Start Me Up, un progetto per i giovani «Creiamo un ambiente favorevole alla nascita di nuove imprese»


La presentazione del progetto

Microcredito

per le aziende

 

di Mauro Giustozzi

Innovazione, orientamento, consulenza, formazione e accompagnamento a chi vuole fare impresa. E’ il progetto Start Me Up, finanziato da Anci con il bando ‘Giovani e Imprese’ che coinvolge i comuni di Macerata, Sefro e San Ginesio, The Way (incubatore certificato startup), Unione Italiana Cooperative Regione Marche, Compagnia delle Opere Marche Sud e Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo e ha l’obiettivo di creare un ecosistema locale favorevole allo sviluppo di imprese giovanili e allo stimolo dell’autoimprenditorialità.

IMG_20250314_112019-325x183Il progetto, finanziato con 187mila euro di cui 150mila risorse Anci e 37mila di cofinanziamento del comune di Macerata, prevede l’attivazione di azioni e servizi volti ad accompagnare i giovani nello sviluppo di un’idea imprenditoriale e nella sua realizzazione. Stamattina al Matt c’è stata la presentazione dell’iniziativa che coinvolgerà aspiranti imprenditori dai 18 ai 35 anni. «E’ un progetto per i giovani, l’obiettivo è creare uno sportello per chi vuole aprire un’impresa di ogni tipo: quindi riunire qui tutte le informazione che sono necessarie. – ha sottolineato Luca Nardella, presidente di The Way – Faccio l’esempio quando giunge un ragazzo deve sapere che natura di impresa sarà se individuale, di persone, di capitali o cooperativa, poi la parte che segue le pratiche indispensabili. Questa è la parte di orientamento, successivamente ci sarà la parte di consulenza che viene fornita a questi aspiranti imprenditori per quanto riguarda il fiscalista o le norme sulla sicurezza, l’atto notarile, il commercialista. Insomma viene supportato il giovane in tutto quello che è l’iter necessario per avviare un’attività di Start Up. Anche sotto l’aspetto di investimenti e finanziamenti, attraverso la segnalazione di bandi pubblici ed altre fonti di risorse. The Way è un incubatore di start up innovative accreditato dal Ministero dell’economia: in Italia ce ne sono solo sessanta e tre nelle Marche, di cui questo a Macerata. Questa è una rete in espansione con dei partner che già ci affiancano ma che è aperto a tanti altri soggetti che vorranno in futuro essere dentro questa iniziativa».

Sindaco-Parcaroli

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Sandro Parcaroli

Tra le principali azioni che verranno messe in campo c’è la creazione di un network composto da stakeholders attivi sul territorio, enti locali, Camera di Commercio, associazioni di categorie, enti del terzo settore, sindacati, che sarà concepito come strumento consultivo per l’ideazione e il coordinamento delle attività del progetto durante tutta la sua durata e in tutte le sue azioni. Previste, inoltre, attività volte a fornire ai beneficiari del progetto capacità, conoscenze e strumenti necessari per aprire un’attività imprenditoriale; questa azione prevede la progettazione e realizzazione di attività di capacity building (workshop, seminari) sul tema dell’autoimprenditorialità e la creazione di impresa.

Debora-Falcetta-Banca-Macerata

Debora Falcetta

«Io vengo dal mondo delle imprese, un mondo totalmente cambiato rispetto a quando iniziai, oggi ancor più competitivo e difficile. Start Me Up rappresenta un’opportunità significativa per i giovani del territorio che vogliono mettersi in gioco nel mondo dell’imprenditoria – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. L’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole alla nascita e alla crescita di nuove imprese che occupino giovani del nostro territorio e che abbiamo successo e siano durevoli per dare ricchezza alla nostra provincia». Le start up, per il 75% dei casi nelle Marche, hanno una vita che non va oltre i cinque anni di attività: l’obiettivo di questo progetto è di andare oltre assicurando una longevità molto più duratura nel tempo. Sarà previsto anche un servizio di consulenza gratuita per i beneficiari del progetto che saranno interessati ad aprire una nuova attività economica. «I nostri giovani partono da una storia e da una tradizione che hanno molto da dire e diventa quindi fondamentale la presenza di incubatori come The Way che offrono un qualificato e concreto supporto a chi ha grandi idee che diventano opportunità di lavoro per talenti che rimangono così sul nostro territorio – ha detto Tullio Patassini, capo segreteria del presidente della Commissione attività produttive della Camera dei Deputati -. Altro aspetto importante è quello dell’innovazione: un valore aggiunto che può fare la differenza delle imprese sui mercati nazionali e internazionali». Previsto anche un concorso di idee col supporto di Banca Macerata e Confidi Coop che premierà le migliori progettualità imprenditoriali e sostenibili: il primo premio sarà un assegno da 2500 euro più altri 3000 euro in servizi all’incubazione; a seguire 1500 euro più 2000 euro in servizi e terzo premio un assegno di 1000 euro.

Tullio-Patassini

Tullio Patassini

«E’ con molto piacere che partecipiamo a questo progetto. –ha ribadito la responsabile area commerciale di Banca Macerata, Debora Falcetta – Il nostro istituto quando viene chiamato a supportare le iniziative che si rivolgono al territorio cerca sempre di rispondere positivamente. Questo è un motivo per incoraggiare e dare nuovo slancio e nuove opportunità a questa regione che ha perso un pò di smalto nel campo dell’imprenditoria. I dati Unioncamera del 2024 sono molto eloquenti: abbiamo perso 195 imprese a fronte di un calo di 1546 addetti ed un preoccupante segno meno del 6,4% nelle esportazioni. Ma non possiamo rassegnarci a questi numeri e pensiamo che fare sinergia con istituzioni e associazioni di categoria, tramite The Way che è un incubatore certificato che abbiamo l’onore di avere a Macerata, ci incoraggia per creare nuovo humus e terreno fertile per l’imprenditoria. Soprattutto quando alla base ci sono start up moderne, dei giovani talentuosi e con idee innovative, che sono il nostro futuro mentre l’innovazione è il motore della crescita».

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I giovani interessati a partecipare al progetto Start Me Up possono ottenere maggiori informazioni visitando il sito www.thewaystart.it o contattando direttamente lo sportello informativo presso The Way.

 

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