1,5 milioni di euro comprensivi anche del finanziamento agevolato di CDP, su un progetto complessivo di circa 8 milioni di euro. Li ha erogati Banca del Fucino, fondata nel 1923 da Giovanni e Carlo Torlonia, a favore del gruppo Ginobbi per supportare Palazzo Ripetta, hotel 5 stelle affiliato a Relais & Chateaux che ha ricevuto il nullaosta per l’erogazione del primo Stato di Avanzamento Lavori del progetto presentato a valere sul Fondo Rotativo Imprese Turistiche (FRI-TUR )(si veda qui il comunicato di Banca del Fucino).
Il FRI-TUR è uno strumento dedicato al rilancio del settore ricettivo italiano ed è destinato a imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aperto e aziende operanti nei settori turistico, ricreativo, fieristico e congressuale.
L’’incentivo mira a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, tramite una misura che prevede un contributo a fondo perduto da parte del Ministero, un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti e un finanziamento bancario ordinario da parte di Banca del Fucino, primo istituto in Italia ad erogare finanziamenti ai sensi di questa misura (Decreto legge 6 novembre 2021, n. 152, articolo 3 – Decreto ministeriale 28 gennaio 2023 – fondo rotativo per le imprese turistiche).
Nel complesso, fino ad ora la banca ha esaminato circa 70 progetti in diverse regioni italiane, accompagnandone 26 con un investimento totale di 51 milioni di euro.
“Siamo molto soddisfatti che una struttura di prestigio come Palazzo Ripetta sia il primo hotel in Italia a registrare un importante avanzamento dell’investimento, a cui corrisponde il rimborso dei costi sostenuti dall’impresa da parte del Fondo Rotativo Imprese Turistiche”, ha commentato Daniela Santanchè, ministro del Turismo.
“Questo risultato rappresenta un passo importante per il rilancio e il rafforzamento del nostro settore ricettivo, che deve essere sempre più all’avanguardia in termini di qualità, sostenibilità e innovazione”, ha concluso.
Situato al civico 231-232 di via di Ripetta, Palazzo Ripetta è stato edificato nel XVII secolo, sviluppandosi su due corpi di fabbrica, di cui una parte più antica, ad angolo con via del Vantaggio, che mantiene l’ingresso costituito da un piccolo portale bugnato ad arco, che oggi dà accesso al ristorante San Baylon.
Educandato femminile dal 1861, ed ente morale destinato all’educazione di fanciulle orfane di condizione civile dal 1876, il palazzo è rimasto tale fino agli anni cinquanta del ‘900, quando passa alla famiglia Ginobbi cambiando destinazione d’uso.
L’hotel fa capo a Residenza di Ripetta srl sotto controllo della famiglia mediante Servizio italia spa, che ne possiede l’81,1%. Nel 2023 la società ha generato 8,3 milioni di euro con un ebitda negativo per 72,2 mila euroo e un patrimonio netto pari a 37 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Per quanto riguarda Banca del Fucino, ricordiamo che un mese fa all’incirca l’istituto ha acquisito da Mediocredito Centrale l’85,3% di Cassa di risparmio di Orvieto, per 90,4 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
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