Numeri positivi per le mense scolastiche udinesi – Il Pais


Un risultato testimoniato anche dall’ultima classifica di Food Insider, dove il servizio è passato dal 29esimo posto al 19 posto

Al via il nuovo menù per la primavera-estate 2025

Il Comune di Udine annuncia l’introduzione del nuovo menu primavera-estate 2025 nelle mense scolastiche cittadine, che entrerà in vigore a partire dal prossimo 28 aprile. Il menu è stato vidimato dall’Azienda Sanitaria, garantendo un’offerta alimentare sicura, equilibrata e attenta ai gusti dei giovani studenti.

L’Assessore all’Istruzione e cultura Federico Pirone ha sottolineato l’importanza dell’educazione alimentare nel contesto scolastico: “Due anni fa abbiamo iniziato un percorso di confronto e di ascolto con tutta la comunità educante con l’obiettivo di migliorare i percorsi di educazione alimentare e ridurre lo spreco. Il dialogo è stato fondamentale e ci ha permesso di apportare modifiche mirate per migliorare il servizio e soddisfare le esigenze di tutti, continuando a promuovere un rapporto sano e consapevole con il cibo. Le novità sono frutto di questo percorso e concretizzano un impegno di tutti. Vogliamo continuare in questa direzione”.

La commissione mensa svolge un lavoro intenso di collegamento tra le famiglie degli alunni iscritti al servizio e l’amministrazione comunale verso un obiettivo comune che è l’educazione alimentare. Come presidente desidero ringraziare il Comune per aver ascoltato le istanze che abbiamo presentato, muovendosi prontamente per migliorare il servizio e allo stesso aumentare l’apprezzamento da parte dei ragazzi”, commenta invece la presidente della Commissione mense Chiara Biasutti.

Il Comune ha deciso di intervenire modificando il menu nell’ottica di un costante miglioramento del servizio, in stretta collaborazione e dialogo con famiglie e operatori. Dato incoraggiante che conferma un percorso positivo intrapreso è il miglioramento nella nona edizione della classifica nazionale di Foodinsider, un’associazione indipendente che dal 2015 valuta le mense scolastiche italiane. Udine nel 2024 è passata dal 29° al 19° posto, guadagnando 10 posizioni grazie in particolare, stando agli indicatori analizzati, a nuove politiche di sostenibilità, come l’uso di alimenti biologici e locali, la riduzione degli sprechi e l’adozione di stoviglie riutilizzabili. Foodinsider ha apprezzato anche la qualità del pane servito nelle mense, prodotto con ingredienti di filiera locale e privo di additivi chimici.

Alcuni dati dallo scorso anno

Durante l’anno scolastico 2023-24, il servizio di ristorazione scolastica del Comune di Udine ha servito 44 scuole, tra cui 18 scuole dell’infanzia, 21 primarie e 5 secondarie di primo grado, coinvolgendo 3.628 bambini. Il tasso di adesione alla mensa è stato particolarmente alto nelle scuole dell’infanzia, con percentuali vicine al 100% (100%, 99,6% e 99,12%) negli ultimi tre anni. La gestione del servizio è stata suddivisa tra tre aziende: APS Alveare (fino al 31 luglio 2024 per la primaria Fruch), CIRFOOD (per le scuole dell’infanzia dal 24 maggio 2023) e CAMST (per primarie e secondarie dal 2 agosto 2023). Al 31 dicembre 2023 sono state gestite 723 diete, di cui 100 per motivi di salute e 623 per ragioni etico-religiose.

Il gradimento complessivo del servizio e la qualità percepita sono stati giudicati buoni.

Nelle scuole dell’infanzia si è registrato un calo dello spreco alimentare: i primi piatti sono passati dal 23% al 21%, i secondi dal 21% al 16% e i contorni dal 59% al 40%, portando lo spreco complessivo dal 27% al 21% tra il primo e il secondo trimestre. Questo risultato è dovuto a un’attenta calibrazione dei menù e all’introduzione di alimenti graditi.

Analogamente, nelle scuole primarie e secondarie il gradimento rimane buono, con preferenza per primi piatti e frutta, mentre secondi e contorni risultano sensibilmente meno apprezzati. In particolare i piatti unici hanno ridotto lo spreco dal 10% al 5%.

Il nuovo menù

Anche alla luce di questi dati, per la progettazione del nuovo menu, l’amministrazione ha tenuto conto del gradimento espresso direttamente dai ragazzi, che sono stati coinvolti attivamente nel processo decisionale. Alcune delle loro richieste sono state prontamente accolte, dimostrando la volontà dell’Amministrazione di creare un’esperienza della mensa scolastica sempre più positiva e inclusiva.

Tra le principali novità introdotte, il nuovo menu proporrà la pasta al pomodoro ogni settimana, in varianti diverse per non annoiare mai il palato. Saranno presenti piatti freschi e gustosi come gli straccetti di pollo al limone e i ravioli alla salvia, con l’aggiunta della versione spätzle per garantire varietà. La polenta sarà confermata per la sua versatilità e apprezzamento, mentre negli ultimi mesi della stagione verrà proposta una porzione di gelato per una conclusione di pasto golosa.

Ci sarà una maggiore presenza di verdure fresche, come zucchine, pomodori e cetrioli, con peperoni e melanzane che troveranno posto nei primi piatti. Il menu includerà anche il cous cous, un piatto che unisce sapori e culture diverse, favorendo un’educazione alimentare aperta e dai gusti diversi rispetto al solito. Tra le alternative semplici ma gustose, ci sarà la pasta in bianco con olio aromatico. Al contrario, le seppie, non avendo riscontrato un grande successo tra gli studenti, sono state eliminate dal menu.






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