia. Non a caso, sulla vicenda della Caserma Rossi la maggioranza è rimasta in silenzio, segno evidente di un imbarazzo politico e di una scarsa convinzione nel sostenere opere di cui, nei fatti, non crede nemmeno all’utilità.

L’assessore De Santis, rimasto isolato e senza il supporto della sua stessa maggioranza, ha dovuto affrontare una delibera sulla Caserma Rossi senza il sostegno del sindaco, assente al momento della decisione. A conferma delle divisioni interne e della confusione amministrativa, la votazione sulla delibera è risultata infruttuosa a causa della mancanza dei numeri necessari, lasciando la città in un limbo e dimostrando, ancora una volta, l’inefficienza della giunta.”



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11 Mar 2025





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