Toscana Diffusa, accordi di programma e interventi urbanistici per 4 comuni


Quattro Accordi di programma per altrettanti Comuni per la realizzazione di opere urbanistiche grazie ai finanziamenti della Regione Toscana. Gli interventi nell’ambito della Toscana Diffusa sono rivolti a San Gimignano, San Vincenzo, Tresana, Pelago. A firmare gli accordi il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

Si tratta di Comuni che rientrano nei 182 della Toscana Diffusa, una legge che diventa il riferimento normativo, ad esempio anche quando facciamo la variazione di bilancio, per poter procedere in attuazione della Toscana Diffusa”, ha spiegato il presidente introducendo gli interventi che, dopo l’istruttoria, saranno seguiti fino a conclusione dalla direzione opere pubbliche che fa capo a Michele Mazzoni.

Giani con l’assessora di San Gimignano Lingua

L’accordo di programma per San Gimignano

A firmare l’accordo con la Regione era presente l’assessore all’urbanistica, sito Unesco e rigenerazione urbana del Comune di San Gimignano, Valeria Lingua. Il presidente ha introdotto la firma dell’accordo, che verte sulla struttura di San Domenico, ex carcere ed ex convento: “Ci eravamo presi l’impegno con il Comune di realizzare il parco tematico e un parcheggio; abbiamo attinto alla legge finanziaria per 725mila euro”.

San Domenico rappresenta il 10 per cento della superficie di un centro unico al mondo, che vanta l’affaccio più bello sulla Val d’Elsa, che prima si vedeva solo dalle torri – ha dichiarato il presidente – ; un centro che ha 7 mila abitanti e accoglie 3 milioni di turisti ogni anno. San Domenico è in comproprietà al 50 per cento tra Regione e Comune: ho svolto numerosi sopralluoghi ed è una delle trasformazioni più belle in Toscana. San Domenico infatti svolgerà accoglienza per turisti, attività museale, attività sociale, grazie a una sala conferenze”.

L’accordo tra la Regione Toscana e il Comune di San Gimignano prevede un contributo straordinario di 725mila euro. Le risorse necessarie per l’attuazione dell’Accordo sono stanziate sul bilancio pluriennale 2023-2026.

A spiegare l’intervento l’assessore Valeria Lingua: “si tratta del completamento di un’operazione di rigenerazione con project financing dell’ex carcere di San Domenico, che verrà destinato ad attività culturali: avremo un anfiteatro, una destinazione museale e convegnistica, attività enogastronomiche, ricettive e informative su tutto il centro storico e il comune di San Gimignano. In questa operazione, che è già partita e per la quale ci sono già stati diversi sopralluoghi del presidente Giani, è partita un’ulteriore progettualità che riguarda il parcheggio Fugnano, che servirà anche per il centro storico, e l’orto, che era parte esterna al camminamento, alla parte murata della città e dell’ex carcere stesso, che diverrà un parco tematico”.

Giani e il sindaco di Pelago Povoleri

L’accordo di programma per Pelago

Lo schema di accordo con il Comune di Pelago porta un contributo di 700mila euro al Comune: si tratta di un atto che abbiamo previsto nel Bilancio di previsione, dopo esserci resi conto che non c’erano altre possibilità, neppure bandi utilizzabili. Gli interventi sul palazzo comunale erano fondamentali e quel palazzo è una priorità nel rapporto tra i cittadini e l’istituzione” ha dichiarato Eugenio Giani introducendo al firma dell’Accordo per il Comune di Pelago.

Il sindaco Nicola Povoleri ha spiegato come nel corso 2023, siano state ultimate le analisi su edifici pubblici sia dal punto di vista sismico che statico. “Le analisi hanno coinvolto anche il palazzo comunale e sono emersi problemi statici; abbiamo dovuto chiudere l’immobile e spostare tutte le funzioni comunali in altra sede. Ci siamo trovati di fronte alla necessità di un intervento per noi molto importante e fuori portata, e che ha inciso sulla vita dei cittadini. Abbiamo coinvolto e chiesto un aiuto alla Regione, che in modo rapido e veloce ci ha messo a disposizione, tramite questo accordo, le risorse per rimuovere il problema statico e per effettuare un miglioramento dal punto di vista sismico. Aggiungeremo risorse per un ammodernamento ulteriore del palazzo comunale” ha spiegato il sindaco. I lavori, che si dovranno concludere con il collaudo nel settembre e la rendicontazione nel dicembre 2025.

Giani e il sindaco di San Vincenzo Ricucci

L’accordo di programma per San Vincenzo

La rinascita dell’edificio ex Fucini a San Vincenzo “è un intervento importante per il recupero della funzionalità dello spazio pubblico, una proprietà pubblica finora non utilizzata. Con la legge finanziaria regionale abbiamo approvato un finanziamento di 1milione e 170mila euro, per interventi che punteranno a mettere a disposizione dei cittadini questo immobile, nel miglior modo possibile” ha sottolineato Eugenio Giani.

A firmare l’accordo di programma, oltre al presidente, anche il sindaco di San Vincenzo, Paolo Riccucci: “La firma di questo accordo di programma rappresenta un momento estremamente significativo, non solo per la rinascita dell’edificio ex Fucini, ma anche per il futuro di San Vincenzo. Grazie a quest’opera, del valore di quasi 2 milioni di euro e sostenuta dalla Regione Toscana con un fondamentale contributo di oltre 1 milione, andremo a far rinascere e valorizzare un palazzo storico, trasformandolo in un punto di riferimento per la vita associativa del paese, con servizi e spazi adeguati. Per la comunità di San Vincenzo infatti, l’edificio ex Fucini è un simbolo, essendo stato prima una scuola e poi sede degli uffici comunali” ha ribadito Ricucci.

Con il contributo straordinario di 1.170.000 euro saranno realizzate opere di adeguamento strutturale, impiantistico e di efficientamento energetico dell’edificio pubblico “ex Fucini“.

Giani e il sindaco di Tresana Mastrini

L’accordo di programma di Tresana

Tresana sta diventando la più grande attrazione dal punto di vista culturale della Lunigiana, basta pensare al suo famosissimo Presepe; ma pensiamo anche ad altre iniziative nelle frazioni, capaci di essere espressioni di identità autonoma, che possono dare risposte al territorio e alle comunità con il recupero di spazi pubblici” ha aggiunto Eugenio Giani ribadendo la qualità e la quantità delle iniziative culturali messe in campo dal Comune, i cui borghi stanno rinascendo.

Il contributo straordinario di 60mila euro serverà per completare la rigenerazione urbana nella frazione di Tassonarla.

Il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini ha ricordato come “Tassonarla è un centro storico su cui hanno investito sia la Regione Toscana, sia il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, patrocinando la manifestazione di arte contemporanea TassonArt. Con questo contributo avviamo la rigenerazione urbana del borgo, che ospiterà l’edizione 2025 di TassonArt e si presenterà ai turisti con una veste rinnovata. Stiamo lavorando contemporaneamente al progetto del Turismo delle Radici, che si prefigge il ritorno degli italo discendenti nei luoghi d’origine e che lega le nostre attività a quelle degli italiani e dei toscani nel mondo”.





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